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Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: martedì 6 agosto 2013, 20:28
da Simone
Vediamo un po'
Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: martedì 6 agosto 2013, 20:30
da Simone
Questo è stato scritto in giornata.
La parte sotto è per cercare di scegliere se scrivere più spigoloso o più tondeggiante... Boh

Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: martedì 6 agosto 2013, 20:31
da Simone
Mi rimane solo un dubbio: come personalizzare con svolazzi o altro? Lo ammetto, ho poca inventiva, però ho paura di obrobriare tutto! Anche le maiuscole, le vorrei provare meno definite e mette rispetto a quelle suggerite da Hebborn...
Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: martedì 6 agosto 2013, 20:50
da Irishtales
Bravo Simone, bei passi in avanti!
(scansioni sempre ruotate, eh?!

)
Per le maiuscole, ti consiglio di trarre ispirazione dalle mirabili opere di Lucas, Hercolani, Cresci, Arrighi, Palatino, Da Carpi, Amphiareo, in cui qui trovi i riferimenti:
viewtopic.php?f=52&t=3416
Lavora sull'altezza e l'inclinazione delle lettere, per rendere le parole e tutto lo scritto più omogeneo
Mi sembra che tu abbia già imparato
il gesto (la strutturazione delle lettere, il loro disegno) ora si tratta solo di fare esercizio, esercizio, esercizio....
Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: martedì 6 agosto 2013, 20:54
da Simone
Infatti, sto facendo pratica e ho visto che posso tenere le righe del mio quaderno per lavorare
Grazie per il consiglio delle maiuscole, darò una occhiata
Posso chiederti cosa preferisci te? Tratto più retto o curvo?
Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: martedì 6 agosto 2013, 21:05
da Irishtales
Curvo senza dubbio. Molto più elegante (e probabilmente anche più difficile). Questione di gusti personali, e poi ho mosso i miei primi passi sull'alfabeto di David Harris e appena dopo su quello del prof. Lloyd Reynolds. Tutto il resto è arrivato dopo. E come si suol dire, il primo amore non si scorda mai!
Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: mercoledì 7 agosto 2013, 22:04
da Simone
Il gotico mi intriga, ma ho bisogno di una guida, internet non è sufficiente.
@irish, ho provato a fare le foto capovolte di 90°; adesso sono dritte?

Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: mercoledì 7 agosto 2013, 22:08
da Simone
Arma del delitto: la mia fida Lamy Safari con Stub 1.9
La q del fritto misto èsbagliata per due volte, poi corretta nella terza fila

Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: giovedì 8 agosto 2013, 9:25
da Irishtales
Bravo!
I progressi continuano, soprattutto perché è palese che cominci a vedere da solo gli errori e a correggerli, come nella "q".
Per il Gotico, ti consiglio senz'altro l'alfabeto del solito David Harris e magari un testo più specifico, come la piccola chicca:
"Il Quaderno di calligrafia medievale. Onciale e Gotica" a cura di A. Kossowska (Kellermann editore)
Così intanto hai il supporto ideale per il Gotico. Se poi ti interessasse in futuro l'Onciale, c'è anche quello

Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: giovedì 8 agosto 2013, 9:31
da Simone
Trovi che sia giusto il giochino delle due matite Per scrivere in formato manifesto oppure lo trovi pericoloso per i progressi?
Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: giovedì 8 agosto 2013, 10:14
da Irishtales
E' un metodo consigliato in alcuni testi, ad esempio nel libro di Ann Camp "Pen lettering".
La sola cosa importante è mantenere l'asse dello strumento di scrittura - in questo caso le due matite - nella posizione corretta per avere la giusta angolazione, come del resto mi sembra tu abbia fatto egregiamente nell'esempio che hai inserito, ottenuto con questo sistema.
Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: giovedì 8 agosto 2013, 10:15
da Simone
Grazie

Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: giovedì 8 agosto 2013, 11:04
da courthand
Mi permetto di intervenire "rubando il tempo" a Daniela.
Per quanto riguarda le immagini postate:
- complimenti per i progressi;
- anche io, come Daniela, preferisco una cancelleresca piuttosto arrotondata ma non bisogna esagerare: le lettere non devono apparire rotonde;
- Le maiuscole sono quello che sono e, forse, la bellezza sta proprio nella loro essenzialità. Ciò non toglie che, se si desidera qualcosa di più elegante ed elaborato, non si possano abbellire con qualche svolazzo o, magari, prendere in prestito qualche forma di altri stili calligrafici che non stoni nel contesto generale;
- l'uso delle due matite legate insieme è molto utile per capire come funziona il formarsi di tratti spessi e sottili: può essere un espediente, quello da te suggerito, utile per scrivere a caratteri cubitali (anche se esistono pennini di dimensioni adatte allo scopo) con buona pace del "filologicamente corretto"; riguardo poi ai pericoli per i futuri progressi, non saprei. Certo è che lo strumento con cui usualmente si scrive è il pennino ed è a questo che bisogna "fare la mano";
- quando scrivi un testo tieni sott'occhio le spaziature, quelle tra le parole e quelle tra le lettere. Tra due parole lascia lo spazio necessario a scrivere una lettera "o" (secondo alcuni trattatisti una "n", che è la stessa cosa). Tra le lettere di una parola bisogna distinguere: la calligrafa Carolyne Knudsen Adams suggerisce un metodo piuttosto pratico: tra due lettere tonde (due "o" per esempio) lasciare lo spazio equivalente a metà della larghezza del pennino usato, tra una lettera tonda ed una lineare (una "o" ed una "l") una larghezza di pennino, tra due lettere lineari (due "l") una volta e mezzo la larghezza del pennino. Questo in linea di massima perchè alcune lettere presentano difficoltà particolari di spaziatura, come ad esempio le lettere "aperte", quelle cioè che non racchiudono completamente il "counter" (lo spazio bianco all'interno della lettera) come, ad esempio, "c", "e" ed "s": nel loro caso la lettera che segue (specie se lineare) deve essere posizionata un po' piu vicino di quanto non detterebbe la regola.
Infine un suggerimento: è difficile imparare a padroneggiare due stili calligrafici in contemporanea,; scelto uno stile (e la cancelleresca è un ottima forma "multi-purpose" con cui iniziare) bisogna concentrare attenzione ed energie su quello finchè non si acquisisce una certa fluidità di scrittura.
Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: giovedì 8 agosto 2013, 11:33
da Simone
Grazie per i suggerimenti! Adesso vorrei dedicarmi a ritrascrivere qualche frase celebre. Mi "accontenterò" delle maiuscole classiche, che hanno comunque una struttura da rispettare importante.
Il problema della spaziatura è un qualcosa che, devo dire, ancora non considerò, ahimè! Proverò ad applicare la regola mezzo-uno-un mezzo nel prossimo scritto.
Ps. Io sono filologicamente scorretto: uso la stilografica, non la il pennino

Piccoli tentativi... Poco poetici XD
Inviato: giovedì 8 agosto 2013, 11:50
da courthand
Simone ha scritto:Ps. Io sono filologicamente scorretto
Anch'io, quando mi fa comodo, ricorro a espedienti che farebbero sdegnare i "puristi", come ad esempio l'uso dei rapidograph (vintage,però!) nella realizzazione di alcune decorazioni: ma chi se ne importa!
