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17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5

Bastian Contrario: Viva il Parker Penman!

I colori preferiti, le miscele sperimentate, le misture autoprodotte. Tutto sull'inchiostro che utilizzate nella vostra fedelissima stilografica!
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Kikko71
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Bastian Contrario: Viva il Parker Penman!

Messaggio da Kikko71 »

Tutti ce l'hanno con l'inchiostro Parker penman, anche in questo forum, ma io non ne capisco il perchè.
Sul sito Pendemonium lo hanno chiamato addirittura "Boo-Boo-Ink" e si fanno un gran vanto di non averlo mai venduto.
Eppure io mi sono fatto una bella scorta del blu zaffiro, che adoro e con cui non ho mai avuto problermi seri. Pare quasi che il mio penman sia diverso da quello che hanno provato gli altri.
Anche la boccetta mi piace molto, si apre e chiude bene e grazie al cestello interno in plastica si riesce ad usare quasi tutto l'inchiostro, mentre il pennino è protetto dal contatto con il vetro.
Se usato puro il problema che ho riscontrato è che è un po' troppo saturo di pigmento, tanto che quando è disidratato sul pennino tende poi a cristallizzarsi sulla carta con sfumature violette.
Altro problema rilevato è la scarsa "fluidità", scorre poco nei condotti, difetto più accentuato con le cartucce originali, dove fa un po' fatica a raggiungere l'alimentatore.
Ma MAI il mio amato blu zaffiro ha ostruito una penna, nè a cartucce, nè a pistone. E si è mostrato sempre e perfettamente idrosolubile e microbiologicamente inattaccabile, nonostante il ph perfettamente neutro (pH 7spaccato).
Per correggerne i difetti veniali e renderlo "davvero perfetto" io vi aggiungo, specie in estate, un pò di acqua ed un minimo di detersivo, per renderlo meno denso e più fluido.
Non ho esperienza con gli altri colori della linea, che magari sono micidiali. Ho letto da qualche parte di terribili depositi generti miscelando il blu con il verde entrambi penman.
Io da anni uso con soddisfazione anche la miscela fra blu zaffiro penman e verde Pelikan al 50% (entrambi a pH neutro), senza ulteriori aggiunte. Ne viene fuori un'acquamarina intensa e fascinosa, che di solito fa colpo sulle donne e si è dimostrata assolutamente sicura sulle mie penne.
Mi piacerebbe molto sapere se c'è qualcun altro, oltre me, che non abbia avuto problemi con il penmen, altrimenti dovrò pensare di essere finito in un episodio di "ai confini della realtà: l'ultimo uomo sulla terra che usava il penmen"

Il mio Boo-Boo-Ink è invece il Pelikan 4001 NERO, che già qualcuno ha criticato anche nel Forum, ma che io considero una vera "bomba biologica". Per me non è pericoloso solo per le penne, ma forse anche per la salute.
Non vi è mai capitato che ostruisca le penne, con "depositi insolubili", specialmente in estate? Da quello che sono riuscito a capire, anche passando al microscopio ottico tali infami "depositi" (prelevati da una penna ostruita), non si tratta di concrezioni o depositi dell'inchiostro, ma di colonie funginee, accumuli di ife o muffe (con termine medico: Micetomi).
Greg Clark (ink sampler) nelle sue ricerche ha trovato che negli inchiostri recenti (post era fenolica) possono crescere: aspergilli (funghi), candida (lieviti/muffe), pseudomonas (batteri) e staffilococchi (batteri); tutti "tipetti" poco raccomandabili, da tenere alla larga non solo dalle penne.
Per me il Pelikan 4001 nero (e solo nero) è un perfetto terreno di coltura per gli aspergilli, specie con il caldo estivo, anche perchè è quasi neutro (ph8) e sicuramente scarso di antisettici (o che si degradano troppo in fretta). Una volta ho avuto la pessima idea di mescolarlo con l'OMAS nero (ph6) per ottenere un nero perfettamente neutro...gli aspergilli mi hanno molto ringraziato del confortevole pH 7 che avevo creato per loro nella mia OMAS paragon grigia edizione 2004, che di colpo nell'estate di alcuni anni fa mi ha abbandonato, in trasferta svizzera. L'ho dovuta smontare nel bagno della mia camera d'albergo (dovevo assolutamente capire cosa era successo), con conseguenze tragicomiche che non sto qui a ricordare.
Qui ci starebbe bene un bel film horror: terra 4001, la nera invasione degi UltraFunghi. L' ho visto solo io questo B-movie estivo?
Nessun problema microbiologico con gli altri colori Pelikan....tra l'altro ho recentemente comprato una bottiglia in vetro da 1 litro di Pelikan blu-nero.

Pace e bene.
Mirko

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vikingo60
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Re: Bastian Contrario: Viva il Parker Penman!

Messaggio da vikingo60 »

Kikko71 ha scritto:Tutti ce l'hanno con l'inchiostro Parker penman, anche in questo forum, ma io non ne capisco il perchè.
Sul sito Pendemonium lo hanno chiamato addirittura "Boo-Boo-Ink" e si fanno un gran vanto di non averlo mai venduto.
Eppure io mi sono fatto una bella scorta del blu zaffiro, che adoro e con cui non ho mai avuto problermi seri. Pare quasi che il mio penman sia diverso da quello che hanno provato gli altri.
Anche la boccetta mi piace molto, si apre e chiude bene e grazie al cestello interno in plastica si riesce ad usare quasi tutto l'inchiostro, mentre il pennino è protetto dal contatto con il vetro.
Se usato puro il problema che ho riscontrato è che è un po' troppo saturo di pigmento, tanto che quando è disidratato sul pennino tende poi a cristallizzarsi sulla carta con sfumature violette.
Altro problema rilevato è la scarsa "fluidità", scorre poco nei condotti, difetto più accentuato con le cartucce originali, dove fa un po' fatica a raggiungere l'alimentatore.
Ma MAI il mio amato blu zaffiro ha ostruito una penna, nè a cartucce, nè a pistone. E si è mostrato sempre e perfettamente idrosolubile e microbiologicamente inattaccabile, nonostante il ph perfettamente neutro (pH 7spaccato).
Per correggerne i difetti veniali e renderlo "davvero perfetto" io vi aggiungo, specie in estate, un pò di acqua ed un minimo di detersivo, per renderlo meno denso e più fluido.
Non ho esperienza con gli altri colori della linea, che magari sono micidiali. Ho letto da qualche parte di terribili depositi generti miscelando il blu con il verde entrambi penman.
Io da anni uso con soddisfazione anche la miscela fra blu zaffiro penman e verde Pelikan al 50% (entrambi a pH neutro), senza ulteriori aggiunte. Ne viene fuori un'acquamarina intensa e fascinosa, che di solito fa colpo sulle donne e si è dimostrata assolutamente sicura sulle mie penne.
Mi piacerebbe molto sapere se c'è qualcun altro, oltre me, che non abbia avuto problemi con il penmen, altrimenti dovrò pensare di essere finito in un episodio di "ai confini della realtà: l'ultimo uomo sulla terra che usava il penmen"
Il mio Boo-Boo-Ink è invece il Pelikan 4001 NERO, che già qualcuno ha criticato anche nel Forum, ma che io considero una vera "bomba biologica". Per me non è pericoloso solo per le penne, ma forse anche per la salute.
Non vi è mai capitato che ostruisca le penne, con "depositi insolubili", specialmente in estate? Da quello che sono riuscito a capire, anche passando al microscopio ottico tali infami "depositi" (prelevati da una penna ostruita), non si tratta di concrezioni o depositi dell'inchiostro, ma di colonie funginee, accumuli di ife o muffe (con termine medico: Micetomi).
Greg Clark (ink sampler) nelle sue ricerche ha trovato che negli inchiostri recenti (post era fenolica) possono crescere: aspergilli (funghi), candida (lieviti/muffe), pseudomonas (batteri) e staffilococchi (batteri); tutti "tipetti" poco raccomandabili, da tenere alla larga non solo dalle penne.
Per me il Pelikan 4001 nero (e solo nero) è un perfetto terreno di coltura per gli aspergilli, specie con il caldo estivo, anche perchè è quasi neutro (ph8) e sicuramente scarso di antisettici (o che si degradano troppo in fretta). Una volta ho avuto la pessima idea di mescolarlo con l'OMAS nero (ph6) per ottenere un nero perfettamente neutro...gli aspergilli mi hanno molto ringraziato del confortevole pH 7 che avevo creato per loro nella mia OMAS paragon grigia edizione 2004, che di colpo nell'estate di alcuni anni fa mi ha abbandonato, in trasferta svizzera. L'ho dovuta smontare nel bagno della mia camera d'albergo (dovevo assolutamente capire cosa era successo), con conseguenze tragicomiche che non sto qui a ricordare.
Con il Parker Penman sei stato molto fortunato,non c'è che dire:ho letto le esperienze di altri;a me a momenti distruggeva la Pelikan M 150 che uso nel quotidiano.
Per l'inchiostro Pelikan 4001 è tutto un altro discorso;quello prodotto fino al 2000 andava benissimo:poco tempo fa ne ho aperto 2 flaconi che conservavo dal 1996 e non mi hanno dato alcun problema.Anche il colore,nero,era più intenso e più bello. Ho notato che i guai sono cominciati nel 2001:inchiostro molto denso con intensità di colore meno decisa.Il fenomeno del ''tappeto''che cresce sulla superficie l'ho ricondotto anche io ad una crescita di microorganismi,ma non capisco perchè ciò avvenga,in quanto la Pelikan ha dichiarato di aver ''migliorato''i componenti antimuffa.Inoltre subdolamente,se consulti i libretti moderni delle edizioni Toledo o limitate è riportata in grassetto l'avvertenza di non usare inchiostri più vecchi di un anno.Tale avvertenza la trovi anche sul sito Pelikan
http://www.pelikan.com/pulse/Pulsar/it_ ... ica-e-cura
Ora,come avrai letto,c'è il problema della scadenza degli inchiostri (sul fondo delle boccette Montblanc è riportata espressamente);ma a parte ciò gli inchiostri risultano meno fluidi,di colore meno intenso e ad asciugatura rapida,forse per favorire coloro che si lamentavano delle macchie.Scadenza a parte,ho pubblicato varie prove condotte con inchiostri di oltre 15 anni fa che si sono rivelati perfetti,ad eccezione di un Omas nero del 1995,che inspiegabilmente,pur sembrando ancora nero attraverso il vetro del flacone,lasciava sul foglio una traccia color ''acqua sporca''.
Ciao
Alessandro
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piccardi
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Re: Bastian Contrario: Viva il Parker Penman!

Messaggio da piccardi »

A me il Penman Verde (il più bel verde che sia stato prodotto finora) ha conciato molto male una 400 ed una 144. Completamente intasato tutto, cristallizzazione dell'inchiostro sul pennino, pistone completamente bloccato. Per fortuna dopo una settimana di ammollo si è sbloccato il pistone e ho potuto far circolare un po' d'acqua. Ma la celluloide è rimasta macchiata.

Ah, la penna era rimasta ferma per qualche giorno, non per mesi.


Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
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e per aiutare chi non trova un termine:
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Kikko71
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Re: Bastian Contrario: Viva il Parker Penman!

Messaggio da Kikko71 »

Credo che in effetti una diecina di anni fa ci sia stata una svolta nella chimica degli inchiostri stilografici, perchè lo storico, efficacissimo, antimicrobico, il Fenolo (che però forse la Pelikan non ha mai usato, ma di certo lo usavano Parker, Waterman, Omas, Visconti e altri), è stato messo fuori legge per problemi di tossicità. Forse ne sono stati banditi anche altri che non conosco (e che magari usava Pelikan).
I suoi (loro) sostituti non sempre si sono mostrati all'altezza, in particolare per quanto riguarda la loro stabilità ed efficacia nel tempo. Penso che da qui sia nato il problema della scadenza degli inchiostri attuali, che non riguarderebbe i vecchi ed in particolare "i fenolici".
Un altra "debolezza microbiologica" degli inchiostri più recenti potrebbe essere legata alla tendenza di renderli più neutri: di sicuro un inchiostro molto acido (o basico), "vecchia scuola", era meno "colonizzabile".
Io tra l'altro, con l'incoscienza che mi contraddistingue, mi sono da tempo procurato un bel pò di fenolo puro, per fare qualche (rischioso) esperimento, di cui magari dirò con calma in futuro, avvertendo tutti però fin d'ora che si tratta di una sostanza decisamente pericolosa (per uomini, penne e non solo), che sconsiglio vivamente di usare in modo amatoriale.

Per quanto riguarda il verde penman in effetti non l'ho mai provato, ma proprio ieri ne ho comprate tre cartucce che ho trovato sfuse. Farò qualche cauto esperimento "ai confini della realtà" :o (o dell'incoscienza) :lol: .

Pace e stilo.
Mirko

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Re: Bastian Contrario: Viva il Parker Penman!

Messaggio da Pupa »

Cavoli..
mi sta venendo l'orticaria a leggere i tuoi racconti..
va beh che sei medico,
ma cercare pure i miceti nelle penne..
addirittura candida e stafilococchi... :o :o
Ma mi sa che se osservi bene al microscopio li troverai ovunque..
dalla tastiera del pc a qualsiasi oggetto molto comune e usato in comunitaria.. :(
Quindi lavarle spesso con qualche goccia di ammoniaca potrebbe aiutare anche in quel senso?? :mrgreen:

Del penmann non ne parlo male..
solo perchè non l'ho mai usato credo... :mrgreen:
ma già da quel che dici tu, le cose non vanno bene..
poco fluido, lo devi correggere con altro o con acqua,
troppo carico di pigmento..cristallizza...
mi sa che è un bell'elenco di difetti questo! ;)

Il Pelikan 4001 invece lo uso anche attualmente, senza problemi,
però da un pò uso il blu e non il nero.
Non aggiungo mai acqua e l'unico inchiostro che mi abbia intasato
seriamente una penna, che tutt'ora è bloccata (devo ancora smontare il pennino
dall'alimentatore) è un Waterman inchiostro blu in cartuccia scaduto
Attualmente amo molto l'inchiostro Sailor, e anche lo Sheaffer non ha mai dato problemi
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Re: Bastian Contrario: Viva il Parker Penman!

Messaggio da Kikko71 »

Pupa ha scritto:Cavoli..
mi sta venendo l'orticaria a leggere i tuoi racconti..
va beh che sei medico,
ma cercare pure i miceti nelle penne..
addirittura candida e stafilococchi... :o :o
Ma mi sa che se osservi bene al microscopio li troverai ovunque..
dalla tastiera del pc a qualsiasi oggetto molto comune e usato in comunitaria.. :(
Quindi lavarle spesso con qualche goccia di ammoniaca potrebbe aiutare anche in quel senso?? :mrgreen:

Del penmann non ne parlo male..
solo perchè non l'ho mai usato credo... :mrgreen:
ma già da quel che dici tu, le cose non vanno bene..
poco fluido, lo devi correggere con altro o con acqua,
troppo carico di pigmento..cristallizza...
mi sa che è un bell'elenco di difetti questo! ;)

Il Pelikan 4001 invece lo uso anche attualmente, senza problemi,
però da un pò uso il blu e non il nero.
Non aggiungo mai acqua e l'unico inchiostro che mi abbia intasato
seriamente una penna, che tutt'ora è bloccata (devo ancora smontare il pennino
dall'alimentatore) è un Waterman inchiostro blu in cartuccia scaduto
Attualmente amo molto l'inchiostro Sailor, e anche lo Sheaffer non ha mai dato problemi
Io ho trovato solo presunti miceti (sospetti aspergilli) che avevano intasato delle penne; le altre "bestie" le ha trovate Clark. Certo che stanno ovunque, ma è meglio che non trovino un terreno di coltura (una tastiera non lo è, è solo contaminata, se no sai che schifo).
Riguardo al penman zaffiro (conosco solo quello), nella mia esperienza certamente ha dei difetti (un bell'elenco magari), ma non l'ho mai trovato "mortale" per nessuna penna e penso che il suo splendido colore sia ancora insuperato. Volevo solo dire che se c'è qualcun altro che, come me, non riesce a sfuggire al suo fascino (evidentemente sono solo io, pazienza) potrebbe provare ad aggiungere un po' d'acqua ed una goccia di detersivo.
Il 4001 blu penso che sia un inchiostro sicurissimo, anche se non conosco l'ultimissama formulazione.

Pace, bene ed antiistaminici (per l'orticaria :D ).
Mirko

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Re: Bastian Contrario: Viva il Parker Penman!

Messaggio da piccardi »

A me il verde piaceva moltissimo, scuro ed intenso, però dopo quanto avvenuto non mi fiderei più a metterlo in penne di celluloide di una certa età (già mi è andata bene che la coloritura se non altro era in tema, ci ho perso solo di trasparenza). Ma non è che sia questione di celluloide o di età ho visto lo stesso effetto anche sul plexiglas (macchiatura permanente della finestrella di una Visconti Florentia).

Inoltre non si trova più in giro, se ce ne fosse, con molta attenzione (e su penne a serbatio in gomma, levetta o pulsante di fondo) potrei anche farci un giro, ma credo lo abbian ritirato dal commercio, cosa che probabilmente è conseguenza dei problemi citati (non tutti hanno la tua pazienza...)

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