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Da pochi giorni vivo in Colombia, a Bogotà. La cosa che più mi ha stupito finora, dal punto di vista "pennistico", è la grande presenza del marchio Lamy. In due diversi centri commerciali (piuttosto lussuosi) mi sono imbattuto in negozi di oggetti design con grandi vetrine dedicate a questo marchio, in particolare la gamma 2000 (in tutte le sue declinazioni) e Safari. In uno dei due, la Lamy occupava la metà del negozio, accanto a lampade e spremiagrumi di noti designer. Altrimenti ho avvistato diverse Cross e le solite Parker in qualche cartoleria, oltre alla solita boutique Montblanc.

Saluti

E' vero che sei tanto lontano, almeno ti fanno compagnia le Lamy che se non sbaglio sono tra le tue preferite.
Ti auguro di ritornare presto a casa.

Ti auguro un buon soggiorno. Ho avuto modo di conoscere un gruppo di ragazzi colombiani in Italia per lavoro o per studio. Sono veramente simpatici, sinceri, disponibili e gentili. Se tutta la gente in Colombia è così, credo sia un posto dove si vive bene.
Non mi stupisce la predilezione per i prodotti Lamy, sarà che i colombiani che conosco io son tutti ingegneri, ma mi sembra gente che guarda all'essenzialità ed all'affidabilità.

@maxpop
Esatto, le Lamy (2000) sono tra le mie preferite! Ho la versione in macrolone e quella in acciaio (entrambe stilo). Oggi stavo per cedere allo sconto del 20% e acquistare la biro, ma poi mi sono detto che durante l'anno di permanenza le occasioni non mancheranno.

@Papo56
Grazie! Le mie primissime (sono qui dal 18 giugno) impressioni relative ai colombiani confermano esattamente quanto scrivi.

Buon soggiorno e buon lavoro Andrea
Chissà quante belle vedrai; tienici aggiornati
Inchiostri?Qualcosa di particolare?

Qualche strumento di scrittura "originario" del posto?

E' veramente una delle cose più belle della vita venire a contatto con altri popoli e scoprire cose nuove e magari cose inaspettatamente uguali.
Non tutti la penseranno come me.

Francè ha scritto:Qualche strumento di scrittura "originario" del posto?
E' veramente una delle cose più belle della vita venire a contatto con altri popoli e scoprire cose nuove e magari cose inaspettatamente uguali.
Non tutti la penseranno come me.

Io la penso esattamente come te! Finora non ho ancora scoperto uno strumento di scrittura originario del posto, ma penso e spero che non tarderà...

A proposito di inchiostri: nel trambusto del trasloco, ho infilato tutte le penne nel bagaglio a mano (avvolte in un sacchetto di plastica), senza badare a quali fossero piene, vuote e quali mezze vuote. Risultato dopo tante ore di volo, tra quelle mezze piene: Pilot Capless, Lamy 2000 metallo, Parker impeccabili. Montblanc 149, ST Dupont e Lamy 2000 in macrolone simpaticamente allagate nell'inchiostro.

Francè ha scritto:Qualche strumento di scrittura "originario" del posto?

E' veramente una delle cose più belle della vita venire a contatto con altri popoli e scoprire cose nuove e magari cose inaspettatamente uguali.
Non tutti la penseranno come me.

Sottoscrivo al 100%!!!

Andrea in bocca al lupo innanzi tutto per la nuova e importante esperienza che stai vivendo
Sono sicura che non ti mancherà modo di apprezzare il mercato locale, non solo di stilografiche!
E in ogni caso, sapere che si può sempre contare sulla disponibilità di alcuni marchi che si conoscono bene, è un'ottima cosa...