Bastian Contrario: Viva il Parker Penman!
Inviato: mercoledì 17 agosto 2011, 20:04
Tutti ce l'hanno con l'inchiostro Parker penman, anche in questo forum, ma io non ne capisco il perchè.
Sul sito Pendemonium lo hanno chiamato addirittura "Boo-Boo-Ink" e si fanno un gran vanto di non averlo mai venduto.
Eppure io mi sono fatto una bella scorta del blu zaffiro, che adoro e con cui non ho mai avuto problermi seri. Pare quasi che il mio penman sia diverso da quello che hanno provato gli altri.
Anche la boccetta mi piace molto, si apre e chiude bene e grazie al cestello interno in plastica si riesce ad usare quasi tutto l'inchiostro, mentre il pennino è protetto dal contatto con il vetro.
Se usato puro il problema che ho riscontrato è che è un po' troppo saturo di pigmento, tanto che quando è disidratato sul pennino tende poi a cristallizzarsi sulla carta con sfumature violette.
Altro problema rilevato è la scarsa "fluidità", scorre poco nei condotti, difetto più accentuato con le cartucce originali, dove fa un po' fatica a raggiungere l'alimentatore.
Ma MAI il mio amato blu zaffiro ha ostruito una penna, nè a cartucce, nè a pistone. E si è mostrato sempre e perfettamente idrosolubile e microbiologicamente inattaccabile, nonostante il ph perfettamente neutro (pH 7spaccato).
Per correggerne i difetti veniali e renderlo "davvero perfetto" io vi aggiungo, specie in estate, un pò di acqua ed un minimo di detersivo, per renderlo meno denso e più fluido.
Non ho esperienza con gli altri colori della linea, che magari sono micidiali. Ho letto da qualche parte di terribili depositi generti miscelando il blu con il verde entrambi penman.
Io da anni uso con soddisfazione anche la miscela fra blu zaffiro penman e verde Pelikan al 50% (entrambi a pH neutro), senza ulteriori aggiunte. Ne viene fuori un'acquamarina intensa e fascinosa, che di solito fa colpo sulle donne e si è dimostrata assolutamente sicura sulle mie penne.
Mi piacerebbe molto sapere se c'è qualcun altro, oltre me, che non abbia avuto problemi con il penmen, altrimenti dovrò pensare di essere finito in un episodio di "ai confini della realtà: l'ultimo uomo sulla terra che usava il penmen"
Il mio Boo-Boo-Ink è invece il Pelikan 4001 NERO, che già qualcuno ha criticato anche nel Forum, ma che io considero una vera "bomba biologica". Per me non è pericoloso solo per le penne, ma forse anche per la salute.
Non vi è mai capitato che ostruisca le penne, con "depositi insolubili", specialmente in estate? Da quello che sono riuscito a capire, anche passando al microscopio ottico tali infami "depositi" (prelevati da una penna ostruita), non si tratta di concrezioni o depositi dell'inchiostro, ma di colonie funginee, accumuli di ife o muffe (con termine medico: Micetomi).
Greg Clark (ink sampler) nelle sue ricerche ha trovato che negli inchiostri recenti (post era fenolica) possono crescere: aspergilli (funghi), candida (lieviti/muffe), pseudomonas (batteri) e staffilococchi (batteri); tutti "tipetti" poco raccomandabili, da tenere alla larga non solo dalle penne.
Per me il Pelikan 4001 nero (e solo nero) è un perfetto terreno di coltura per gli aspergilli, specie con il caldo estivo, anche perchè è quasi neutro (ph8) e sicuramente scarso di antisettici (o che si degradano troppo in fretta). Una volta ho avuto la pessima idea di mescolarlo con l'OMAS nero (ph6) per ottenere un nero perfettamente neutro...gli aspergilli mi hanno molto ringraziato del confortevole pH 7 che avevo creato per loro nella mia OMAS paragon grigia edizione 2004, che di colpo nell'estate di alcuni anni fa mi ha abbandonato, in trasferta svizzera. L'ho dovuta smontare nel bagno della mia camera d'albergo (dovevo assolutamente capire cosa era successo), con conseguenze tragicomiche che non sto qui a ricordare.
Qui ci starebbe bene un bel film horror: terra 4001, la nera invasione degi UltraFunghi. L' ho visto solo io questo B-movie estivo?
Nessun problema microbiologico con gli altri colori Pelikan....tra l'altro ho recentemente comprato una bottiglia in vetro da 1 litro di Pelikan blu-nero.
Pace e bene.
Sul sito Pendemonium lo hanno chiamato addirittura "Boo-Boo-Ink" e si fanno un gran vanto di non averlo mai venduto.
Eppure io mi sono fatto una bella scorta del blu zaffiro, che adoro e con cui non ho mai avuto problermi seri. Pare quasi che il mio penman sia diverso da quello che hanno provato gli altri.
Anche la boccetta mi piace molto, si apre e chiude bene e grazie al cestello interno in plastica si riesce ad usare quasi tutto l'inchiostro, mentre il pennino è protetto dal contatto con il vetro.
Se usato puro il problema che ho riscontrato è che è un po' troppo saturo di pigmento, tanto che quando è disidratato sul pennino tende poi a cristallizzarsi sulla carta con sfumature violette.
Altro problema rilevato è la scarsa "fluidità", scorre poco nei condotti, difetto più accentuato con le cartucce originali, dove fa un po' fatica a raggiungere l'alimentatore.
Ma MAI il mio amato blu zaffiro ha ostruito una penna, nè a cartucce, nè a pistone. E si è mostrato sempre e perfettamente idrosolubile e microbiologicamente inattaccabile, nonostante il ph perfettamente neutro (pH 7spaccato).
Per correggerne i difetti veniali e renderlo "davvero perfetto" io vi aggiungo, specie in estate, un pò di acqua ed un minimo di detersivo, per renderlo meno denso e più fluido.
Non ho esperienza con gli altri colori della linea, che magari sono micidiali. Ho letto da qualche parte di terribili depositi generti miscelando il blu con il verde entrambi penman.
Io da anni uso con soddisfazione anche la miscela fra blu zaffiro penman e verde Pelikan al 50% (entrambi a pH neutro), senza ulteriori aggiunte. Ne viene fuori un'acquamarina intensa e fascinosa, che di solito fa colpo sulle donne e si è dimostrata assolutamente sicura sulle mie penne.
Mi piacerebbe molto sapere se c'è qualcun altro, oltre me, che non abbia avuto problemi con il penmen, altrimenti dovrò pensare di essere finito in un episodio di "ai confini della realtà: l'ultimo uomo sulla terra che usava il penmen"
Il mio Boo-Boo-Ink è invece il Pelikan 4001 NERO, che già qualcuno ha criticato anche nel Forum, ma che io considero una vera "bomba biologica". Per me non è pericoloso solo per le penne, ma forse anche per la salute.
Non vi è mai capitato che ostruisca le penne, con "depositi insolubili", specialmente in estate? Da quello che sono riuscito a capire, anche passando al microscopio ottico tali infami "depositi" (prelevati da una penna ostruita), non si tratta di concrezioni o depositi dell'inchiostro, ma di colonie funginee, accumuli di ife o muffe (con termine medico: Micetomi).
Greg Clark (ink sampler) nelle sue ricerche ha trovato che negli inchiostri recenti (post era fenolica) possono crescere: aspergilli (funghi), candida (lieviti/muffe), pseudomonas (batteri) e staffilococchi (batteri); tutti "tipetti" poco raccomandabili, da tenere alla larga non solo dalle penne.
Per me il Pelikan 4001 nero (e solo nero) è un perfetto terreno di coltura per gli aspergilli, specie con il caldo estivo, anche perchè è quasi neutro (ph8) e sicuramente scarso di antisettici (o che si degradano troppo in fretta). Una volta ho avuto la pessima idea di mescolarlo con l'OMAS nero (ph6) per ottenere un nero perfettamente neutro...gli aspergilli mi hanno molto ringraziato del confortevole pH 7 che avevo creato per loro nella mia OMAS paragon grigia edizione 2004, che di colpo nell'estate di alcuni anni fa mi ha abbandonato, in trasferta svizzera. L'ho dovuta smontare nel bagno della mia camera d'albergo (dovevo assolutamente capire cosa era successo), con conseguenze tragicomiche che non sto qui a ricordare.
Qui ci starebbe bene un bel film horror: terra 4001, la nera invasione degi UltraFunghi. L' ho visto solo io questo B-movie estivo?
Nessun problema microbiologico con gli altri colori Pelikan....tra l'altro ho recentemente comprato una bottiglia in vetro da 1 litro di Pelikan blu-nero.
Pace e bene.