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BRAUSE 361 e inchiostro

Inviato: giovedì 25 giugno 2015, 18:51
da elitalic
Ciao a tutti!
Ho un piccolo problema con il mio brause 361..
l'inchiostro sembra non aderire correttamente sul pennino, ho dato anche una passata di alcool con un fazzoletto per rimuovere eventuali sostanze (lo avevo letto da qualche parte) ma il problema persiste.. nella descrizione del pennino si specifica che non necessita di bruciatura..
Sto usando come inchiostro quello nero del CALLIGRAPHY STORE speciale per pennini (punta tronca e punta fine), mi sembra un po liquido però il nero è intenso e dato che è specifico non credo sia quello il problema.
Aderendo poco,dopo due/tre lettere lo devo ri-tuffare nell'inchiostro :problem:

come posso risolvere? suggerimenti? :think:

grazie !!

BRAUSE 361 e inchiostro

Inviato: venerdì 26 giugno 2015, 7:51
da Irishtales
Ciao Elisa,
siccome un'immagine vale più di mille parole, sarebbe interessante poter valutare visivamente quanto riesci a scrivere fra un'intinzione e l'altra.
Infatti che si riesca a scrivere solo due o tre lettere può essere più che plausibile: dipende dalle dimensioni delle lettere stesse.
Se il solo problema è l'autonomia, ma non si manifestano disomogeneità nel rilascio dell'inchiostro sulla carta, direi che non dipende dall'inchiostro, nè dalla carta o dal pennino, ma che quello è il limite del pennino stesso in fatto di captazione.
Se invece si manifestano gocciolamenti e altri problemi di scorrevolezza, le cause possono essere molteplici.
Puoi dare un'occhiata ad un thread in cui un altro utente recentemente ha manifestato dei problemi con lo stesso inchiostro e lo stesso pennino.
Nel tuo caso probabilmente non dipenderà dal prodotto utilizzato, tuttavia utilizzare un inchiostro calligrafico non mette assolutamente al riparo da problemi, fra i quali il più comune è senza dubbio l'eccessiva fluidità. A me è capitato con degli inchiostri Brause - ditta che si occupa seriamente di prodotti per calligrafia da decenni! - prodotti da Herbin - che produce ininterrottamente inchiostri dal secolo XVII - e che con i pennini da intinzione risultano tutti inutilizzabili perchè troppo liquidi.
Lo stesso problema l'ho avuto con altri inchiostri provati di recente e prodotti da una ditta italiana, ma che credo siano ancora in fase sperimentale.
Inoltre ciò che funziona con un pennino non è detto che vada bene con un altro e anche l'assorbenza e porosità della carta hanno una grande importanza.
Perciò individuare il problema a volte non è semplice, ma spero che non sia questo il caso.