FountainPen.it Forum

Buonasera,
nella mia attività lavorativa mi trovo spesso a dover scrivere o firmare su carte colorate, di una grammatura leggermente superiore agli 80g e quasi come se avessero una superficie meno porosa rispetto la carta normale (prendete come esempio anche gli assegni). Questo comporta che quando scrivo/firmo con la penna stilografica l'inchiostro impiega più tempo ad asciugare, con conseguente possiblità di macchiare il resto dei fogli. Da neofita nell'utilizzo di stilografiche (ripeto che ho una pilot ma non conosco il modello) vi chiedo: cambierebbe qualcosa cambiando modello/pennino o inchiostro? C'è qualcuno che nell'attività quotidiana di ufficio (magari un assicuratore??) utilizza quotidianamente una stilografica?

Grazie mille e buona serata,

Paolo

I tempi di asciugatura si riducono usando una penna con il flusso più magro o un inchiostro meno fluido.
Inoltre, a parità di flusso, gli inchiostri hanno tempi di asciugatura diversi.
In alternativa, io quando ho necessità di girare pagina molto in fretta e non posso aspettare che l'inchiostro asciughi, uso il caro, vecchio foglio di carta assorbente.

Grazie della risposta. Per flusso cosa intendete? Un pennino più fine? Oppure cambia da penna a penna (a prescindere dal pennino usato)? Quale penna consigliereste e quale inchiostro vista la mia esigenza? Chiaramente deve essere una soluzione "bella ma da combattimento", ovvero ad un costo ben accessibile.

Grazie,

Paolo

Dai una occhiata alla gamma Lamy.
La più famosa è la Safari, che è una ottima penna scolastica, ma ci sono un sacco di modelli, con l'estetica per tutte le esigenze.
Al limite puoi abbinare alla stilo la biro coordinata, da usare in quelle situazioni (es. moduli multicopia) in cui la stilo non si può usare.

Il vantaggio della Lamy è che i pennini si possono sostituire senza ricorrere all'assistenza e addirittura senza disinchiostrare la penna, basta un pezzo di nastro adesivo...
Parti con un pennino F e poi se non ti va bene passi ad un EF o ad un M.
Come inchiostro puoi tentare il Lamy Blue-Black, che ha tempi di asciugatura abbastanza veloci, ma non aspettarti i miracoli, inchiostro a base acqua e carta lucida non sono certo condizioni ideali.

Phormula ha scritto:...
In alternativa, io quando ho necessità di girare pagina molto in fretta e non posso aspettare che l'inchiostro asciughi, uso il caro, vecchio foglio di carta assorbente.

Alla peggio anche un fazzolettino di carta!

Io onestamente penserei ad una bella penna a sfera da affincare alla tua stilo, perche' ostinarsi a firmare degli assegni con la stilografica??

Giuseppe

player77 ha scritto:Io onestamente penserei ad una bella penna a sfera da affincare alla tua stilo, perche' ostinarsi a firmare degli assegni con la stilografica??

Questo è quello che faccio io quando viaggio.
Portapenne in pelle a due posti, stilo e sfera coordinate.
Nel 95% dei casi uso la stilografica, ma quando mi serve ho la biro.

player77 ha scritto:Io onestamente penserei ad una bella penna a sfera da affincare alla tua stilo, perche' ostinarsi a firmare degli assegni con la stilografica??

Giuseppe

Per me il massimo per firmare assegni sarebbe una penna con pennino fine e possibilmente dal flusso non abbondante (mi viene in mente la TWSBI vac 700, una Sailor, o fate voi…) soprattutto con inchiostro della Noodler's del tipo resisto-a-tutto (leggasi bulletproof).
Meglio di così? Altro che penna a sfera!

Mal che vada una biro me la faccio prestare.

Tiberio G ha scritto: Per me il massimo per firmare assegni sarebbe una penna con pennino fine e possibilmente dal flusso non abbondante (mi viene in mente la TWSBI vac 700,una Sailor, o fate voi…) soprattutto con inchiostro della Noodler's del tipo resisto-a-tutto (leggasi bulletproof).
Meglio di così? Altro che penna a sfera!

In teoria i documenti ufficiali andrebbero firmati con un inchiostro permanente, quindi che risponda allo standard ISO 12757-2.
Non mi risulta che ci siano inchiostri stilografici che lo rispettano.

Poi che un appassionato di penne stilografiche userebbe la stilo anche per mescolare lo zucchero nel caffè... beh, questo è un altro discorso.

Phormula ha scritto:

Tiberio G ha scritto: Per me il massimo per firmare assegni sarebbe una penna con pennino fine e possibilmente dal flusso non abbondante (mi viene in mente la TWSBI vac 700,una Sailor, o fate voi…) soprattutto con inchiostro della Noodler's del tipo resisto-a-tutto (leggasi bulletproof).
Meglio di così? Altro che penna a sfera!

In teoria i documenti ufficiali andrebbero firmati con un inchiostro permanente, quindi che risponda allo standard ISO 12757-2.
Non mi risulta che ci siano inchiostri stilografici che lo rispettano.

Poi che un appassionato di penne stilografiche userebbe la stilo anche per mescolare lo zucchero nel caffè... beh, questo è un altro discorso.

Quindi le penne a sfera, tutte, rispettano questo standard?

Tiberio G ha scritto:
Quindi le penne a sfera, tutte, rispettano questo standard?

No, solo una parte.

Per rispettare questo standard l'inchiostro deve passare una serie di prove, non solo quella di resistenza all'acqua.

Io sulla scrivania ho un tamponcino. È piccolo, elegante e funzionale.
Poi Una giapponese fine per la mia esperienza asciuga davvero in pochi secondi, anche con inchiostri molto liquidi.

più o meno concordo con quanti hanno dato consigli…

quello che posso dire io per la mia esperienza è che scrivere con una stilografica deve essere un piacere e un momento di tranquillità e di pace. La fretta non è sicuramente una buona compagna della stilografica.

Personalmente io scrivo spessissimo con la stilo e aggiungo che sono mancino….ma se devo andare di corsa obbligatoriamente prendo una roller , ovviamente con ottimo refill.

le due penne è un ottima idea o meglio ancore 2 in uno

ciao
Federico

Ciao,
forse puoi provare ad utilizzare l'inchiostro Sailor ai cosiddetti "nano-pigmenti", che dovrebbe avere un'asciugatura rapida ed essere resistentissimo all'acqua:
viewtopic.php?f=9&t=589

Gustav ha scritto:Io sulla scrivania ho un tamponcino. È piccolo, elegante e funzionale.
Poi Una giapponese fine per la mia esperienza asciuga davvero in pochi secondi, anche con inchiostri molto liquidi.

Anche io uso la carta assorbente con un tanponcino da scrivania vecchio stile.... Una goduria