Diamine Misty Blue
Inviato: domenica 3 novembre 2013, 22:16
Prezzo di acquisto 8,07 euro il calamaio da 80 ml (100,875 euro/l)
Condizioni
La penna impiegata nella prova è una TWSBI VAC 700 con pennino M. La penna non era mai stata inchiostrata precedentemente e per la prova sono state impiegate tre ricariche.
Sono state impiegate carte Rhodia da 80 gr/m^2 e 90 gr/m^2, Oxford 90 gr/m^2 ed un blocco di ufficio con carta di qualità e provenienza incerta.
Caratteristiche generali
Misty Blue è un inchiostro di moderata saturazione che sfuma da blu chiaro al medio con un tocco di turchese. Lo shading è presente, ma non eccessivo e piacevole alla vista.
Il flusso è decisamente buono così come la lubrificazione. Il pennino scorre piacevolmente, senza incertezze o false partenze, lasciando un tratto marcato e preciso. L'impressione è che anche un pennino più sottile od un alimentatore più magro possano offrire risultati analoghi (però non posso provare non essendo amante dei tratti sottili).
Su carta ordinaria l'inchiostro asciuga in 10 secondi circa, sulla Rhodia da 90 gr/m^2 si sfiorano i 25 secondi.
Il feathering risulta assente su carte di buona qualità (ad occhio nudo, non ho controllato con una lente), ma risulta percettibile su carta di bassa qualità. Per quanto concerne il bleedthrough, il discorso è analogo: assente su Rhodia ed Oxford, piuttosto evidente, soprattutto ai nodi, su carta scadente.
Qui penso che un pennino più sottile od un alimentatore più magro possano migliorare la situazione, ma non ne ho la controprova.
Test di scrittura
Nell'immagine la prova di scrittura effettuata su un blocco Rhodia da 90 gr/m^2. Resistenza all'acqua
Gli inchiostri Diamine provati finora hanno sempre evidenziato una totale mancanza di resistenza all'acqua. Questa volta invece dopo aver tenuto il foglio sotto il flusso del rubinetto per circa 30 secondi qualcosa si legge ancora. Non è certo un bulletproof ma non bastano 2 gocce d'acqua per cancellare ogni traccia dello scritto (come accade, per esempio, con il Turquoise) Considerazioni finali
Il nome evoca atmosfere tardo autunnali/invernali ed il colore, in effetti, richiama le tonalità dei riflessi dell'azzurro filtrati dalla bruma incombente. Il risultato è un inchiostro con un punto di blu che è sufficientemente scuro da poter essere usato in contesti ufficiali, ma con un retrogusto turchese che in grado di appagare un animo più anticonformista. Lo shading non eccessivo gli dona comunque un certo carattereche altri blu, più classici ma anche più monotoni, non hanno.
Le caratteristiche tecniche dell'inchiostro ed il suo comportamento sono più che buoni, mentre il prezzo di acquisto, solo di un soffio sopra la barriera dei 100 euro/l, lo pone nella fascia economica.
In definitiva, a mio avviso, un ottimo inchiostro con una tonalità molto piacevole vale la pena di avere e che si inserisce perfettamente nella tavolozza dei colori invernali.
Condizioni
La penna impiegata nella prova è una TWSBI VAC 700 con pennino M. La penna non era mai stata inchiostrata precedentemente e per la prova sono state impiegate tre ricariche.
Sono state impiegate carte Rhodia da 80 gr/m^2 e 90 gr/m^2, Oxford 90 gr/m^2 ed un blocco di ufficio con carta di qualità e provenienza incerta.
Caratteristiche generali
Misty Blue è un inchiostro di moderata saturazione che sfuma da blu chiaro al medio con un tocco di turchese. Lo shading è presente, ma non eccessivo e piacevole alla vista.
Il flusso è decisamente buono così come la lubrificazione. Il pennino scorre piacevolmente, senza incertezze o false partenze, lasciando un tratto marcato e preciso. L'impressione è che anche un pennino più sottile od un alimentatore più magro possano offrire risultati analoghi (però non posso provare non essendo amante dei tratti sottili).
Su carta ordinaria l'inchiostro asciuga in 10 secondi circa, sulla Rhodia da 90 gr/m^2 si sfiorano i 25 secondi.
Il feathering risulta assente su carte di buona qualità (ad occhio nudo, non ho controllato con una lente), ma risulta percettibile su carta di bassa qualità. Per quanto concerne il bleedthrough, il discorso è analogo: assente su Rhodia ed Oxford, piuttosto evidente, soprattutto ai nodi, su carta scadente.
Qui penso che un pennino più sottile od un alimentatore più magro possano migliorare la situazione, ma non ne ho la controprova.
Test di scrittura
Nell'immagine la prova di scrittura effettuata su un blocco Rhodia da 90 gr/m^2. Resistenza all'acqua
Gli inchiostri Diamine provati finora hanno sempre evidenziato una totale mancanza di resistenza all'acqua. Questa volta invece dopo aver tenuto il foglio sotto il flusso del rubinetto per circa 30 secondi qualcosa si legge ancora. Non è certo un bulletproof ma non bastano 2 gocce d'acqua per cancellare ogni traccia dello scritto (come accade, per esempio, con il Turquoise) Considerazioni finali
Il nome evoca atmosfere tardo autunnali/invernali ed il colore, in effetti, richiama le tonalità dei riflessi dell'azzurro filtrati dalla bruma incombente. Il risultato è un inchiostro con un punto di blu che è sufficientemente scuro da poter essere usato in contesti ufficiali, ma con un retrogusto turchese che in grado di appagare un animo più anticonformista. Lo shading non eccessivo gli dona comunque un certo carattereche altri blu, più classici ma anche più monotoni, non hanno.
Le caratteristiche tecniche dell'inchiostro ed il suo comportamento sono più che buoni, mentre il prezzo di acquisto, solo di un soffio sopra la barriera dei 100 euro/l, lo pone nella fascia economica.
In definitiva, a mio avviso, un ottimo inchiostro con una tonalità molto piacevole vale la pena di avere e che si inserisce perfettamente nella tavolozza dei colori invernali.