Mostra Scambio - Pen Show - di Firenze
17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5
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Materiale da preferire
- vikingo60
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Materiale da preferire
Si sa che le nostre amate stilografiche,oltre a dover scrivere bene ed essere piacevoli alla vista,devono avere anche una certa dote di praticità.
Stavolta vorrei aprire con tutti voi un argomento di discussione sul materiale da preferire.Molti materiali sono tornati in auge da poco tempo.
Secondo voi,quale è il materiale migliore con cui può essere costruita una stilografica,che quando è con noi è esposta ad urti,sfregamenti,calore,umidità delle mani ed altro?Io ho provato diversi materiali (non tutti) e devo dire che alla fine la mia scelta (del tutto personale e quindi opinabile) è caduta sulla resina plastica,che molte Case chiamano "resina pregiata".E' molto appariscente e ormai con le nuove tecniche riesce a "mimare" la luminosità della celluloide,se colorata.Inoltre,a parità di modello,le penne in resina tendono a costare parecchio di meno;si veda a conferma di ciò il prezzo della Stipula Etruria in resina nera e quello della stessa penna in celluloide.Altro vantaggio è la notevole resistenza al calore (soprattutto in estate,in una vettura parcheggiata al sole,per esempio) e quella alle macchie d'inchiostro,che altri materiali non hanno.
Gli altri materiali da me provati sono la celluloide,materiale affascinante e pregevole,che riesce a dare ottimi giochi di luce e molto resistente (a detta di tutti) agli urti.Purtroppo è molto sensibile al calore ed alla luce,in quanto se esposta a questa tende a scolorirsi;inoltre può macchiarsi con l'inchiostro.
Altro materiale è il metallo,che trovo troppo pesante e poco attraente.Se inoltre si tratta di un semplice rivestimento metallico,poi,questo si ammacca facilmente.
L'ebanite sembra resistere molto bene al calore,ma è dotata di scarsa resistenza agli urti,e anche se oggi "rinforzata" con procedimenti moderni può lasciare sulle mani un odore di zolfo che può non risultare gradevole.
Sorvolo su altri materiali più costosi e meno usati come la caseina,che si scioglie con l'acqua e si deteriora con la semplice umilità delle mani (di recente usata in alcuni particolari su alcuni modelli in serie limitata di Montblanc e sulla testina e la fascetta del cappuccio della Delta Via Veneto( che potete vedere di seguito ),o altri materiali acrilici,che hanno il vantaggio di essere leggeri e piacevoli al tatto,ma molto delicati e facilmente lesionabili.E' ovvio che ogni materiale presenta pregi e difetti:non si può avere tutto.
La discussione è aperta a tutti:cosa ne pensate?
Attendo con piacere le vostre risposte.
Un cordiale saluto a tutti
Stavolta vorrei aprire con tutti voi un argomento di discussione sul materiale da preferire.Molti materiali sono tornati in auge da poco tempo.
Secondo voi,quale è il materiale migliore con cui può essere costruita una stilografica,che quando è con noi è esposta ad urti,sfregamenti,calore,umidità delle mani ed altro?Io ho provato diversi materiali (non tutti) e devo dire che alla fine la mia scelta (del tutto personale e quindi opinabile) è caduta sulla resina plastica,che molte Case chiamano "resina pregiata".E' molto appariscente e ormai con le nuove tecniche riesce a "mimare" la luminosità della celluloide,se colorata.Inoltre,a parità di modello,le penne in resina tendono a costare parecchio di meno;si veda a conferma di ciò il prezzo della Stipula Etruria in resina nera e quello della stessa penna in celluloide.Altro vantaggio è la notevole resistenza al calore (soprattutto in estate,in una vettura parcheggiata al sole,per esempio) e quella alle macchie d'inchiostro,che altri materiali non hanno.
Gli altri materiali da me provati sono la celluloide,materiale affascinante e pregevole,che riesce a dare ottimi giochi di luce e molto resistente (a detta di tutti) agli urti.Purtroppo è molto sensibile al calore ed alla luce,in quanto se esposta a questa tende a scolorirsi;inoltre può macchiarsi con l'inchiostro.
Altro materiale è il metallo,che trovo troppo pesante e poco attraente.Se inoltre si tratta di un semplice rivestimento metallico,poi,questo si ammacca facilmente.
L'ebanite sembra resistere molto bene al calore,ma è dotata di scarsa resistenza agli urti,e anche se oggi "rinforzata" con procedimenti moderni può lasciare sulle mani un odore di zolfo che può non risultare gradevole.
Sorvolo su altri materiali più costosi e meno usati come la caseina,che si scioglie con l'acqua e si deteriora con la semplice umilità delle mani (di recente usata in alcuni particolari su alcuni modelli in serie limitata di Montblanc e sulla testina e la fascetta del cappuccio della Delta Via Veneto( che potete vedere di seguito ),o altri materiali acrilici,che hanno il vantaggio di essere leggeri e piacevoli al tatto,ma molto delicati e facilmente lesionabili.E' ovvio che ogni materiale presenta pregi e difetti:non si può avere tutto.
La discussione è aperta a tutti:cosa ne pensate?
Attendo con piacere le vostre risposte.
Un cordiale saluto a tutti
Alessandro
- scossa
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Re: Materiale da preferire
A mio parere il miglior materiale dal punto di vista di robustezza e sensibilità/piacevolezza al tatto trovo che sia quello della Homo Sapiens.vikingo60 ha scritto:La discussione è aperta a tutti:cosa ne pensate?
Attendo con piacere le vostre risposte.
Cito dalla tua recensione: "una miscela al 50%in resina e lava basaltica(proprio quella dei vulcani)e ciò,secondo la Casa,le conferisce particolari proprietà:è virtualmente infrangibile,resiste al calore fino a 100 gradi centigradi,è antiscivolo in quanto igroscopica(assorbe l'umidità delle mani). "
L'unico svantaggio del materiale forse è il peso, ma la HS senza cappuccio pesa 26 gr, 4 gr in più della M800 quindi è un materiale nemmeno troppo pesante.
Cordialità.
Marco
___
Se devi scegliere tra avere ragione ed essere gentile, scegli di essere gentile ed avrai sempre ragione.
Marco
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Re: Materiale da preferire
Per me come praticità senz'altro la resina plastica , ma come bellezza e fascino sono incantato dalla celluloide !
stefano
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- piccardi
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Re: Materiale da preferire
Concordo che la plastica è probabilmente per una penna attuale, il materiale più naturale (ed anche il più economico...) e che per combinazione di caratteristiche è quello che si adatta meglio alle esigenze medie.
Personalmente preferisco il metallo, perché mi piaccioni le penne di un certo peso. Gli acciai contemporanei sono estremamente resistenti e flessibili e le ammaccature sono sostanzialmente impossibili (forse con un martello). Se poi viene usato metallo opportunamente satinato la resitstenza ai graffi è superiore a quella di qualunque plastica. Certo non si possono avere grosse colorazioni (anche se ci sono delle laccature meravigliose) ed il peso può dar fastidio.
Ciao
Simone
Personalmente preferisco il metallo, perché mi piaccioni le penne di un certo peso. Gli acciai contemporanei sono estremamente resistenti e flessibili e le ammaccature sono sostanzialmente impossibili (forse con un martello). Se poi viene usato metallo opportunamente satinato la resitstenza ai graffi è superiore a quella di qualunque plastica. Certo non si possono avere grosse colorazioni (anche se ci sono delle laccature meravigliose) ed il peso può dar fastidio.
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Simone
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Re: Materiale da preferire
Concordo con Piccardi sul metallo che magari perde in bellezza ma non in robustezza.
In quanto estetica forse la celluloide vince anche se se la gioca con la "resina pregiata"
Stavo pensando di auto costruirmi una penna in ambra, anche se sono abbastanza scettico
Al solito Saluti
Tommaso Leante
In quanto estetica forse la celluloide vince anche se se la gioca con la "resina pregiata"
Stavo pensando di auto costruirmi una penna in ambra, anche se sono abbastanza scettico
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Tommaso Leante
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Re: Materiale da preferire
Anche a me sono sempre piaciute le penne in metallo.. Le ammaccature non le ho mai trovate un problema, e mi piace la sensazione che danno a tenerle in mano, oltre a trovare questo materiale esteticamente molto gradevole 

- klapaucius
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Re: Materiale da preferire
Preferisco le penne più leggere, anche se non disdegno i pennoni, e in generale quelle con decorazioni più elaborate, per cui la mia preferenza va alle penne in polimetilmetacrilato, che coniuga una ottima resistenza meccanica alla leggerezza, anche se devo riconoscere che (ancora?) non si è riusciti ad ottenere gli stessi motivi e le stesse trasparenze della celluloide.
Però sogno una penna in legno laccato.
Per quanto riguarda i pennini non so, credo che oggi le leghe d'acciaio possano tranquillamente sostituire i metalli preziosi per qualità di scrittura, anche se naturalmente sono meno pregiati.
Ho letto in giro che l'ebanite sarebbe ancora usata da alcuni produttori per gli alimentatori, in quanto più idrofila.
Però sogno una penna in legno laccato.
Per quanto riguarda i pennini non so, credo che oggi le leghe d'acciaio possano tranquillamente sostituire i metalli preziosi per qualità di scrittura, anche se naturalmente sono meno pregiati.
Ho letto in giro che l'ebanite sarebbe ancora usata da alcuni produttori per gli alimentatori, in quanto più idrofila.
Giuseppe
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Re: Materiale da preferire
http://www.pensinasia.com/Omamvefp68.jpgklapaucius ha scritto: Però sogno una penna in legno laccato.
Cordialità.
Marco
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- vikingo60
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Re: Materiale da preferire
In effetti penso anche io che un buon pennino in acciaio possa sostituire i metalli preziosi,e l'eventuale riparazione o sostituzione è senz'altro molto più economica.klapaucius ha scritto:Preferisco le penne più leggere, anche se non disdegno i pennoni, e in generale quelle con decorazioni più elaborate, per cui la mia preferenza va alle penne in polimetilmetacrilato, che coniuga una ottima resistenza meccanica alla leggerezza, anche se devo riconoscere che (ancora?) non si è riusciti ad ottenere gli stessi motivi e le stesse trasparenze della celluloide.
Però sogno una penna in legno laccato.
Per quanto riguarda i pennini non so, credo che oggi le leghe d'acciaio possano tranquillamente sostituire i metalli preziosi per qualità di scrittura, anche se naturalmente sono meno pregiati.
Ho letto in giro che l'ebanite sarebbe ancora usata da alcuni produttori per gli alimentatori, in quanto più idrofila.
Per quanto riguarda gli alimentatori in ebanite,riguardo ai marchi che conosco vengono montati da Aurora,Pelikan,sulle più recenti Delta e da Montegrappa (queste ultime però non scrivono!).
Cordiali saluti
Alessandro
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Re: Materiale da preferire
Una OMAS Vespucci in legno,meravigliosa!Magari le OMAS attuali,che nemmeno si trovano,fossero ancora così!scossa ha scritto:http://www.pensinasia.com/Omamvefp68.jpgklapaucius ha scritto: Però sogno una penna in legno laccato.
Cordiali saluti
Alessandro
Re: Materiale da preferire
Ho trovato la penna per voi !!!
Legno e pennino in acciaio !!
eccola
stefano
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Re: Materiale da preferire
Tu scherzi ma io stavo pensando di comprare un set da scrittura di questo tipo:rembrandt54 ha scritto:Ho trovato la penna per voi !!!
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Re: Materiale da preferire
Francamente penso che non esista maggior piacere che avere in mano materiali naturali.piccardi ha scritto:Concordo che la plastica è probabilmente per una penna attuale, il materiale più naturale (ed anche il più economico...) e che per combinazione di caratteristiche è quello che si adatta meglio alle esigenze medie.
Personalmente preferisco il metallo, perché mi piaccioni le penne di un certo peso. Gli acciai contemporanei sono estremamente resistenti e flessibili e le ammaccature sono sostanzialmente impossibili (forse con un martello). Se poi viene usato metallo opportunamente satinato la resitstenza ai graffi è superiore a quella di qualunque plastica. Certo non si possono avere grosse colorazioni (anche se ci sono delle laccature meravigliose) ed il peso può dar fastidio.
Ciao
Simone
Cioè metalli o legno... Acciaio, alluminio, argento, oro (per chi se lo può permettere, evitando pacchianate...) e legni caldi venati e luminosi.
Anche io, come tutti, ho varie stilo in plastica (che sia plastica/celluloide/resina/boh... non varia il concetto...) a cui sono affezionatissimo e che trovo gradevolissime...
Ma impugnare metallo o legno è sicuramente una sensazione moooolto diversa....!!!!!!!!!
Ultima modifica di Andrea C il martedì 29 novembre 2011, 0:21, modificato 1 volta in totale.
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Re: Materiale da preferire
Beh, se interessa il legno laccato, la Shima Kuwa che ho recensito tempo fa:

è molto bella. Troppo costosa, essendo pure una edizione limitata, ma senza ombra di dubbio un lavoro di prima qualità.
Simone

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Re: Materiale da preferire
Beh, il legno è un materiale naturale, ma se non viene pesantemente trattato non è il massimo per una stilografica, si macchia con relativa facilità.Andrea C ha scritto: Francamente penso che non esista maggior piacere che avere in mano materiali naturali.
Cioè metalli o legno... Acciaio, alluminio, argento, oro (per chi se lo può permettere, evitando pacchianate...) e legni caldi venati e luminosi.
Anche io, come tutti, ho varie stilo in plastica (che sia plastica/celluloide/resina/boh... non varia il concetto...) a cui sono affezionatissimo e che trovo gradevolissime...
Ma impugnare metallo o legno è sicuramente una sensazione moooolto diversa....!!!!!!!!!
Il metallo però è assai poco naturale, per estrarlo occorrono procedimenti industriali. Francamente non ci vedo poi questa gran differenza fra l'usare il calore per fare fusioni, (ma l'alluminio ormai lo ottieni solo con l'elettrolisi) e mescolare gomma e zolfo (ebanite) o canfora celluloide e acido nitrico (celluloide).
La plastica forse è un po' meno naturale, dovendo polimerizzare materiali derivati dal petrolio, ma quanto? Anche il petrolio è naturale... Alla fine ho come l'impressione che la maggiore o minore "naturalità" dipenda dal fatto che alcuni materiali sono in uso da molto più tempo di altri e per questo ci sembrino più naturali.
Probabilmente in questo sono molto prosaico, ma a senzazione tattile trovo assai poca differenza fra una stilografica di celluloide, di ebanite o di plastica. Con il metallo la differenza c'è ma tenderei a ricondurla di più alla diversa conduttività termica, che lo rende un materiale più freddo.
Simone
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