Mike It Work! e la mia Sailor 1911 Silver Naginata Togi
Inviato: mercoledì 21 agosto 2013, 10:48
Dopo alcune settimane di attesa ho ricevuto la mia Sailor con pennino Naginata Togi, direttamente dal riparatore MikeItWork: http://www.mikeitwork.com/
Spero non ci siano problemi a riportare la mia esperienza. Non posso non dire di non voler fare pubblicità al servizio di Mike, ma quello che posso certamente confermare è che non guadagnerò nulla con questa recensione.
La penna di partenza è il modello 11-5019 della Sailor, con pennino NM.
Non ho esperienza tale da riuscire a padroneggiare il pennino Naginata, che, per chi non lo sapesse, è un pennino che consente di variare in modo abbastanza marcato lo spessore del tratto al variare dell'inclinazione della penna sul foglio.
Apprezzo molto questo pennino perché mi consente, durante le sessioni di scrittura, di prendere note o di fare disegni con un tratto più fine semplicemente inclinando a 90° la penna rispetto al foglio. So che i più avranno storto il naso, ma, come si dice, ad ognuno il suo.
Racconto una breve storia della mia esperienza, sperando che non risulti noiosa.
La decisione di far modificare la penna è stata piuttosto sofferta, poiché dispiace sempre modificare quella che si ritiene un'opera d'arte.
Non ho ben presente il motivo, ma la 1911 Silver è diventata una compagna inseparabile, che mi accompagna in sessioni di scrittura di discreta durata: lezioni universitarie per un totale giornaliero di 4-6 ore unite a buona parte del resto della giornata a scrivere e risistemare gli appunti. Non è una penna che uso poco e questo è stato chiaramente indicato a Mike.
Perdonate il mio linguaggio poco tecnico ma non sono affatto esperto di penne stilografiche.
Ad un certo punto l'effetto Placebo era tanto forte da avermi convinto che il pennino aveva un leggero disallineamento tra i lembi che portava ad un fastidioso attrito con la carta. La penna non mi sembrava più scorrere come una volta.
Ho quindi deciso di cogliere la palla al balzo e ho deciso di mandare la penna a quello che è indicato dai più come uno dei più rispettabili riparatori. Con l'occasione ho scelto di chiedere una diminuzione dello spessore del tratto, unita al mantenimento del profilo Naginata. Ho avuto modo di scambiare qualche email con Mike e, dopo avere indicato nel modo più completo possibile le mie richieste, ho provveduto ad indicare le caratteristiche della mia "mano": inclinazione preferita, posizione del baricentro della penna rispetto alla mano (impugnatura), pressione esercitata durante la scrittura e così via. Infine ho scritto qualche parola su 3 fogli, selezionati tra le carte che uso quotidianamente (Clearfontaine, Rhodia, Tomoe River), in modo da fornire all'artigiano indicazioni sulla mia (scarsa) capacità di scrivere.
Ho provveduto a spedire il pacco a Mike, che l'ha ricevuto in data 18/07/2013. La riparazione (pagando un extra per avere un servizio "express") è stata completata in data 26/07/2013. La penna mi è stata rispedita nei giorni immediatamente successivi ed è arrivata a destinazione poco fa (causa approfondito controllo doganale, consiglio a chi fosse interessato di allegare al pacco una serie di documenti che certificano l'originale proprietà della penna insieme ad una fotocopia del documento, in questo modo le spese doganali ammonteranno ad una cifra di circa 10-20 euro, altrimenti si deve pagare la dogana come se si importasse la penna per la prima volta).
Credo fortemente che il già citato effetto Placebo, che intendo come "capacità di auto suggestione", è un fattore che si deve necessariamente considerare. Ho anche già ammesso di non essere un esperto, ma un semplice appassionato. Fatte queste due importanti premesse e, pur considerando che le mie aspettative erano alte, sono rimasto veramente impressionato in modo positivo per la qualità del lavoro effettuato.
Come da richiesta, il pennino mi sembra veramente molto scorrevole, il tratto è diminuito ed il flusso di inchiostro è in ogni caso "pieno il giusto" in modo da non poter sperimentare nessuna "falsa partenza". Il profilo Naginata è ancora presente ed ho verificato la variabilità dello spessore con l'inclinazione. Ho scritto già qualche pagina e devo dire che mi sono nuovamente innamorato di questa pena ed è il risultato che speravo di ottenere.
Concludendo, raccomando a tutti di provare il servizio di Mike, che si è rivelato veramente un'ottimo artigiano!
Spero non ci siano problemi a riportare la mia esperienza. Non posso non dire di non voler fare pubblicità al servizio di Mike, ma quello che posso certamente confermare è che non guadagnerò nulla con questa recensione.
La penna di partenza è il modello 11-5019 della Sailor, con pennino NM.
Non ho esperienza tale da riuscire a padroneggiare il pennino Naginata, che, per chi non lo sapesse, è un pennino che consente di variare in modo abbastanza marcato lo spessore del tratto al variare dell'inclinazione della penna sul foglio.
Apprezzo molto questo pennino perché mi consente, durante le sessioni di scrittura, di prendere note o di fare disegni con un tratto più fine semplicemente inclinando a 90° la penna rispetto al foglio. So che i più avranno storto il naso, ma, come si dice, ad ognuno il suo.
Racconto una breve storia della mia esperienza, sperando che non risulti noiosa.
La decisione di far modificare la penna è stata piuttosto sofferta, poiché dispiace sempre modificare quella che si ritiene un'opera d'arte.
Non ho ben presente il motivo, ma la 1911 Silver è diventata una compagna inseparabile, che mi accompagna in sessioni di scrittura di discreta durata: lezioni universitarie per un totale giornaliero di 4-6 ore unite a buona parte del resto della giornata a scrivere e risistemare gli appunti. Non è una penna che uso poco e questo è stato chiaramente indicato a Mike.
Perdonate il mio linguaggio poco tecnico ma non sono affatto esperto di penne stilografiche.
Ad un certo punto l'effetto Placebo era tanto forte da avermi convinto che il pennino aveva un leggero disallineamento tra i lembi che portava ad un fastidioso attrito con la carta. La penna non mi sembrava più scorrere come una volta.
Ho quindi deciso di cogliere la palla al balzo e ho deciso di mandare la penna a quello che è indicato dai più come uno dei più rispettabili riparatori. Con l'occasione ho scelto di chiedere una diminuzione dello spessore del tratto, unita al mantenimento del profilo Naginata. Ho avuto modo di scambiare qualche email con Mike e, dopo avere indicato nel modo più completo possibile le mie richieste, ho provveduto ad indicare le caratteristiche della mia "mano": inclinazione preferita, posizione del baricentro della penna rispetto alla mano (impugnatura), pressione esercitata durante la scrittura e così via. Infine ho scritto qualche parola su 3 fogli, selezionati tra le carte che uso quotidianamente (Clearfontaine, Rhodia, Tomoe River), in modo da fornire all'artigiano indicazioni sulla mia (scarsa) capacità di scrivere.
Ho provveduto a spedire il pacco a Mike, che l'ha ricevuto in data 18/07/2013. La riparazione (pagando un extra per avere un servizio "express") è stata completata in data 26/07/2013. La penna mi è stata rispedita nei giorni immediatamente successivi ed è arrivata a destinazione poco fa (causa approfondito controllo doganale, consiglio a chi fosse interessato di allegare al pacco una serie di documenti che certificano l'originale proprietà della penna insieme ad una fotocopia del documento, in questo modo le spese doganali ammonteranno ad una cifra di circa 10-20 euro, altrimenti si deve pagare la dogana come se si importasse la penna per la prima volta).
Credo fortemente che il già citato effetto Placebo, che intendo come "capacità di auto suggestione", è un fattore che si deve necessariamente considerare. Ho anche già ammesso di non essere un esperto, ma un semplice appassionato. Fatte queste due importanti premesse e, pur considerando che le mie aspettative erano alte, sono rimasto veramente impressionato in modo positivo per la qualità del lavoro effettuato.
Come da richiesta, il pennino mi sembra veramente molto scorrevole, il tratto è diminuito ed il flusso di inchiostro è in ogni caso "pieno il giusto" in modo da non poter sperimentare nessuna "falsa partenza". Il profilo Naginata è ancora presente ed ho verificato la variabilità dello spessore con l'inclinazione. Ho scritto già qualche pagina e devo dire che mi sono nuovamente innamorato di questa pena ed è il risultato che speravo di ottenere.
Concludendo, raccomando a tutti di provare il servizio di Mike, che si è rivelato veramente un'ottimo artigiano!