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Inviato: venerdì 5 giugno 2015, 15:37
da LucaC
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Inviato: venerdì 5 giugno 2015, 16:06
da maxpop 55
Già la miglior soluzione è mandarla alla casa madre.
Per il pennino sicuramente è una sbagliata rodiatura.
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Inviato: venerdì 5 giugno 2015, 22:59
da Akitainu
Accidenti, piuttosto sgradevole.
Una curiosità: cosa intendi con "pulizia accurata"? Hai usato solo acqua o anche qualche detergente?
Massimiliano
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Inviato: venerdì 5 giugno 2015, 23:12
da Max1966
A me è successa la stessa cosa con la Arco Brown.
Mandata in riparazione sostituito completamente gruppo pennino e nessuna spiegazione o scusa.
Mi spiace dirlo ma stanno lavorando male.
Ho anche io tutte le Alba al momento sembrano essere a posto speriamo anche in futuro.
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Inviato: sabato 6 giugno 2015, 9:22
da LucaC
Akitainu ha scritto:Accidenti, piuttosto sgradevole.
Una curiosità: cosa intendi con "pulizia accurata"? Hai usato solo acqua o anche qualche detergente?
Massimiliano
No, ho usato solo acqua ripetutamente. Per il pennino mi sorge il dubbio che sia sempre stato così, la rodiatura non svanisce solo scrivendo.
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Inviato: sabato 6 giugno 2015, 12:00
da Akitainu
LucaC ha scritto:Akitainu ha scritto:Accidenti, piuttosto sgradevole.
Una curiosità: cosa intendi con "pulizia accurata"? Hai usato solo acqua o anche qualche detergente?
Massimiliano
No, ho usato solo acqua ripetutamente. Per il pennino mi sorge il dubbio che sia sempre stato così, la rodiatura non svanisce solo scrivendo.
È probabile. Una rodiatura mal riuscita. In ogni caso è un problema che una ditta seria e con la responsabilita di un nome importante come Omas dovrebbe risolvere. Per le macchie di inchiostro non so cosa dire: non ho mai usato il diamine blue black e non so se tenda a macchiare.
Massimiliano
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Inviato: sabato 6 giugno 2015, 16:09
da sabbate
Massima solidarietà, capisco che è sempre una scocciatura accompagnata a delusione.
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Inviato: sabato 6 giugno 2015, 20:20
da valerio50
Akitainu ha scritto: In ogni caso è un problema che una ditta seria e con la responsabilita di un nome importante come Omas dovrebbe risolvere
Perché meravigliarsi ? Sbaglio o la OMAS è stata acquistata dai cinesi ? E' notorio che le ditte cinesi non sono famose nel mondo per produrre oggetti accurati e di qualità.
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Inviato: domenica 7 giugno 2015, 11:34
da Francè
valerio50 ha scritto:Akitainu ha scritto: In ogni caso è un problema che una ditta seria e con la responsabilita di un nome importante come Omas dovrebbe risolvere
Perché meravigliarsi ? Sbaglio o la OMAS è stata acquistata dai cinesi ? E' notorio che le ditte cinesi non sono famose nel mondo per produrre oggetti accurati e di qualità.
E' una visione un pò limitata. Se vuoi spendere fanno cose egrege.
La proprietà è cinese ma la "fabbica" è sempre dove era prima e è stato lasciato tutto come prima.
Anche la Volvo è cinese e anche per lei hanno detto: "Continuate a fare le stesse cose che facevate prima nello stesso modo".
Se mi cambi manodopera o sposti la produzione mandi a ramengo tutto l'investimento fatto sul marchio.
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Inviato: martedì 9 giugno 2015, 10:26
da LucaC
Spedita alla Omas, vi terrò aggiornati.
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Inviato: martedì 9 giugno 2015, 12:29
da PeppePipes
A mio avviso, parlando a livello generale, quando le nostre aziende e specie quelle con una produzione avanzata vengono acquisite dai cinesi è un po' miope o quantomeno riduttivo che la preoccupazione di sindacati & C. sia focalizzata sul solo mantenimento dei posti di lavoro. Il potenziale rischio secondo me è ben più grave, anche se potrà emergere e concretizzarsi in tempi successivi.
Riferiamoci ad un caso di cui la cronaca si è occupata piuttosto recente, ovvero quello della Pirelli: il vero pericolo è quello che gli acquirenti non siano interessati tanto l'azienda in se stessa, ma la tecnologia di cui è padrona, che una volta acquisita potrà essere trasferita ed applicata dove meglio comoda ai nuovi proprietari. Alla fine del processo, raggiunti i veri obiettivi, i cinesi potrebbero non sapere più che farsene dell'azienda svuotata della sua leadership e disfarsene come un fazzoletto usato. E a quel punto per i lavoratori le cose si metterebbero davvero male.
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Inviato: martedì 9 giugno 2015, 12:49
da Infu
PeppePipes ha scritto:A mio avviso, parlando a livello generale, quando le nostre aziende e specie quelle con una produzione avanzata vengono acquisite dai cinesi è un po' miope o quantomeno riduttivo che la preoccupazione di sindacati & C. sia focalizzata sul solo mantenimento dei posti di lavoro. Il potenziale rischio secondo me è ben più grave, anche se potrà emergere e concretizzarsi in tempi successivi.
Riferiamoci ad un caso di cui la cronaca si è occupata piuttosto recente, ovvero quello della Pirelli: il vero pericolo è quello che gli acquirenti non siano interessati tanto l'azienda in se stessa, ma la tecnologia di cui è padrona, che una volta acquisita potrà essere trasferita ed applicata dove meglio comoda ai nuovi proprietari. Alla fine del processo, raggiunti i veri obiettivi, i cinesi potrebbero non sapere più che farsene dell'azienda svuotata della sua leadership e disfarsene come un fazzoletto usato. E a quel punto per i lavoratori le cose si metterebbero davvero male.
Questo succede anche quando le aziende vengono comprate dagli Americani, i Cinesi non hanno inventato nulla nemmeno su queste cose.
Per la Omas mi auguro ovviamente che la produzione e l'assistenza siano sempre di livelli elevati, ma come al solito a decidere sarà il mercato ( se il prodotto vende ai Cinesi va bene lasciare tutto cosi, se i numeri non ci sono intervengono).
Purtroppo conosco aziende 100% italiane che si comportano peggio dei Cinesi
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Inviato: martedì 9 giugno 2015, 14:29
da PeppePipes
Infu ha scritto:PeppePipes ha scritto:A mio avviso, parlando a livello generale, quando le nostre aziende e specie quelle con una produzione avanzata vengono acquisite dai cinesi è un po' miope o quantomeno riduttivo che la preoccupazione di sindacati & C. sia focalizzata sul solo mantenimento dei posti di lavoro. Il potenziale rischio secondo me è ben più grave, anche se potrà emergere e concretizzarsi in tempi successivi.
Riferiamoci ad un caso di cui la cronaca si è occupata piuttosto recente, ovvero quello della Pirelli: il vero pericolo è quello che gli acquirenti non siano interessati tanto l'azienda in se stessa, ma la tecnologia di cui è padrona, che una volta acquisita potrà essere trasferita ed applicata dove meglio comoda ai nuovi proprietari. Alla fine del processo, raggiunti i veri obiettivi, i cinesi potrebbero non sapere più che farsene dell'azienda svuotata della sua leadership e disfarsene come un fazzoletto usato. E a quel punto per i lavoratori le cose si metterebbero davvero male.
Questo succede anche quando le aziende vengono comprate dagli Americani, i Cinesi non hanno inventato nulla nemmeno su queste cose.
Per la Omas mi auguro ovviamente che la produzione e l'assistenza siano sempre di livelli elevati, ma come al solito a decidere sarà il mercato ( se il prodotto vende ai Cinesi va bene lasciare tutto cosi, se i numeri non ci sono intervengono).
Purtroppo conosco aziende 100% italiane che si comportano peggio dei Cinesi
Infatti il mio intervento non era volto a demonizzare i cinesi, che semplicemente sono allo stato attuale coloro che recitano più spesso il ruolo di acquirenti; ce l'ho piuttosto con la scarsa lungimiranza di coloro che in certe operazioni finanziarie intravedono un rischio unicamente nelle immediate possibili ripercussioni sugli organici occupati.
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Inviato: martedì 16 giugno 2015, 15:59
da LucaC
La stilografica è arrivata alla Omas l' 11 Giugno. Da loro nessuna comunicazione ad oggi, meno male che ho fatto una raccomandata con ricevuta di ritorno altrimenti non ne saprei nulla. Cominciamo bene....
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Inviato: martedì 16 giugno 2015, 22:40
da Ironnib
che peccato.....mi secca ma mi tocca raccontarvi questa (per la quale aprirò un post dedicato):
Faber CaSTEL AMBITION ACQUISTATA NEL 2007.
Scrivo a Faber Castel che mi dicono di mandargliela in riparazione e che se è un guasta di fabbrica il lavoro è gratis.
nel 2012 la penna inizia ad andare male...fino a che nel 2014 quando ormai non scriveva più mi iscrivo a questo forum.
Dalle foto mi dicono (qui nel forum) di smontare pennino e alimentatore e rimontare tutto perchè forse i pennino era fuori asse.
Eseguo e la penna va benissimo.
2015 (come ho scritto del post dedicato) la penna inizia a perdere, trafilare inchiostro ...non si può più nemmeno lasciare nel portapenne che una volta aperta imbratta foglio tappo ecc...
Smonto rimonto, cambio inchiostro nulla da fare.
Scrivo a Faber Castell e mi dicono che forse è colpa dell'inchiostro: "mandacela che al limite te la cambiamo".
Aspetto altri 2 mesi...finchè mi decido a spedirgliela.
Dopo 8 anni sono sicuro che una volta che ce l'avranno in mano prima mi diranno che non è colpa loro e poi che il pennion costa chessò 40 €...e penso che mi toccherà pagarmi le spese per farmela amndare indietro.
Spedita di giovedì
Arriva a Faber Castell il lunedì successivo
Mercoledì chiamo per sentire qualcosa: mi dicono che l'hanno già rispedita!!!!
Non chiedo nulla, ringrazio e fine della telefonata; e penso "beh almeno non mi hanno chiesto le spese di spedizione".
Giovedì (solo 7 giorni solari dopo la spedizione) arriva un corriere; firmo; apro.....e
PENNINO NUOVO (tutta la sezione) !!!!!!!!
La ricevuta di ritorno della raccomandata d'invio è arrivata 2 ore dopo!!!
CHE DIRE: è la penna migliore che ho, dopo 8 anni non hanno fatto una piega (nemmeno le spese di spedizione mi hanno chiesto).....pensate che la prossima non sarà una Graf von FC?
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