taccuino, carta puntinata, Fabriano "La vita è bella"
Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 15:23
Salve a tutti,
riporto qui una scheda descrittiva e le prime immagini del quaderno in uso.
Vi chiedo, se possibile, di perdonarmi qualche peccato di gioventù (è la mia prima recensione) e di aiutarmi ad'arricchire la descrizione, poichè non so bene quali possano essere le caratteristiche da porre in evidenza per l'uso della carta con una penna stilografica. Vi ringrazio in anticipo per le vostre domande e precisazioni.
__________________________________________
NOME:
Fabriano, Linea Boutique "La vita è bella".
TIPO:
taccuino con elastico di chiusura.
FORMATO:
quasi A5 (20X15).
SPESSORE:
quasi 1 cm, facciamo 0,9 cm.
RILEGATURA:
sul lato lungo,a caldo, 8 segnature non fresate.
Profondità di rilegatura: 7 mm ca. . Sembra abbastanza robusta.
CARTA DI COPERTINA:
NOME:
Fabriano ELLE ERRE.
COLORE:
vari colori, il mio è esterno ARANCIONE / interno VERDONE.
GRAMMATURA:
2 X 220g/m^2. Forse è troppo porosa, ma sembra robusta.
CARTA DELLE PAGINE INTERNE:
Fabriano PALATINA.
COLORE:
Avoriata. Poco più saturo della carta Fabriano "BioprimaBook" (EcoQua). Poco più chiaro della carta Rhodia "Papier Vélin Supérieur Ivoire".
GRAMMATURA:
credo, 85 g/m^2. Sembra poco meno spessa della Rhodia, sopra citata, da 90g/m^2. Sembra poco più spessa della Fabriano, sopra citata, da 85g/m^2.
RIGATURA:
foglio puntinato.
GRANA:
liscia, a metà tra la Rhodia e l'EcoQua sopra citate,piacevole al tatto e versatile.
N° FOGLI:
ne ho contati 64, 8 pagine per 8 segnature,128 facciate.
stralcio della scheda tecnica del produttore:
ACCESSORI:
ELASTICO DI CHIUSURA largo 13 mm, multicolore rigato, un po' andino
.
TASCA AD ANGOLO porta carte in terza di copertina, colore verdone.
ASSENTI INGIUSTIFICATI: porta penna e segna pagina.
________________________________________
Nel complesso, il taccuino è esteticamente allegro, ma non sfacciato; è abbastanza pratico, ma non è una macchina da guerra.
ECCO LE PRIME PENNE TESTATE:
Lamy St (EF), inchiostro Diamine Majestic Blue (tra quelli che ho provato fino ad ora, questo è uno degli inchiostri più "sanguinolenti"
).
Penna "X"
(aprirò un post per tentare l'identificazione), inchiostro Herbin Rouge Caroubier.
A mio avviso, entrambe le penne scorrono via lisce, nonostante le scarse qualità grafiche dell'operatore
.
La carta mi piace! Forse è proprio il compromesso che stavo cercando. Non è inutilizzabile con pastelli ed altri strumenti, ma , a differenza di tanti supporti cartacei provati fino ad ora, si comporta bene anche con le stilo.
ARGH! Il Diamine passa! Nella realtà il sanguinamento è meno evidente che nella scansione. Nel primo gruppo,ho provato gli altri inchiostri che posseggo. La colonna di destra che "identifica" le penne utilizzate nel test degl'inchiostri è scritta interamente con la penna Lamy St (EF) e l'inchiostro Majestic Blue.
Il secondo gruppo riguarda le variazioni del tratto con la Pentel Pocket Brush Pen.
Il terzo gruppo riguarda le variazioni del tratto con una Pentel Polor Brush Grey. La prova degl'inchiostri è andata piuttosto bene! Si intravede solo Il Majestic Blue, tutto a sinistra, e il Monteverde Blue Black.
La prova delle penne a pennello mi ha sorpreso. Pensavo potesse andare molto peggio. Tutto sommato, posso tollerare il fatto che l'inchiostro trapassi il foglio, poichè sono abituato a scrivere su una sola facciata. Le prove successive forniscono una valida esplicitazione dei perchè. Questi sono gli strumenti da disegno che utilizzo frequentemente sui taccuini:
Attendo richieste,
un cordiale saluto,
Emmanuele.
riporto qui una scheda descrittiva e le prime immagini del quaderno in uso.
Vi chiedo, se possibile, di perdonarmi qualche peccato di gioventù (è la mia prima recensione) e di aiutarmi ad'arricchire la descrizione, poichè non so bene quali possano essere le caratteristiche da porre in evidenza per l'uso della carta con una penna stilografica. Vi ringrazio in anticipo per le vostre domande e precisazioni.
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NOME:
Fabriano, Linea Boutique "La vita è bella".
TIPO:
taccuino con elastico di chiusura.
FORMATO:
quasi A5 (20X15).
SPESSORE:
quasi 1 cm, facciamo 0,9 cm.
RILEGATURA:
sul lato lungo,a caldo, 8 segnature non fresate.
Profondità di rilegatura: 7 mm ca. . Sembra abbastanza robusta.
CARTA DI COPERTINA:
NOME:
Fabriano ELLE ERRE.
COLORE:
vari colori, il mio è esterno ARANCIONE / interno VERDONE.
GRAMMATURA:
2 X 220g/m^2. Forse è troppo porosa, ma sembra robusta.
CARTA DELLE PAGINE INTERNE:
Fabriano PALATINA.
COLORE:
Avoriata. Poco più saturo della carta Fabriano "BioprimaBook" (EcoQua). Poco più chiaro della carta Rhodia "Papier Vélin Supérieur Ivoire".
GRAMMATURA:
credo, 85 g/m^2. Sembra poco meno spessa della Rhodia, sopra citata, da 90g/m^2. Sembra poco più spessa della Fabriano, sopra citata, da 85g/m^2.
RIGATURA:
foglio puntinato.
GRANA:
liscia, a metà tra la Rhodia e l'EcoQua sopra citate,piacevole al tatto e versatile.
N° FOGLI:
ne ho contati 64, 8 pagine per 8 segnature,128 facciate.
stralcio della scheda tecnica del produttore:
ACCESSORI:
ELASTICO DI CHIUSURA largo 13 mm, multicolore rigato, un po' andino

TASCA AD ANGOLO porta carte in terza di copertina, colore verdone.
ASSENTI INGIUSTIFICATI: porta penna e segna pagina.
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Nel complesso, il taccuino è esteticamente allegro, ma non sfacciato; è abbastanza pratico, ma non è una macchina da guerra.
ECCO LE PRIME PENNE TESTATE:
Lamy St (EF), inchiostro Diamine Majestic Blue (tra quelli che ho provato fino ad ora, questo è uno degli inchiostri più "sanguinolenti"

Penna "X"

A mio avviso, entrambe le penne scorrono via lisce, nonostante le scarse qualità grafiche dell'operatore

La carta mi piace! Forse è proprio il compromesso che stavo cercando. Non è inutilizzabile con pastelli ed altri strumenti, ma , a differenza di tanti supporti cartacei provati fino ad ora, si comporta bene anche con le stilo.
ARGH! Il Diamine passa! Nella realtà il sanguinamento è meno evidente che nella scansione. Nel primo gruppo,ho provato gli altri inchiostri che posseggo. La colonna di destra che "identifica" le penne utilizzate nel test degl'inchiostri è scritta interamente con la penna Lamy St (EF) e l'inchiostro Majestic Blue.
Il secondo gruppo riguarda le variazioni del tratto con la Pentel Pocket Brush Pen.
Il terzo gruppo riguarda le variazioni del tratto con una Pentel Polor Brush Grey. La prova degl'inchiostri è andata piuttosto bene! Si intravede solo Il Majestic Blue, tutto a sinistra, e il Monteverde Blue Black.
La prova delle penne a pennello mi ha sorpreso. Pensavo potesse andare molto peggio. Tutto sommato, posso tollerare il fatto che l'inchiostro trapassi il foglio, poichè sono abituato a scrivere su una sola facciata. Le prove successive forniscono una valida esplicitazione dei perchè. Questi sono gli strumenti da disegno che utilizzo frequentemente sui taccuini:
Attendo richieste,
un cordiale saluto,
Emmanuele.