FountainPen.it Forum

Ed eccomi qui, per la ragione principale per cui mi son iscritto a questo forum, cioè migliorare la mia grafia
Son uno studente universitario e, giocoforza, la mia scrittura necessita di velocità, ma non disdegnerei un po' di ordine ed eleganza!!
Premetto che son passato dalle classiche biro a penne a gel nell'ultimo anno, con discreti risultati di fluidità (infatti la cosa che trovo più snervante con le biro è dover premere all'inverosimile per avere un tratto decente, bello marcato), ma non escludo l'idea di passare alle stilografiche
Qui vi mostro la mia scrittura da gallina , da notare che ultimamente ho fuso lo stile minuscolo al corsivo, ancora non so il perchè, ma lo trovo un ottimo compromesso tra leggibilità e velocità

Hai una grafia ordinata e leggibile, quindi parti avvantaggiato
Se il tuo obiettivo è quello di arrivare ad un corsivo semplice e senza fronzoli, ma anche aggraziato, ti consiglio di dare un'occhiata alla Scrittura Italiana.
La sua forma canonica prevede l'uso di pennini tronchi obliqui, ma la sua "struttura" può essere senza alcun problema essere scritta con una penna qualsiasi. E ben si adatta, vista la sua semplicità ed eleganza, ad essere una grafia attuale. Da poco qui sul Forum l'abbiamo riscoperta e alcuni di noi si stanno già cimentando nella sua forma canonica con i pennini tronchi:
viewtopic.php?f=32&t=9154
Altrimenti puoi partire dalla struttura della Cancelleresca - Italico, che è alla base del manuale (in Inglese) di Barbara Getty e Inga Dubay "Write now"

Irishtales ha scritto:Hai una grafia ordinata e leggibile, quindi parti avvantaggiato
Se il tuo obiettivo è quello di arrivare ad un corsivo semplice e senza fronzoli, ma anche aggraziato, ti consiglio di dare un'occhiata alla Scrittura Italiana.
La sua forma canonica prevede l'uso di pennini tronchi obliqui, ma la sua "struttura" può essere senza alcun problema essere scritta con una penna qualsiasi. E ben si adatta, vista la sua semplicità ed eleganza, ad essere una grafia attuale. Da poco qui sul Forum l'abbiamo riscoperta e alcuni di noi si stanno già cimentando nella sua forma canonica con i pennini tronchi:
viewtopic.php?f=32&t=9154
Altrimenti puoi partire dalla struttura della Cancelleresca - Italico, che è alla base del manuale (in Inglese) di Barbara Getty e Inga Dubay "Write now"

Io la vedo molto disordinata ad esser sincero , noto come non sia bella costante nelle altezze e nell'ampiezza..insomma non mi vengono sempre uguali le lettere!
Beh che dire, semplicemente bellissima l' Italiana, mentre la Cavalleresca mi ricorda molto quello che ci insegnavano alle elementari quando si imparava a scrivere.
Inizialmente avevo pensato al Copperplate, ma direi che prima di iniziare a studiare qualche stile sia meglio consolidare le basi..

Se l'ambizione è avere semplicemente una grafia più elegante e omogenea, lavora per piccoli passi sulle singole lettere. Sull'altezza della x-height, il corpo centrale della lettera, quello per intenderci definito dalla lettera "x" (o dalla a,c,e,n,o, etc... ) e cerca di mantenere costanti le dimensioni delle ascendenti e delle discendenti delle lettere b,d,f,g,h,j,k,l,p,q.
Anche al parallelismo bisogna abituarsi, in modo che le lettere abbiano tutte la stessa pendenza. A piccoli passi, come dicevo, si possono ottenere grandi risultati, specialmente per chi come te parte da una buona leggibilità (...forse non hai mai visto il vero disordine ).
La Cancelleresca era in uso nel tardo Quattrocento - Cinquecento. Il giorno che volessi cimentarti in quello stile calligrafico, per impararlo nella forma canonica, ti occorrerà un pennino tronco (Italico)
Ma come dicevo, la sua struttura-base è adattissima anche alla scrittura quotidiana...il Copperplate è incantevole, ma per essere studiato seriamente, da un punto di vista calligrafico, è necessario munirsi al contrario, di un pennino a punta e molto flessibile, preferibilmente da intinzione.
Il mondo della Calligrafia è molto, molto variegato...

Irishtales ha scritto:Se l'ambizione è avere semplicemente una grafia più elegante e omogenea, lavora per piccoli passi sulle singole lettere. Sull'altezza della x-height, il corpo centrale della lettera, quello per intenderci definito dalla lettera "x" (o dalla a,c,e,n,o, etc... ) e cerca di mantenere costanti le dimensioni delle ascendenti e delle discendenti delle lettere b,d,f,g,h,j,k,l,p,q.
Anche al parallelismo bisogna abituarsi, in modo che le lettere abbiano tutte la stessa pendenza. A piccoli passi, come dicevo, si possono ottenere grandi risultati, specialmente per chi come te parte da una buona leggibilità (...forse non hai mai visto il vero disordine ).
La Cancelleresca era in uso nel tardo Quattrocento - Cinquecento. Il giorno che volessi cimentarti in quello stile calligrafico, per impararlo nella forma canonica, ti occorrerà un pennino tronco (Italico)
Ma come dicevo, la sua struttura-base è adattissima anche alla scrittura quotidiana...il Copperplate è incantevole, ma per essere studiato seriamente, da un punto di vista calligrafico, è necessario munirsi al contrario, di un pennino a punta e molto flessibile, preferibilmente da intinzione.
Il mondo della Calligrafia è molto, molto variegato...

Se riuscissi a metter in funzione la Omas il pennino a punta ce l'avrei, credo pure morbido essendo in 14k...
Ma una cosa che mi son sempre chiesto, quanto ci si mette a scrivere?! Senza contare la preparazione, le ricariche e quant'altro, ma dico proprio per fare una di quelle bellissime pagine presenti su questo forum..ore?giorni?settimane? ( intendo ovviamente gente con esperienza )

Dipende...la calligrafia richiede tempo, pazienza, quiete. Dico sempre che è come un esercizio Zen
Comunque una mano allenata, gli strumenti giusti, quella tranquillità che sola deriva dall'apprendimento, permettono di scrivere con una certa speditezza (che è altra cosa rispetto alla velocità). Possiamo insomma parlare di ore, ma se ci metti mirabili miniature come quelle realizzate da courthand e Massimone, temo che anche "giorni" o "settimane" non siano lassi temporali fuori dall'ordinario

Irishtales ha scritto:Dipende...la calligrafia richiede tempo, pazienza, quiete. Dico sempre che è come un esercizio Zen
Comunque una mano allenata, gli strumenti giusti, quella tranquillità che sola deriva dall'apprendimento, permettono di scrivere con una certa speditezza (che è altra cosa rispetto alla velocità). Possiamo insomma parlare di ore, ma se ci metti mirabili miniature come quelle realizzate da courthand e Massimone, temo che anche "giorni" o "settimane" non siano lassi temporali fuori dall'ordinario

Insomma la si può benissimo equiparare ad una forma d'arte come il disegno
Ti ringrazio per le risposte, per il momento mi metto alla ricerca di una stilo da pochi soldi cosi da poter prendere confidenza con l'impugnatura diversa

Mathieu ha scritto: Se riuscissi a metter in funzione la Omas il pennino a punta ce l'avrei, credo pure morbido essendo in 14k...

Spero che morbido non sia se no quando premi resta piegato... Non mi pare uno dei flessibili che hanno rifatto recentemente, per cui probabilmente otterrai poca variazione di tratto, e la penna non è di quelle pre-anni 50, che avevano dei veri flessibili.

Per il copperplate ci vuole un pennino molto, molto flessibile. Di stilografiche moderne o semi-moderne (post anni '60) non ne conosco di adatte, ed abche quelle antiche, che di flessibilità potrebbero averne abbastanza, sono comunque scomode, perché per quello stile devi scrivere molto inclinato, tanto che vendono pennini a gomito o cannucce a gomito...

Simone

È un'esortazione ad abbandonare ogni velleità calligrafica?! oppure a trovare una penna adatta allo stile?!

la seconda che hai detto !!

Ottorino ha scritto:la seconda che hai detto !!

Mmh ok...quindi su che tipo di penna mi dovrei orientare?! Va bene una qualsiasi e poi si cambia l'alimentatore ed il pennino?!o devo prestare attenzione a qualcosa?!

Ti rispondo sul piano tecnico di quale stilografiche potrebbero essere piu' adatte. Ma piu' che una stilografica ti consigierei uno stile, la cancelleresca, per la quale basta un pennino tagliato che si trova su molte penne di tutte le fasce di prezzo.

Il copperplate e' molto piu' esigente in temini di pennino ed anche molto piu' complesso come stile.

Simone

piccardi ha scritto:Ti rispondo sul piano tecnico di quale stilografiche potrebbero essere piu' adatte. Ma piu' che una stilografica ti consigierei uno stile, la cancelleresca, per la quale basta un pennino tagliato che si trova su molte penne di tutte le fasce di prezzo.

Il copperplate e' molto piu' esigente in temini di pennino ed anche molto piu' complesso come stile.

Simone

Eh ho già letto che la cancelleresca sarebbe più semplice per iniziare, ma non mi piace molto...vorrei investire del tempo su qualcosa che mi piace, anche se magari risulta un po' più complesso!!

viewtopic.php?f=32&t=5069#p62436
foto un po' piu in giu, per rendersi conto degli strumenti per il copperplate.

Allora, per il pennino ok, ho visto che non è difficile trovarlo dalle mie parti, quella bacchetta invece non so se riesco a trovarla facilmente, è ad intinzione giusto?!

P.s:
posto il mio primo esempio di 'scrittura creativa'

N.B: ovviamente non l'ho fatta con una stilografica, ma con la mia fida penna a gel, senza quadrettature nè niente, ho voluto provare