Materiale da preferire
Inviato: domenica 27 novembre 2011, 11:28
Si sa che le nostre amate stilografiche,oltre a dover scrivere bene ed essere piacevoli alla vista,devono avere anche una certa dote di praticità.
Stavolta vorrei aprire con tutti voi un argomento di discussione sul materiale da preferire.Molti materiali sono tornati in auge da poco tempo.
Secondo voi,quale è il materiale migliore con cui può essere costruita una stilografica,che quando è con noi è esposta ad urti,sfregamenti,calore,umidità delle mani ed altro?Io ho provato diversi materiali (non tutti) e devo dire che alla fine la mia scelta (del tutto personale e quindi opinabile) è caduta sulla resina plastica,che molte Case chiamano "resina pregiata".E' molto appariscente e ormai con le nuove tecniche riesce a "mimare" la luminosità della celluloide,se colorata.Inoltre,a parità di modello,le penne in resina tendono a costare parecchio di meno;si veda a conferma di ciò il prezzo della Stipula Etruria in resina nera e quello della stessa penna in celluloide.Altro vantaggio è la notevole resistenza al calore (soprattutto in estate,in una vettura parcheggiata al sole,per esempio) e quella alle macchie d'inchiostro,che altri materiali non hanno.
Gli altri materiali da me provati sono la celluloide,materiale affascinante e pregevole,che riesce a dare ottimi giochi di luce e molto resistente (a detta di tutti) agli urti.Purtroppo è molto sensibile al calore ed alla luce,in quanto se esposta a questa tende a scolorirsi;inoltre può macchiarsi con l'inchiostro.
Altro materiale è il metallo,che trovo troppo pesante e poco attraente.Se inoltre si tratta di un semplice rivestimento metallico,poi,questo si ammacca facilmente.
L'ebanite sembra resistere molto bene al calore,ma è dotata di scarsa resistenza agli urti,e anche se oggi "rinforzata" con procedimenti moderni può lasciare sulle mani un odore di zolfo che può non risultare gradevole.
Sorvolo su altri materiali più costosi e meno usati come la caseina,che si scioglie con l'acqua e si deteriora con la semplice umilità delle mani (di recente usata in alcuni particolari su alcuni modelli in serie limitata di Montblanc e sulla testina e la fascetta del cappuccio della Delta Via Veneto( che potete vedere di seguito ),o altri materiali acrilici,che hanno il vantaggio di essere leggeri e piacevoli al tatto,ma molto delicati e facilmente lesionabili.E' ovvio che ogni materiale presenta pregi e difetti:non si può avere tutto.
La discussione è aperta a tutti:cosa ne pensate?
Attendo con piacere le vostre risposte.
Un cordiale saluto a tutti
Stavolta vorrei aprire con tutti voi un argomento di discussione sul materiale da preferire.Molti materiali sono tornati in auge da poco tempo.
Secondo voi,quale è il materiale migliore con cui può essere costruita una stilografica,che quando è con noi è esposta ad urti,sfregamenti,calore,umidità delle mani ed altro?Io ho provato diversi materiali (non tutti) e devo dire che alla fine la mia scelta (del tutto personale e quindi opinabile) è caduta sulla resina plastica,che molte Case chiamano "resina pregiata".E' molto appariscente e ormai con le nuove tecniche riesce a "mimare" la luminosità della celluloide,se colorata.Inoltre,a parità di modello,le penne in resina tendono a costare parecchio di meno;si veda a conferma di ciò il prezzo della Stipula Etruria in resina nera e quello della stessa penna in celluloide.Altro vantaggio è la notevole resistenza al calore (soprattutto in estate,in una vettura parcheggiata al sole,per esempio) e quella alle macchie d'inchiostro,che altri materiali non hanno.
Gli altri materiali da me provati sono la celluloide,materiale affascinante e pregevole,che riesce a dare ottimi giochi di luce e molto resistente (a detta di tutti) agli urti.Purtroppo è molto sensibile al calore ed alla luce,in quanto se esposta a questa tende a scolorirsi;inoltre può macchiarsi con l'inchiostro.
Altro materiale è il metallo,che trovo troppo pesante e poco attraente.Se inoltre si tratta di un semplice rivestimento metallico,poi,questo si ammacca facilmente.
L'ebanite sembra resistere molto bene al calore,ma è dotata di scarsa resistenza agli urti,e anche se oggi "rinforzata" con procedimenti moderni può lasciare sulle mani un odore di zolfo che può non risultare gradevole.
Sorvolo su altri materiali più costosi e meno usati come la caseina,che si scioglie con l'acqua e si deteriora con la semplice umilità delle mani (di recente usata in alcuni particolari su alcuni modelli in serie limitata di Montblanc e sulla testina e la fascetta del cappuccio della Delta Via Veneto( che potete vedere di seguito ),o altri materiali acrilici,che hanno il vantaggio di essere leggeri e piacevoli al tatto,ma molto delicati e facilmente lesionabili.E' ovvio che ogni materiale presenta pregi e difetti:non si può avere tutto.
La discussione è aperta a tutti:cosa ne pensate?
Attendo con piacere le vostre risposte.
Un cordiale saluto a tutti