Diamine Chocolate Brown (30 ml)
Inviato: giovedì 28 agosto 2014, 11:44
Ho comprato sei boccette di inchiostro Diamine, tutte da 30 ml. Non avevo mai provato questi inchiostri, e mi incuriosiva la gran quantità di tinte. Ho deciso di aprirli uno per volta, e portarli con me in ufficio per usarli tutti i giorni, per almeno un mese ciascuno. Dopo il Sapphire Blue, è la volta del Chocolate Brown. Trattandosi di inchiostri prodotti dalla stessa ditta, e confezionati allo stesso modo, ometto i paragrafi dedicati all'azienda e alla boccetta, per le quali valgono le considerazioni già fatte.
Penna e carta
Non amo gli inchiostri neri, e nelle occasioni formali che ne richiedono l'uso cerco di sostituirli con altre tinte, declinate nella versione più scura possibile. Ho usato con piacere dei brown-black autoprodotti, e con grande curiosità ho provato questo Chocolate Brown. Associo l'aspetto retrò di questa tinta a carta non bianchissima ed a penne dall'aspetto altrettanto vintage. Per questo ho pensato di ambientare questa prova su carta Fabriano EcoQua (blocco A5 a puntini, 85 g/mq), che è leggermente avoriata, e di riservare il ruolo di protagonista alla nostra Delta fountainPen.it 500 forum (la mia ha il pennino M). Non mancherà un commento alla resa su più comune carta da fotocopie.
La prova
Rassicuro subito il lettore: stavolta l'inchiostro della mia boccetta è molto simile al campione del sito Diamine, anche se osservando la pagina intera sembra leggermente più scuro.
La combinazione con la EcoQua mi piace molto: questo inchiostro, sebbene fluido, consente di avere un flusso controllato (ma è anche merito della penna) a fronte di una scorrevolezza molto buona (anche se, come gli altri Diamine che ho provato, non ha proprietà lubrificanti). Scrivendo si nota anche un po' di shading, dal color cuoio al quasi nero; sfumature che però si appiattiscono quando asciutto. Praticamente assenti spiumaggio, see-through e bleed-through; uniche note negative, la scarsissima resistenza all'acqua e il lungo tempo di asciugatura*.
La carta economica da fotocopie non è altrettanto piacevole da usare, ma è quella che più spesso ci si trova tra le mani. Anche con quest'inchiostro il tratto si ingrossa fino al B abbondante, sparisce lo shading, compare un po' di spiumaggio e la seconda facciata risulta inutilizzabile (see-through e bleed-through molto evidenti). Ma lo spiumaggio resta molto contenuto, la scorrevolezza è buona e - soprattutto - l'inchiostro asciuga istantaneamente (non volevo crederci, ho provato più volte)!
Un giudizio
Nel complesso il colore è davvero quello del cioccolato, e si adatta un po' a tutte le occasioni. Economico, lavabile, per me piacevole: probabilmente non mancherà più nel mio cassetto, e si merita un bell'ottimo.
* Tempo rilevato alla prova del dito (minimo tempo dopo il quale non si osservano sbavature al passaggio del dito su quanto scritto)
Penna e carta
Non amo gli inchiostri neri, e nelle occasioni formali che ne richiedono l'uso cerco di sostituirli con altre tinte, declinate nella versione più scura possibile. Ho usato con piacere dei brown-black autoprodotti, e con grande curiosità ho provato questo Chocolate Brown. Associo l'aspetto retrò di questa tinta a carta non bianchissima ed a penne dall'aspetto altrettanto vintage. Per questo ho pensato di ambientare questa prova su carta Fabriano EcoQua (blocco A5 a puntini, 85 g/mq), che è leggermente avoriata, e di riservare il ruolo di protagonista alla nostra Delta fountainPen.it 500 forum (la mia ha il pennino M). Non mancherà un commento alla resa su più comune carta da fotocopie.
La prova
Rassicuro subito il lettore: stavolta l'inchiostro della mia boccetta è molto simile al campione del sito Diamine, anche se osservando la pagina intera sembra leggermente più scuro.
La combinazione con la EcoQua mi piace molto: questo inchiostro, sebbene fluido, consente di avere un flusso controllato (ma è anche merito della penna) a fronte di una scorrevolezza molto buona (anche se, come gli altri Diamine che ho provato, non ha proprietà lubrificanti). Scrivendo si nota anche un po' di shading, dal color cuoio al quasi nero; sfumature che però si appiattiscono quando asciutto. Praticamente assenti spiumaggio, see-through e bleed-through; uniche note negative, la scarsissima resistenza all'acqua e il lungo tempo di asciugatura*.
La carta economica da fotocopie non è altrettanto piacevole da usare, ma è quella che più spesso ci si trova tra le mani. Anche con quest'inchiostro il tratto si ingrossa fino al B abbondante, sparisce lo shading, compare un po' di spiumaggio e la seconda facciata risulta inutilizzabile (see-through e bleed-through molto evidenti). Ma lo spiumaggio resta molto contenuto, la scorrevolezza è buona e - soprattutto - l'inchiostro asciuga istantaneamente (non volevo crederci, ho provato più volte)!
Un giudizio
Nel complesso il colore è davvero quello del cioccolato, e si adatta un po' a tutte le occasioni. Economico, lavabile, per me piacevole: probabilmente non mancherà più nel mio cassetto, e si merita un bell'ottimo.
* Tempo rilevato alla prova del dito (minimo tempo dopo il quale non si osservano sbavature al passaggio del dito su quanto scritto)