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racconto a puntate
Inviato: mercoledì 21 agosto 2013, 11:30
da Simone
Perché troppo lungo da riscrivere e perché troppo pigro
È una storia tratta dal libro "racconti dei saggi samurai" e si intitola "l'arte di vincere senza combattere"
racconto a puntate
Inviato: mercoledì 21 agosto 2013, 11:33
da Simone
Prima (di molte) parti

racconto a puntate
Inviato: mercoledì 21 agosto 2013, 11:44
da Irishtales
Primo miglioramento: la scansione ha finalmente l'orientamento giusto!
Ora urge il secondo miglioramento: un scansione con foglio possibilmente più "flat"...
La cancelleresca mi sembra buona, lavorerei ancora sulle "s" e sull'inclinazione

racconto a puntate
Inviato: mercoledì 21 agosto 2013, 11:46
da Simone

, finalmente ho capito come fare le foto!
Il prossimo sarà più flat
Ps. Maledette "s"! Prima odiavo le "a", mi ci si mette quella più semplice!
racconto a puntate
Inviato: mercoledì 28 agosto 2013, 20:52
da Simone
Finalmente ho proseguito! Occhio che ho sperimentato un po'!!!

racconto a puntate
Inviato: mercoledì 28 agosto 2013, 21:43
da gandalff
Ma perché vuoi a tutti i costi costringerci a leggere stando sdraiati sul divano?

racconto a puntate
Inviato: mercoledì 28 agosto 2013, 21:49
da Simone
Davvero?!

ho anche rifatto più volte le foto e le ho postate due volte... Mi dispiace!

non capisco perché, ma le ho fatte come l'ultima volta e erano dritte... Provo a ripostarle
racconto a puntate
Inviato: mercoledì 28 agosto 2013, 21:55
da Simone
Meglio o peggio? (Come dall'ottico

)
racconto a puntate
Inviato: mercoledì 28 agosto 2013, 22:06
da Irishtales
Simone, bravissimo!!!!!
Vista così (ruotata come al solito; non sarà mica un vezzo?!

) è superlativa. Stai migliorando a vista d'occhio, anche se l'occhio è ormai strabico.
Se raddrizzi le immagini magari saltano fuori i difetti. Ed è meglio per te, perché dai difetti si impara a migliorare. Prima però di commentare in tal senso vorrei sapere su che testo\i hai continuato ad esercitarti, altrimenti - esistendo non so quante interpretazioni della cancelleresca! - si rischia di dare indicazioni che poco o nulla hanno a che spartire con il tuo testo di studio.
La prossima scansione storta farà scattare il sequestro delle penne! Tutte!!! 
racconto a puntate
Inviato: mercoledì 28 agosto 2013, 22:13
da Simone
Testo... Tra l'Hebborn e è il Reynolds... Direi che preferisco il secondo com'è suddivisione del lavoro. Hebborn è perferro per acquisire il tratto. Reynolds lo prediligo per com'è éstrutturata la divisione dei tratti. Sto anche cercando di applicare i consigli di courthand sulle distanze con una guida-fai-da-te che tengo vicino il testo.
Devo dire che mi piace la "g" nel modo "alternativo" , mentre mi piace la "M" e la "n" più larghe, anche se so che in teoria la "M" dovrebbe avere i tratti ascendenti che si curvano più in alto rispetto la "n".
Sto capendo un po' di più anche il concetto di grazie sulle lettere (anche se la V maiuscola è un po' brutta).
Poi che dire? Grazie dei complimenti! Ma le penne le nascondo

! ( immagina anche la faccina che fa la pernacchia da bimbo!)