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IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: giovedì 9 maggio 2013, 16:35
da enzus
Ciao a tutti cari amici pennofili,
ricordate l'entusiasmo con cui recensii l'esemplare n°1 della Delta Blue Jay? Sembravo un bambino che aveva avuto la pista nuova ( ma si regalano ancora le piste ai bambini, quelle con le macchinine o sono roba da vecchio?)
Beh, dopo quasi un mese di utilizzo intenso (praticamente ho usato solo la Blue Jay)......sono ancora più contento di possederla.
Mi sono procurato anche un pennino di ricambio, uno stub, che utilizzo a casa nei momenti di tranquillità per divertirmi a scrivere calligraficamente. :mrgreen:
Per tutti i giorni, continuo a usare l'EF: considerando che un medico scrive molto, il consumo di inchiostro, malgrado il flusso generoso, è sempre stato ragionevole e la penna non mi ha mai lasciato a secco. MAI!!
I rebbi del pennino non si sono mai disallineati e non c'è stato mai bisogno di interventi di "manutenzione".
Ma la caratteristica più importante è che dopo i primi giorni in cui la maneggiavo come la reliquia di S. Gennaro :D , mi sono dato una regolata e ho detto che se il tempo passa per tutti gli uomini e le donne, e purtroppo per il sottoscritto, lasciando segni visibili e invisibili ma forse più dannosi, li avrebbe lasciati anche per la Blue Jay. Ma la penna doveva fare una vita normale! Così ho smesso di usare l'astuccio e come quando si fa un tuffo e ci si tura il naso perchè non entri acqua, mi sono fatto coraggio e l'ho messa nella borsa professionale.
Chi non è medico forse ha una idea della borsa di un medico come un luogo in cui l'ordine regna sovrano.... Beh ci saranno anche colleghi ordinati ma nella maggior parte dei casi è il Chaos che regna sovrano :mrgreen:
Così la Blue Jay ha avuto il battesimo del fuoco: a contatto con parti metalliche di strumenti, la sto guardando adesso e mi accorgo che è lucida e senza graffi come il primo giorno.
Merito della resina di ottima qualità, testata sul campo questa volta.
Anche le metallerie non hanno risentito: non tanto la fascetta in argento sulla quale avevo pochi timori, quanto la clip e la parte di anello visibile a fine barrel su cui si avvita il blind cap.
Insomma conformemente ai passeriformi, che sono animali resistenti e adattabili, la Blue Jay si è dimostrata una penna robusta, da poter usare ogni giorno senza troppi timori e paure di rovinarla.
Ma a parte la graforrea di un entusiasta della prima ora di questa penna, davvero mi piacerebbe conoscere le vostre impressioni, ovviamente sempre che l'abbiate comprata in una delle sue versioni: stilografica a pistone, stilografica a cartuccia / converter (comoda per chi non ha la possibilità di avere un calamaio a disposizione), roller e sfera.

Concludendo: dopo un mese il mio entusiasmo non è uguale è raddoppiato.
Fatemi conoscere le vostre impressioni, quali che siano: ne sarò felice. Considero la Blue Jay anche una mia creatura.
Ciao amici, a presto. ;)

IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: giovedì 9 maggio 2013, 16:57
da A Casirati
enzus ha scritto:Concludendo: dopo un mese il mio entusiasmo non è uguale è raddoppiato.
Un'altra palese dimostrazione del fatto che la produzione italiana non teme confronti!!!
Grazie per averci coinvolto.

IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: giovedì 9 maggio 2013, 17:05
da Tiberio G
Mia impressione: "beato te, goditi la penna che è stupenda e poi se riesci anche a fare ordine nella borsa penso che la Blue Jay ne sarebbe contenta!"

IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: giovedì 9 maggio 2013, 17:48
da sabbate
Caro collega cosi mi punzecchi ! Faccio il geriatra ospedaliero e quindi mi diverto a scrivere sulle cartelle sui ricettari bianchi con le mie stilo che cambio sempre e tengo sul taschino del camice. Ho sempre pero pensato di portare una stilo nella borsa però non l ho mai per paura che si rompesse o che addirittura perdesse inchiostro dal pennino riempendo il cappuccio.Sul ricettario rosso come scrive ? E quale. Inchiostro usi. Ciao e grazie

IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: giovedì 9 maggio 2013, 18:00
da www.stilografica.it
Ciao Vincenzo,

sono felice di sapere che la Blue Jay funziona bene!
Mi permetto per chi non avesse avuto modo di vederla, di aggiungere una foto.
Delta Blue Jay
Delta Blue Jay
Delta Blue Jay Stantuffo FOTO 2 FORUM .jpg (106.51 KiB) Visto 1732 volte
Grazie ed a risentirci presto!
Marco

IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: giovedì 9 maggio 2013, 18:55
da rembrandt54
www.stilografica.it ha scritto:Ciao Vincenzo,

sono felice di sapere che la Blue Jay funziona bene!
Mi permetto per chi non avesse avuto modo di vederla, di aggiungere una foto.
Delta Blue Jay Stantuffo FOTO 2 FORUM .jpg
Grazie ed a risentirci presto!
Marco
E io mi permetto di dire che vista dal vivo è 100mila volte più bella ;)

stefano

IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: giovedì 9 maggio 2013, 18:57
da rembrandt54
enzus ha scritto:Ciao a tutti cari amici pennofili,
ricordate l'entusiasmo con cui recensii l'esemplare n°1 della Delta Blue Jay? Sembravo un bambino che aveva avuto la pista nuova ( ma si regalano ancora le piste ai bambini, quelle con le macchinine o sono roba da vecchio?)
Beh, dopo quasi un mese di utilizzo intenso (praticamente ho usato solo la Blue Jay)......sono ancora più contento di possederla.
Mi sono procurato anche un pennino di ricambio, uno stub, che utilizzo a casa nei momenti di tranquillità per divertirmi a scrivere calligraficamente. :mrgreen:
Per tutti i giorni, continuo a usare l'EF: considerando che un medico scrive molto, il consumo di inchiostro, malgrado il flusso generoso, è sempre stato ragionevole e la penna non mi ha mai lasciato a secco. MAI!!
I rebbi del pennino non si sono mai disallineati e non c'è stato mai bisogno di interventi di "manutenzione".
Ma la caratteristica più importante è che dopo i primi giorni in cui la maneggiavo come la reliquia di S. Gennaro :D , mi sono dato una regolata e ho detto che se il tempo passa per tutti gli uomini e le donne, e purtroppo per il sottoscritto, lasciando segni visibili e invisibili ma forse più dannosi, li avrebbe lasciati anche per la Blue Jay. Ma la penna doveva fare una vita normale! Così ho smesso di usare l'astuccio e come quando si fa un tuffo e ci si tura il naso perchè non entri acqua, mi sono fatto coraggio e l'ho messa nella borsa professionale.
Chi non è medico forse ha una idea della borsa di un medico come un luogo in cui l'ordine regna sovrano.... Beh ci saranno anche colleghi ordinati ma nella maggior parte dei casi è il Chaos che regna sovrano :mrgreen:
Così la Blue Jay ha avuto il battesimo del fuoco: a contatto con parti metalliche di strumenti, la sto guardando adesso e mi accorgo che è lucida e senza graffi come il primo giorno.
Merito della resina di ottima qualità, testata sul campo questa volta.
Anche le metallerie non hanno risentito: non tanto la fascetta in argento sulla quale avevo pochi timori, quanto la clip e la parte di anello visibile a fine barrel su cui si avvita il blind cap.
Insomma conformemente ai passeriformi, che sono animali resistenti e adattabili, la Blue Jay si è dimostrata una penna robusta, da poter usare ogni giorno senza troppi timori e paure di rovinarla.
Ma a parte la graforrea di un entusiasta della prima ora di questa penna, davvero mi piacerebbe conoscere le vostre impressioni, ovviamente sempre che l'abbiate comprata in una delle sue versioni: stilografica a pistone, stilografica a cartuccia / converter (comoda per chi non ha la possibilità di avere un calamaio a disposizione), roller e sfera.

Concludendo: dopo un mese il mio entusiasmo non è uguale è raddoppiato.
Fatemi conoscere le vostre impressioni, quali che siano: ne sarò felice. Considero la Blue Jay anche una mia creatura.
Ciao amici, a presto. ;)
Caro Vincenzo partecipo alla tua grande soddisfazione e ti capisco perchè ho la fortuna di possedere una Delta Gallery Doué che mi da le stesse emozioni che la Blue Jay procura a te ;)

stefano

IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: giovedì 9 maggio 2013, 21:09
da airlato
Io ce l'ho da circa 15-20 giorni e l'ho comprata grazie alla tua recensione,ne ho parlato anche io in modo entusiastico,e adesso posso aggiungere una sola cosa fantastica.

IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: venerdì 10 maggio 2013, 0:27
da enzus
Tiberio G ha scritto:Mia impressione: "beato te, goditi la penna che è stupenda e poi se riesci anche a fare ordine nella borsa penso che la Blue Jay ne sarebbe contenta!"
Caro Tiberio,
non so se hai idea di quanta roba è contenuta nella borsa da medico.
Non solo fonendoscopio e sfigmomanometro ma, per le emergenze una serie di presidi ingombranti che ordinati il giorno prima sono già disordinati il giorno dopo.
Poi ricettari, modulistica, prontuario tascabile....
Io mi porto appresso anche una fisiologica da 100 ml e deflussori.....
Spesso ci sono situazioni in cui la salvezza della vita di un paziente non può aspettare che arrivi l'ambulanza, magari senza medico a bordo ma solo con personale paramedico.
Soddisfatto della spiegazione? :)
Buona serata ;)

IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: venerdì 10 maggio 2013, 0:44
da enzus
sabbate ha scritto:Caro collega cosi mi punzecchi ! Faccio il geriatra ospedaliero e quindi mi diverto a scrivere sulle cartelle sui ricettari bianchi con le mie stilo che cambio sempre e tengo sul taschino del camice. Ho sempre pero pensato di portare una stilo nella borsa però non l ho mai per paura che si rompesse o che addirittura perdesse inchiostro dal pennino riempendo il cappuccio.Sul ricettario rosso come scrive ? E quale. Inchiostro usi. Ciao e grazie
Caro collega,
io le penne le vivo altrimenti metterle in collezione per me sarebbe come non averle. :)
Sul ricettario rosso, quello della Regione Puglia, con l'EF scrive benissimo, nessuna sbavatura.
Attualmente uso, anche sul ricettario rosso appunto, l'inchiostro nero indelebile della Sailor, quello ai nanopigmenti che non mi ricordo mai come si chiama :lol:
Non ho avuto mai problemi, non mi ha sporcato la finestrina ed è molto fluido.
Ti sconsiglio invece sempre il Sailor ai naopigmenti Blue - Black perchè tende a lasciare una patina azzurrina sulle parti trasparenti. :shock:
Anche il Mont Blanc è un ottimo inchiostro ma non usare mai quello indelebile: tende a lasciare un sacco di detriti pigmentati nella penna e ha un colore blu che personalmente non mi piace: non c'è paragone col nero intenso di quello Sailor.
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità :D
Bye bye!

IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: venerdì 10 maggio 2013, 8:54
da rembrandt54
enzus ha scritto: Attualmente uso, anche sul ricettario rosso appunto, l'inchiostro nero indelebile della Sailor, quello ai nanopigmenti che non mi ricordo mai come si chiama :lol:
Sailor Kiwa Guro ;)

IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: venerdì 10 maggio 2013, 15:28
da Tiberio G
enzus ha scritto:
Tiberio G ha scritto:Mia impressione: "beato te, goditi la penna che è stupenda e poi se riesci anche a fare ordine nella borsa penso che la Blue Jay ne sarebbe contenta!"
Caro Tiberio,
non so se hai idea di quanta roba è contenuta nella borsa da medico.
Non solo fonendoscopio e sfigmomanometro ma, per le emergenze una serie di presidi ingombranti che ordinati il giorno prima sono già disordinati il giorno dopo.
Poi ricettari, modulistica, prontuario tascabile....
Io mi porto appresso anche una fisiologica da 100 ml e deflussori.....
Spesso ci sono situazioni in cui la salvezza della vita di un paziente non può aspettare che arrivi l'ambulanza, magari senza medico a bordo ma solo con personale paramedico.
Soddisfatto della spiegazione? :)
Buona serata ;)
Ho capito Vincenzo, a volte un disordine é più funzionale e pratico di un ordine che durerebbe solo pochi minuti (per la tendenza all'entropia del sistema borsa) e che impiegherebbe molta fatica ad essere ricreato.
Puoi comunque proteggere la penna così bella con un portapenne di quelli in pelle o in tessuto morbidi e compatti, io non vorrei mai che alla lunga si opacizzasse o graffiasse.

IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: venerdì 10 maggio 2013, 23:50
da sabbate
Grazie mille delle ìnformazioni ciao

IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: martedì 21 maggio 2013, 9:54
da Fenice
Ti spiacerebbe postare una foto del tratto EF della Delta per favore?

Sono incerta se prendere il pennino F o EF.
Sulla Sailor Sapporo AVEVO (perché ora la penna è del Fenomeno) un M e mi andava bene.

Grazie.

IMPRESSIONI SULLA BLUE JAY DOPO UN MESE DI UTILIZZO SFRENATO

Inviato: martedì 21 maggio 2013, 20:50
da keymanhattan
Fenice ha scritto:Ti spiacerebbe postare una foto del tratto EF della Delta per favore?
Sono incerta se prendere il pennino F o EF.
Grazie.
Ciao Vincenzo, complimenti per la Blue Jay. Mi associo alla richiesta di Barbara ! Sono un eterno indeciso tra F e EF; una foto del tratto sarebbe davvero gradita.