FountainPen.it Forum

Ciao a tutti,

mi sto appassionando al Cancelleresco e così vi propongo i miei primi passi.....ci sono molti errori lo so ma ne vado molto fiero.

Avanti le critiche così mi mostrate anche le cose che non riesco a vedere.

Claudio

Ciao Claudio,
innanzitutto lascia che mi complimenti con te: è un ottimo, ottimo inizio!
Hai una buona padronanza nell'inclinazione del pennino, che deve essere mantenuta sempre costante.
I suggerimenti.
Comincerei con il fare attenzione alle proporzioni, in quanto la Cancelleresca ha un'altezza pari a cinque gradi calligrafici (cinque volte la larghezza del tratto del pennino) e quindi usare delle falsarighe sarebbe di sicuro ausilio.
Lo stesso discorso vale per l'inclinazione che va tenuta costante.
Le falsarighe le puoi stampare e mettere sotto il foglio bianco in modo che si intravedano oppure usarle direttamente per gli esercizi.
Ti consiglio, se non lo hai già scoperto, il bel manuale gratuito scritto dai nostri calligrafi courthand e TheQuill, alias Alessandro e Daniel:
Calligrafia facile
Inizia dagli esercizi preparatori: alcune delle tue lettere mi ricordano il gotico, con i suoi tratti austeri, spezzati. La Cancelleresca invece è sinuosa, è importante imparare perciò a disegnare i tratti base.
Lascio la parola agli esperti e ti auguro un buon prosieguo, hai una bella mano e sono certa che questo buon inizio porterà a ulteriori sorprendenti sviluppi...

Dopo Daniela è difficile aggiungere qualcosa...

L'amico Daniel sarà contento: come primo esercizio hai scelto il suo aforisma "calligrafico" preferito!
A quanto già scritto da Daniela, mi permetto di aggiungere qualcosa:
- usare la falsariga ti consentirà,oltre a trovare il giusto grado calligrafico, a mantenerlo costante, evitando che alcune lettere risultino più piccole di altre. Inoltre avrai un riferimento anche per ascendenti e discendenti che devono avere medesima lunghezza.
-esercitati sulle singole lettere che devono essere simili tra loro, magari lavorando per gruppi di lettere che hanno tratti in comune.
- controlla la corrispondenza di quanto scritto con il modello di riferimento: la tua g, per esempio, è piuttosto fuori dai canoni.
Mi fermo qui, mi sembra che di carne al fuoco ce ne sia già abbastanza.
Buona scrittura e complimenti per l'ottimo inizio.

Massimone ha scritto:Dopo Daniela è difficile aggiungere qualcosa...

Il fatto è che a stare in mezzo a voi esperti si può solo imparare e migliorare

Piano, Daniela!
Per quanto mi riguarda "esperto" è una parola grossa...

...la prossima volta lo scrivo più piccino...esperto...
(siete troooppo modesti!)

Il telefono non consente le emoticon ma mi sto ribaltando dal ridere

Grazie per i consigli

Quanto ad usare la carta guida sotto il foglio ci ho provato ma non la vedo in quanto uso fogli navigator 120gr da stampe a colori...di quelle provate è l'unica che mi permette di scrivere senza macchiette o assorbimenti qua e la intorno alle lettere, ma se ne avete da consigliarmi sono tutto orecchie.
Nel frattempo faccio tesoro dei consigli e cerco di impratichirmi.

Claudio

Non sapendo cosa usi per scrivere (stilografica o pennino calligrafico, quale inchiostro) è difficile darti consiglio per la carta: personalmente trovo ottimi i blocchi Schizza e Strappa della Favini da 50 gr/mq.
Se vuoi continuare ad usare la tua carta dovresti tracciare le righe direttamente sui fogli nel modo descritto nel citato Calligrafia Facile; per evitare di Dover prendere le misure ogni volta puoi segnare con dei puntini ai due lati di un foglio i riferimenti per tracciare le righe, poi lo sovrapponi ad una decina di altri fogli formando una piccola risma che terrai insieme fermamente con delle graffette. Con un ago piuttosto grosso buca la carta in corrispondenza dei puntini avendo cura di trapassare tutto lo spessore della risma. In questo modo con un'unica misurazione otterrai diversi fogli pronti per essere rigati.

Irishtales ha scritto:

Massimone ha scritto:Dopo Daniela è difficile aggiungere qualcosa...

Il fatto è che a stare in mezzo a voi esperti si può solo imparare e migliorare

Daniela ha fatto la battuta...

Ah, questi calligrafi! Siete incorreggibli!!
Suvvia, bando alle ciance!! Mica mi vorrete lasciare da sola ad esercitarmi?!

Claudio, sono curiosa di vedere gli effetti dell'uso delle falsarighe: sono certa che il risultato stupirà anche te (sono un supporto fondamentale).
Segui le dritte di Alessandro e non te ne pentirai...

courthand ha scritto:Non sapendo cosa usi per scrivere (stilografica o pennino calligrafico, quale inchiostro) è difficile darti consiglio per la carta: personalmente trovo ottimi i blocchi Schizza e Strappa della Favini da 50 gr/mq.
Se vuoi continuare ad usare la tua carta dovresti tracciare le righe direttamente sui fogli nel modo descritto nel citato Calligrafia Facile; per evitare di Dover prendere le misure ogni volta puoi segnare con dei puntini ai due lati di un foglio i riferimenti per tracciare le righe, poi lo sovrapponi ad una decina di altri fogli formando una piccola risma che terrai insieme fermamente con delle graffette. Con un ago piuttosto grosso buca la carta in corrispondenza dei puntini avendo cura di trapassare tutto lo spessore della risma. In questo modo con un'unica misurazione otterrai diversi fogli pronti per essere rigati.

Per scrivere in cancelleresco uso una safari con nib italico 1,9 e inchiostro lamy t10 blu....volevo provare spendendo poco....ora che mi dici della carta?
La stessa carta la uso con altre stilografiche tipo Homk sapiens e M1000...con pennini F e inchiostro pelikan edelstain topazio e zaffiro.

Claudio

La carta Favini che ho detto prima la uso per gli esercizi anche con stilografiche calligrafiche caricate con quello di capita, per cui non vedo perché non dovrebbe andare bene con i prodotti Lamy anche se,confesso,non ho esperienza diretta in merito: è una carta molto liscia e compatta oltre che molto leggera e la falsariga traspare benissimo.

Ho usato un pennino da 1,9. C'è l'ho messa tutta, non massacratemi.

Claudio