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Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 16:59
da colex
Ciao,

vi scrivo per portarvi a conoscenza dell'ultimo delirio di ebay... :evil:

Mi sono aggiudicato una piccola Waterman 52V nera (in foto) non funzionante, quindi per giunta, da riparare/ripristinare per 59 dollari... A questo si aggiungono le "salate" spese di spedizione internazionali per appena altri 23 dollari. Accetto di buon grado e mi accingo, come fatto altre 300 volte, a pagare ma scopro che, adesso quei truffatori di ebay nel ceckout mi addebitano anche altri 20 dollari come tariffa d'importazione!!!
La cifra è evidenziata nella pagina ma, credevo ingenuamente, si trattasse di un valore "ipotetico" visto che al di sotto dei 45 euro non ci sono né IVA né dazi in Italia! Loro, invece, li applicano oltre che sul costo dell'oggeto, anche sulle spese di spedizione, altro errore!


Immagine


Non è per i 20 dollari, ma su un oggetto di costo inferiore a 45 euro NON SI APPLICANO NE' DAZI NE' IVA!

Come ben specificato nel sito delle Poste che gestisce il sistema di consegna per i privati ed applica per conto del Fisco le tariffe doganali, leggete qui: http://www.poste.it/postali/estero/tari ... ento.shtml



Ho provato a contatare ebay via mail... Leggete voi stessi la risposta "preconfezioanta":

Gentile SERGIO,

ho ricevuto la tua domanda relativa alle spese doganali.

Dai miei controlli risulta che il venditore non ti abbia ancora inviato il totale ma il prezzo dell'oggetto è di 59,60 dollari piu' le spese di spedizione di 5,99 dollari.Cosi non ho riscontrato nessun altro addebito.

Inoltre ti i nformo che i prodotti e gli oggetti che devono essere spediti in un altro paese (soprattutto paesi non facenti parte della Comunità Europea) devono passare la dogana e possono quindi essere sottoposti a tasse doganali inerenti l'esportazione o l'importazione.

Le tasse doganali devono essere pagate dal destinatario e sono calcolate in percentuale, in base al numero, pezzi, colli o nei due modi.

Ti suggeriamo di informarti presso le autorità competenti in materia circa le disposizioni attualmente in vigore.

Fai anche riferimento al sito del Ministero delle Finanze:

http://www.finanze.it/export/finanze/index.htm

a quello del World Customs Organisation:

http://www.wcoomd.org/

o a quello delle Camere di Commercio Italiane:

http://www.infoexport.it/


Nel caso avessi bisogno di ulteriori chiarimenti non esitare a ricontattarci.

Cordiali saluti,

XXXXXXXXXX

Assistenza clienti di eBay





Stesso tenore anche nella telefonata fattami poco fa' da un ragazzo del call center di ebay, dopo aver "gastemato" via mail!
Mi dice che non può fare nulla perché è una nuova politica di ebay USA e quindi se volevo l'oggetto dovevo per forza pagarle, oppure chiedere al venditore (poco disponibile e che non ha voluto farlo) di annullare e riemettere la fattura via paypal rideterminando gli importi!


Risultato, ho annullato la transazione e "perso" l'occasione di prendere una piccola Waterman con pennino flessibile! Ma, di certo, non comprerò più nulla dagli USA e sto seriamente pensando di cancellare l'account di ebay e non prendere più alcunché! :evil:

Sergio

Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 17:29
da Irishtales
Ciao Sergio, premetto che quello in cui sei incappato è un venditore da cui mi sono sempre tenuta alla larga proprio per la sua assurda politica circa le spese di spedizione da addebitare. Sospetto che il problema sia nel venditore, insomma. Gli altri venditori che spediscono in Italia\Europa\resto del mondo, non mi pare abbiano segnalato niente di nuovo. Spero di non sbagliarmi, e che tutto sia rimasto invariato a parte le scelte (economicamente suicide) di un solo venditore...

Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 17:36
da gandalff
colex ha scritto:Loro, invece, li applicano oltre che sul costo dell'oggeto, anche sulle spese di spedizione, altro errore!
Se in fattura sono indicate le spese di spedizione, in dogana applicano l'IVA e i dazi anche su quelle.

Dai miei controlli risulta che il venditore non ti abbia ancora inviato il totale ma il prezzo dell'oggetto è di 59,60 dollari piu' le spese di spedizione di 5,99 dollari.Cosi non ho riscontrato nessun altro addebito.

Inoltre ti i nformo che i prodotti e gli oggetti che devono essere spediti in un altro paese (soprattutto paesi non facenti parte della Comunità Europea) devono passare la dogana e possono quindi essere sottoposti a tasse doganali inerenti l'esportazione o l'importazione.

Le tasse doganali devono essere pagate dal destinatario e sono calcolate in percentuale, in base al numero, pezzi, colli o nei due modi.
Mi sembra che si contraddicano. E' vero che le spese doganali devono essere pagate dal destinatario, ma devono essere pagate all'agenzia delle entrate, non a qualcun altro.

Fra l'altro nella lettera che ti hanno spedito parlano solo di spesa di 59,60 dollari (prezzo dell'oggetto acquistato) e di 5,99 come spese di spedizione.... c'è qualcosa che non torna.

Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 17:46
da colex
Irishtales ha scritto:Ciao Sergio, premetto che quello in cui sei incappato è un venditore da cui mi sono sempre tenuta alla larga proprio per la sua assurda politica circa le spese di spedizione da addebitare. Sospetto che il problema sia nel venditore, insomma. Gli altri venditori che spediscono in Italia\Europa\resto del mondo, non mi pare abbiano segnalato niente di nuovo. Spero di non sbagliarmi, e che tutto sia rimasto invariato a parte le scelte (economicamente suicide) di un solo venditore...

In parte la colpa è del venditore, perché gli avevo richiesto l'indirizzo mail per inviargli direttamente i fondi tramite paypal, bypassando questa nuova assurdità di e-bay!
Lui non avrebbe avuto problemi con ebay perché, come confermatomi dal call center, basta che io avessi indicato come "oggetto pagato" e loro si sarebbe presi dal venditore la regolare commissione... Ma mi hanno confermato che d'ora in avanti per tutte le spedizioni internazionali dagli USA ebay provvederà a spedire e sdoganare tutti i beni provenienti da quel paese applicando le "sue" commissioni tariffe!

E' un semplice assurdo, perché le tasse e gli oneri doganali, se sono dovuti ed in questo caso non lo erano, sarà l'Agenzia delle Entrate a richiedermeli per il tramite delle Poste Italiane e/o il corriere, come sempre avvenuto!

Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 17:49
da colex
gandalff ha scritto:
colex ha scritto:Loro, invece, li applicano oltre che sul costo dell'oggeto, anche sulle spese di spedizione, altro errore!
Se in fattura sono indicate le spese di spedizione, in dogana applicano l'IVA e i dazi anche su quelle.

Dai miei controlli risulta che il venditore non ti abbia ancora inviato il totale ma il prezzo dell'oggetto è di 59,60 dollari piu' le spese di spedizione di 5,99 dollari.Cosi non ho riscontrato nessun altro addebito.

Inoltre ti i nformo che i prodotti e gli oggetti che devono essere spediti in un altro paese (soprattutto paesi non facenti parte della Comunità Europea) devono passare la dogana e possono quindi essere sottoposti a tasse doganali inerenti l'esportazione o l'importazione.

Le tasse doganali devono essere pagate dal destinatario e sono calcolate in percentuale, in base al numero, pezzi, colli o nei due modi.
Mi sembra che si contraddicano. E' vero che le spese doganali devono essere pagate dal destinatario, ma devono essere pagate all'agenzia delle entrate, non a qualcun altro.

Fra l'altro nella lettera che ti hanno spedito parlano solo di spesa di 59,60 dollari (prezzo dell'oggetto acquistato) e di 5,99 come spese di spedizione.... c'è qualcosa che non torna.


Trattandosi di un venditore "privato" internazionale non è tenuto a compilare alcuna fattura, ma la sola bolletta doganale per l'esportazione, dove si indica SOLO il valore "presunto" dell'oggetto!
Stà alle dogane "crederci", ed in caso contrario, aprire il pacco e controllarne il valore applicando i giusti dazi ed IVA se dovuti... Ma fino a 45 euro non sono dovuti!
Dopo più di 300 acquisti dagli USA, "forse" qualcosa l'ho imparata!

Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 18:12
da colex
Qui ho trovato la spiegazione del nuovo "servizio" di rapina da parte degli psicopatici!

http://pages.ebay.it/help/buy/shipping-globally.html

Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 18:31
da Irishtales
Caspita! La cosa più seccante è che nella gran parte delle inserzioni non è segnalata affatto questa novità.
Ho appena fatto un giretto sull'Ebay statunitense effettuando il login e facendo una ricerca in base al prezzo inclusivo della spedizione in Italia e solo tre venditori professionali hanno indicato la sgraditissima novità...
Cautelativamente attendo sviluppi, ma continuo le mie ricerche solo nella cara vecchia Europa!

Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 18:44
da colex
Lo sfigato che mi ha venduto la Waterman è un semplice "robivecchi" non è neanche un venditore professionale, vendeva porcellane e piatti! :lol:

La cosa che mi dispiace di più è che questo ulteriore "salasso" è applicato anche dal mio "spacciatore" di fiducia di Parker, Scheaffer ed Esterbrook vintage!
Peccato.

Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 19:45
da klapaucius
E' un po' che non compro più dagli USA tramite eBay, però ti ringrazio per aver raccontato questa tua sfortunata esperienza. Se c'è una cosa che trovo veramente disonesta e inaccettabile è il fatto che si possa chiudere una compravendita senza che l'acquirente conosca l'esatto ammontare dell'esborso finale. Da quel che ho capito questo calcolo delle "spese di importazione" eBay lo fa solo ad asta conclusa, e sulla base del prezzo finale. Mi pare francamente assurdo che un oggetto di antiquariato che, a seconda di come vada l'asta, possa essere venduto a 10 dollari come a 200, venga poi ricaricato di un costo aggiuntivo variabile col prezzo di vendita e non preventivabile.

A dirla tutta era una cosa di cui tenevo conto quando partecipavo alle aste (sia per pezzi antichi che nuovi), ma almeno potevo farmi una stima di quanto avrei dovuto spendere in più, se il venditore avesse dichiarato il prezzo reale. Lo facevo sulla base dell'esperienza e di quei famosi 5 euro + 20% che di solito la dogana applicava sul valore dichiarato.

Ma così no, non va bene.

Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 20:02
da colex
Infatti l'asta partiva da 1 dollaro, quindi era impossibile preventivare questa "estorsione" visto che le offerte salgono a pochi secondi dalla scadenza!

Ma il fatto che mi rode di più è aver perso una penna che cercavo, per non parlare della levataccia alle 4 di notte per aggiudicarmela :twisted:

Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 20:21
da gandalff
colex ha scritto: Trattandosi di un venditore "privato" internazionale non è tenuto a compilare alcuna fattura, ma la sola bolletta doganale per l'esportazione, dove si indica SOLO il valore "presunto" dell'oggetto!
Stà alle dogane "crederci", ed in caso contrario, aprire il pacco e controllarne il valore applicando i giusti dazi ed IVA se dovuti... Ma fino a 45 euro non sono dovuti!
Dopo più di 300 acquisti dagli USA, "forse" qualcosa l'ho imparata!
Forse mi hai frainteso. Non volevo certo mettere in dubbio la tua conoscenza od esperienza, ho solo evidenziato le cose che mi sembravano strane nel messaggio con cui ti avevano risposto.

Per quanto concerne l'applicazione dell'iva sulle spese di spedizione, non è un errore. L'errore semmai è volersi sostituire, a quale titolo non si sa, all'agenzia delle entrate che è l'agenzia competente...... non capisco quale sia la loro politica e mi piacerebbe vedere cosa succede con una spedizione che eccede la franchigia

Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 20:23
da Irishtales
Non credo peraltro che la situazione sia speculare: se non ho capito male, chi acquista negli USA dall'estero, si vede tassato a priori, ma chi acquista dagli USA verso altri paesi non ha lo stesso trattamento. Sbaglio?
Rimane il dubbio sulle aste in cui questa nuova formula non trova spazio alcuno....

Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: mercoledì 14 agosto 2013, 16:51
da AeRoberto
Allora, io ci sono appena passato, nel senso che mi sono aggiudicato da poco un'asta su ebay, e ho usufruito del meraviglioso servizio di spedizione internazionale di ebay (per inciso non mi è ancora arrivato niente). Il sistema è semplice, il venditore spedisce tramite USPS al centro di smistamento internazionale ebay americano e da li, tramite corrieri il pacco verrà trasportato in Italia, come tutti i vettori privati anche loro provvederanno a riscuotere dall'acquirente le spese doganali e quindi a girarle allo stato, e così fanno tutti i vettori, comprese le poste. Ora, siccome loro sanno esattamente quanto hai speso per oggetto e spedizione (dall'inserzione ebay) calcolano automaticamente l'importo delle spese doganali e lo caricano direttamente in "fattura", quindi verranno pagate tramite paypal al momento dell'acquisto.
Per quanto riguarda i tempi mi sembra siamo in linea con una priority mail (registered), che costa pochi dollari in più ma che non contribuisce al calcolo di dazi ed IVA. Di conseguenza per i prossimi acquisti o il venditore mi darà la possibilità di spedire con USPS oppure ciccia.

Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: giovedì 15 agosto 2013, 10:07
da Rogozin
E' come dice AeRoberto, con l'aggiunta che quello di eBay (tramite la società Pitney Bowes) è un programma di coordinamento e tracciamento (nelle intenzioni) universale, non usano vettori propri.
L'idea in sè è ottima perchè 1) il Global Shipping Program ti dà l'opportunità (cosa prima completamente assente o disagevolissima e sostanzialmente random a meno di non usare corrieri privati) di seguire il percorso del pacco "end to end" e di sapere sempre se l'oggetto si sia fermato, dove e perchè.
2)ti calcola le spese di importazione automaticamente, basandosi sul Paese dell'acquirente ed evitandoti ogni volta la bega di non sapere bene quanti soldi in contanti tenerti in casa per poter ritirare il pacco al momento della consegna. Tanto le tasse vanno pagate in ogni caso e per il 100% delle transazioni (extracomunitarie); se è vero che spesso non si pagano, questa non è certo (o comunque non dovrebbe) essere la regola. Diciamo che è un sistema che mette certezza nell'incertezza (dovrò pagare? quanto? mi fermeranno il pacco? etc). Ma soprattutto paghi sul prezzo che effettivamente hai pagato, mentre qualche zelante ispettore doganale potrebbe, volendo e basandosi su delle ricerche di settore (lo fanno), addebitarti il prezzo di listino dell'oggetto nuovo (che magari hai vinto ad un'asta, per la metà del prezzo).

Questo si scontra con l'applicazione pratica e la difficoltà col coordinamento con alcuni Paesi, in particolare quelli che gestiscono in modo più immondo il servizio postale, come il nostro.

Infatti: 1) tracking end-to-end un bel par di ... . Ci sono dei triangoli delle Bermuda, tipo il Bel Paese, dove nemmeno l'efficiente Global Shipping Program arriva (dipendentemente, di nuovo, dal vettore usato, certo). Esempio. Italiano compra dall'America. Venditore spedisce tramite USPS. Il tutto è tracciato al millimetro finchè non lascia il confine americano. Dopodichè, in Italia, il GSP fornisce dati imprecisi e vaghi . Per esempio: lunedi alle 17 : in transit with destination carrier. aggiornamento del mercoledi alle 5: in transit with destination carrier. Ulteriore aggiornamento del giorno dopo : in transit with destination carrier. E poi all'improvviso arriva. Ok, eccheccavolo, lo so che è in transit. Si suppone che lo sia, è un pacco postale, ma ditemi DOVE!

2)la certezza del pagamento dei dazi (cosa di per sè positiva, nel caso di dazi dovuti ovviamente) è fatta valere in modo troppo "assatanato" e non corrisponde a un reale studio delle legislazioni nazionali (che è il primissimo presupposto anche soltanto per pensare un programma di questo tipo). Fa tutto il software automaticamente e impone, impone, impone... non sono un informatico ma non credo sia così complicato aggiungere delle linee di programmazione per far si che per determinati Paesi sotto certe soglie vi sia l'esenzione. E qui capisco benissimo il giramento di scatole di Colex, di cui capisco la frustrazione.

In questi casi però il venditore non ha colpe, anzi vede la vendita aggravata da un sistema complesso che, almeno inizialmente, il compratore non capisce e imputa all'avidità dell'alienante (e se poi gli chiedi magheggi strani, anche in buona fede e spiegandone i motivi, io capisco che il venditore non venga incontro: ebay è un'orribile giungla tra truffatori professionali e generale incompetenza, lì dentro si cammina tutti "a chiappe strette").

Ho comprato dagli USA usando tale sistema e se da una parte non ho beneficiato al 100% delle sue utilità (il tracking end-to-end), dall'altra mi ha fatto comodo per evitare tutte le beghe di sdoganamento e incertezze sulle somme dovute. Lì lo sai subito e prima che la vendita sia perfezionata. Tra l'altro ho preso una penna (l'ultima per un bel pezzo sicuramente e solo dopo averne vendute altre) prodotta e presente a non più di una 15ina di km da casa mia (ma forse anche meno), è stato molto buffo vederle fare quel tragitto così worldwide :)

Detto tutto questo, sono d'impostazione liberista e credo che un mercato (e un Paese) competitivo passi anche dalla sua capacità di porsi in concorrenza con gli altri Stati in termini di facilità di circolazione delle merci. Non risolvi i problemi di un'economia interna fallimentare proibendo (o scoraggiando molto) il tuo popolo a transare con chi, a prodotto omogeneo, ti batte sui prezzi. Detto questo però, per quanto uno possa ritenerli ingiusti, medievali (nemmeno: la globalizzazione dell'economia è un fenomeno medievale) e dannosi per l'economia, i dazi ci sono (ove ci sono) e vanno pagati (ovviamente Colex non parlo del tuo caso, è una riflessione generale).

@irishtales: non è segnalata in gran parte delle inserzioni perchè è il venditore a scegliere se aderire o meno al GSP. Molti non lo fanno, immagino, per il prezzo finale dell'utente che viene maggiorato (e quindi allontana clienti); utente sul quale comunque incombe in ogni caso la spada di Damocle della dogana.
Per come la vedo io, è un po' come a scuola scegliere se studiare e andare volontario o cazzeggiare facendo altro, confidando che ci sono molte possibilità che la prof non ci interroghi :) Sono entrambe posizioni coi loro pro e coi loro contro, nel primo caso almeno sai di che morte morire, nel secondo ci sta che ti vada bene ma ci sta anche che ti vada male ... (tra l'altro ai tempi del liceo formulai una dirompente, nuova e rivoluzionaria legge statistica: se in classe siete in 20, le possibilità che ti interroghino non devono ripartirsi fra te e gli altri 19 in modo uguale (quindi una su venti), bensì sul fatto "se ti interroghi o no", quindi le possibilità salgono fino al 50%! Altrimenti non si spiega come su venti persone ci sia sempre quello interrogato! La stessa teoria si applica alla lotteria, per la quale a breve vi informerò se il mio 50% di possibilità di vincere si è realizzato. Piccolo delirio OT per un ferragosto passato nel mio tropicale studio senza aria condizionata)

Ebay ed acquisti dagli USA impazzito!

Inviato: giovedì 15 agosto 2013, 11:31
da colex
Grazie Andrea per la riflessione e per avermi compreso...


Il mio caso è "border-line" per questo ho pubblicato anche lo screen della pagina... Con un valore dell'oggetto di 44 euro, oltre ai costi di spedizione di ben 18 euro (in Italia con raccomandata assicurata internazionale si spende la metà!), è ingiusto dover pagare dazi ed IVA in modo arbitrario anche quando non sono dovuti... Per giunta per una penna non funzionante!

Il sistema GSP è sicuramente utile per (molti) venditori americani che non si fidano di spedire all'estero, e dà la (quasi) sicurezza che, da parte dell'acquirente non ci siano contestazioni perché, la consegna è come se fosse affidata direttamente ad ebay (o a mezzo di un suo tramite come in questo caso)... Ma é proprio il caso come il mio (e credo ne siano la maggior parte) che mi obbliga a smetterre di effettuare questo tipo di transazioni; mentre potrebbe essere vantaggioso quando si acquistano oggeti di grosso valore, dove pagare l'IVA e le spese di sdoganamento è d'obbligo (ho acquistato diverse stilo da Chatterly), potrebbe diventare una comodità in più; per tutto il resto è assurdo dover spendere tra spese di spedizione e GSP il doppio del valore dell'oggetto, peccato per me ma soprattutto per loro perché, togliendo tutte le offerte degli stranieri, venderanno meno ed a prezzi inferiori!

Il problema principale è che oltre ad essere iniquo (come nel caso in specie) è un siStema poco trasparente (anzi non lo è per niente!) per l'utente che dovrà pagare, perché non è possibile sapere a priori l'ammontare di questo "balzello" se non ad asta chiusa. Scusate se é poco!


Ho aperto una discussione su FPN e non vi dico come l'hanno presa "bene" da tutte le parti del mondo!

http://www.fountainpennetwork.com/forum ... try2749281