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taccuino, carta puntinata, Fabriano "La vita è bella"

L'ultimo ma non meno importante elemento coinvolto nella scrittura è la carta. Parliamone. E raccontiamo anche degli altri accessori che affianchiamo alle nostre penne.
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SJONES81
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taccuino, carta puntinata, Fabriano "La vita è bella"

Messaggio da SJONES81 »

Salve a tutti,
riporto qui una scheda descrittiva e le prime immagini del quaderno in uso.
Vi chiedo, se possibile, di perdonarmi qualche peccato di gioventù (è la mia prima recensione) e di aiutarmi ad'arricchire la descrizione, poichè non so bene quali possano essere le caratteristiche da porre in evidenza per l'uso della carta con una penna stilografica. Vi ringrazio in anticipo per le vostre domande e precisazioni.
__________________________________________
NOME:
Fabriano, Linea Boutique "La vita è bella".
TIPO:
taccuino con elastico di chiusura.
FORMATO:
quasi A5 (20X15).
SPESSORE:
quasi 1 cm, facciamo 0,9 cm.
RILEGATURA:
sul lato lungo,a caldo, 8 segnature non fresate.
Profondità di rilegatura: 7 mm ca. . Sembra abbastanza robusta.

CARTA DI COPERTINA:
NOME:
Fabriano ELLE ERRE.
COLORE:
vari colori, il mio è esterno ARANCIONE / interno VERDONE.
GRAMMATURA:
2 X 220g/m^2. Forse è troppo porosa, ma sembra robusta.

CARTA DELLE PAGINE INTERNE:
Fabriano PALATINA.
COLORE:
Avoriata. Poco più saturo della carta Fabriano "BioprimaBook" (EcoQua). Poco più chiaro della carta Rhodia "Papier Vélin Supérieur Ivoire".
GRAMMATURA:
credo, 85 g/m^2. Sembra poco meno spessa della Rhodia, sopra citata, da 90g/m^2. Sembra poco più spessa della Fabriano, sopra citata, da 85g/m^2.
RIGATURA:
foglio puntinato.
GRANA:
liscia, a metà tra la Rhodia e l'EcoQua sopra citate,piacevole al tatto e versatile.
N° FOGLI:
ne ho contati 64, 8 pagine per 8 segnature,128 facciate.

stralcio della scheda tecnica del produttore:
scheda PALATINA.jpg
scheda PALATINA.jpg (102.43 KiB) Visto 4034 volte

ACCESSORI:

ELASTICO DI CHIUSURA largo 13 mm, multicolore rigato, un po' andino :).
TASCA AD ANGOLO porta carte in terza di copertina, colore verdone.

ASSENTI INGIUSTIFICATI
: porta penna e segna pagina.

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Nel complesso, il taccuino è esteticamente allegro, ma non sfacciato; è abbastanza pratico, ma non è una macchina da guerra.

ECCO LE PRIME PENNE TESTATE:
Lamy St (EF), inchiostro Diamine Majestic Blue (tra quelli che ho provato fino ad ora, questo è uno degli inchiostri più "sanguinolenti" :)).
Penna "X" :? (aprirò un post per tentare l'identificazione), inchiostro Herbin Rouge Caroubier.
000_taccuino + LAMY + Penna Misteriosa.jpg
000_taccuino + LAMY + Penna Misteriosa.jpg (125.33 KiB) Visto 4034 volte

A mio avviso, entrambe le penne scorrono via lisce, nonostante le scarse qualità grafiche dell'operatore :D.
La carta mi piace! Forse è proprio il compromesso che stavo cercando. Non è inutilizzabile con pastelli ed altri strumenti, ma , a differenza di tanti supporti cartacei provati fino ad ora, si comporta bene anche con le stilo.
01_fronte.jpg
01_fronte.jpg (239.01 KiB) Visto 4034 volte


ARGH! Il Diamine passa! Nella realtà il sanguinamento è meno evidente che nella scansione.
01_retro.jpg
01_retro.jpg (132.69 KiB) Visto 4034 volte
Nel primo gruppo,ho provato gli altri inchiostri che posseggo. La colonna di destra che "identifica" le penne utilizzate nel test degl'inchiostri è scritta interamente con la penna Lamy St (EF) e l'inchiostro Majestic Blue.
Il secondo gruppo riguarda le variazioni del tratto con la Pentel Pocket Brush Pen.
Il terzo gruppo riguarda le variazioni del tratto con una Pentel Polor Brush Grey.
02_fronte.jpg
02_fronte.jpg (243.16 KiB) Visto 4034 volte
La prova degl'inchiostri è andata piuttosto bene! Si intravede solo Il Majestic Blue, tutto a sinistra, e il Monteverde Blue Black.
La prova delle penne a pennello mi ha sorpreso. Pensavo potesse andare molto peggio.
02_retro.jpg
02_retro.jpg (134.07 KiB) Visto 4034 volte
Tutto sommato, posso tollerare il fatto che l'inchiostro trapassi il foglio, poichè sono abituato a scrivere su una sola facciata. Le prove successive forniscono una valida esplicitazione dei perchè. Questi sono gli strumenti da disegno che utilizzo frequentemente sui taccuini:
03_fronte.jpg
03_fronte.jpg (230.8 KiB) Visto 4034 volte
03_retro.jpg
03_retro.jpg (131.76 KiB) Visto 4034 volte
Attendo richieste,
un cordiale saluto,
Emmanuele.
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R. M. Pirsig
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taccuino, carta puntinata, Fabriano "La vita è bella"

Messaggio da gbiotti »

Veramente un'ottima recensione.

La carta, visivamente, e' proprio quella usata per la stampa dei libri da Sellerio. La tonalita' e', per i miei gusti, semplicemente stupenda: calda senza essere eccessiva.

Lo scrivere su carta non bianca da, a chi piace, soddisfazioni visive; guardando le scansioni mi pare pero' di capire, al netto della calibrazione colore, che questa carta necessiti di inchiostri saturi o, se vogliamo, "coprenti", pena l'aspetto "smunto" del tratto.

Non so se l'aspetto smunto sia dovuto alla calibrazione colore o alla tonalita' della carta o, infine, alle caratteristiche "meccaniche" della carta stessa, ma ho come l'impressione che un inchiostro saturo porti ad un risultato di pregio.

Grazie ancora per la recensione, veramente molto utile.

Saluti, Geraldo.
Geraldo
rembrandt54

taccuino, carta puntinata, Fabriano "La vita è bella"

Messaggio da rembrandt54 »

Complimenti Emmanuele, ottima recensione !!

stefano
SJONES81
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Messaggio da SJONES81 »

Vi ringrazio per i complimenti.
gbiotti ha scritto:
guardando le scansioni mi pare pero' di capire, al netto della calibrazione colore, che questa carta necessiti di inchiostri saturi o, se vogliamo, "coprenti", pena l'aspetto "smunto" del tratto.
Non so se l'aspetto smunto sia dovuto alla calibrazione colore o alla tonalita' della carta o, infine, alle caratteristiche "meccaniche" della carta stessa, ma ho come l'impressione che un inchiostro saturo porti ad un risultato di pregio.
Spero che queste 2 immagini possano aiutarti a comprendere meglio il fenomeno.
Penso che gran parte delle tue impressioni sull'aspetto "smunto" siano influenzate dalla pessima resa cromatica delle immagini che ho postato. Mi scuso.
Ho provato a sistemarle su un altro monitor: Adesso sono più fedeli, ma l'intervallo del giallo, forse, l'ho desaturato troppo.
inchiostri.jpg
inchiostri.jpg (144.67 KiB) Visto 4006 volte
Ti mando anche un confronto delle tre carte citate nel mio commento precedente:
1) Rhodia
2) EcoQua
Sfondo : Palatina
Se hai una di queste puoi fare i dovuti confronti cromatici tra Immagine digitale e carta.
confronto.jpg
confronto.jpg (156.77 KiB) Visto 4006 volte
Riguardo al discorso sulla capacità coprente dell'inchiostro, comunque, in linea generale, sono d'accordo con te: su questo tipo di carte preferisco un inchiostro che in qualche modo "stacchi" dal fondo. Ad altri utenti potrebbe interessare, invece, l'interazione cromatica tra carta avoriata e inchiostro. Credo sia una questione di gusti.
Cordiali saluti,
Emmanuele.
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Messaggio da gbiotti »

Cosa chiedere di piu.

Saluti, Geraldo.
Geraldo
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taccuino, carta puntinata, Fabriano "La vita è bella"

Messaggio da Fabilus »

Davvero complimenti.
Una super recensione :o
Fabio
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taccuino, carta puntinata, Fabriano "La vita è bella"

Messaggio da Storia73 »

Dunque a me personalmente piace più la carta color avorio in quanto a mio avviso esalta di più la scrittura.

adesso una domanda: Ho letto che la rilegatura è a caldo. Il bordo è rigido? Nel senso risulta difficile aprire completamente la pagina o si rischia lo scoraggio? non credo di essere riuscito a spiegarmi :roll:
SJONES81
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Messaggio da SJONES81 »

Storia73 ha scritto: Ho letto che la rilegatura è a caldo. Il bordo è rigido? Nel senso risulta difficile aprire completamente la pagina o si rischia lo scoraggio? non credo di essere riuscito a spiegarmi :roll:
provo ad avventurarmi in una descrizione, anche se non ho pieno controllo dell'argomento.
il dorso della copertina é rigido, é tutt'uno con la rilegatura dei fogli interni, non si piega e il taccuino non si apre con facilità... non ancora. Certo, tale sistema non é all'altezza di quello dei taccuini Canson (GENIALE), ma da l'idea di essere abbastanza tenace. Tra qualche mese saprò dirvi.

Guardando la prima pagina di copertina puoi notare,a circa 7 mm dal bordo sinistro, una riga pre-formata. Quel segno é la linea di confine tra la parte rigida della rilegatura e la parte piegabile della copertina e delle pagine interne.

Le pagine interne non si dovrebbero staccare, spero :), per via del tipo di rilegatura usata che di seguito provo a descriverevi, ipotizzando che sia di tipo brossura a filo refe ed osservando quel poco che non é celato dalla copertina:
ogni segnatura é composta da 4 fogli A4 piegati e cuciti a metà , a formare 8 pagine A5.
Le 8 segnature, cioé, gli 8 fascicoletti così ottenuti, vengono legati tra loro e formano le 64 pagine interne del taccuino (128 facciate). Questo tipo di rilegatura, molto utilizzato per le riviste , ha una struttura più solidale e resistente... si spera :).
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R. M. Pirsig
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