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satinatura

Inviato: giovedì 25 aprile 2013, 11:59
da alfredop
Ispirato da un thread su FPN mi sono dedicato alla satinatura di alcune scolastiche tedesche, ecco alcune foto (la penna al centro non è stata trattata, fondello e testina delle due laterali non sono stati trattati):

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a mio figlio la satinatura è piaciuta e mi ha chiesto di trattare il corpo della sua M200 (non il tappo):

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Ed infine ecco lo strumento usato per l'operazione

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Alfredo

satinatura

Inviato: giovedì 25 aprile 2013, 12:04
da piccardi
Risultato interessante, ma adesso dovresti raccontarci meglio la procedura...

Simone

satinatura

Inviato: giovedì 25 aprile 2013, 12:14
da alfredop
La procedura (descritta e commentata molto bene su FPN, dove ci sono molte altre foto) consiste nell'usare la spugnetta abrasiva dell'ultima foto lungo le parti che si vogliono satinare. La cosa importante è procedere sempre lungo lo stesso verso cercando di evitare che la traiettoria segua un arco (fatto naturale quando si usano le braccia).
In realtà si tratta di una cosa più semplice da fare che da descrivere, suggerisco di procurarsi una spugnetta adesiva (io l'ho presa da Leroy Marlen per altri scopi un po' di tempo fa) e di provare su una penna in plastica dallo scarso valore.

Alfredo

satinatura

Inviato: giovedì 25 aprile 2013, 15:04
da AeRoberto
Complimenti, molto ben fatto; ci devo provare anche io.

satinatura

Inviato: giovedì 25 aprile 2013, 20:47
da Arizona
Mi sembra che la satinatura si esegua con spazzole particolari, non certo con carte/spugne abrasive. Comunque sia, non vedo l'utilità/motivo di una simile "tortura", se non quella di nascondere eventuali difetti...
Opinione strettamente personale, ovviamente.

Adriano

satinatura

Inviato: venerdì 26 aprile 2013, 11:11
da nello56
In effetti Alfredo non ha sbagliato di molto la tecnica: industrialmente si usano ANCHE delle tele di scotch brite 3m (che sono molto simili alla spugnetta usata) per satinare i metalli. (oltre a spazzole metalliche, attacchi chimici etc.)
Consideriamo inoltre che Alfredo lo ha fatto con qualcosa di cui tutti possiamo disporre, e quindi ci ha dato la possibilità di sperimentare questa tecnica.
Paradossalmente tutti ci danniamo per riuscire a lucidare le nostre penne, quindi questa "tecnica di tortura", come dice Adriano,può apparire alquanto strana.
Io personalmente non lo farei sulle mie penne "buone", ma se piace (ed Aurora insegna), perchè non provare su "penne-cavia"?
Per esperienza fatta, dopo qualche tempo, usando le penne "trattate", la satinatura diventerà traslucida. Questo perchè l'uso, con il suo strofinio sulla pelle, da una parte tende a smussare le creste che si sono formate, ed in secondo luogo perchè le cave tenderanno a raccogliere il sudore/unto (passatemi il termine) lasciato dalla pelle. Quindi, per mantenerne l'aspetto bisognerà ripetere il trattamento....ma una volta scoperto come si fà.... ;)
Nello

satinatura

Inviato: venerdì 26 aprile 2013, 14:13
da Andrea_R
A me l'effetto creato piace soprattutto il contrasto con il fondello

satinatura

Inviato: venerdì 26 aprile 2013, 15:49
da Arizona
In parte concordo con quanto detto da Nello. Ognuno è comunque libero di fare ciò che vuole...con le sue creature.
Fatto sta che...quando ho visto la quarta foto con ritratta una M250 così "conciata", m'è venuto un magone: una stilo che ha un pennino unico nel suo genere - andatevi a vedere il costo da qualche parte nell'web - non può/deve essere trattata così. Io ne ho una uguale, e al solo pensiero di alterarne la superficie, mi vengono i brividi... sul fusto poi!!! Potrei tollerarlo solo su una stilo di modesto valore economico e, soprattutto, con il fusto che non è direttamente interessato al caricamento dell'inchiostro...

Adriano

satinatura

Inviato: venerdì 26 aprile 2013, 16:19
da alfredop
Arizona ha scritto:In parte concordo con quanto detto da Nello. Ognuno è comunque libero di fare ciò che vuole...con le sue creature.
Fatto sta che...quando ho visto la quarta foto con ritratta una M250 così "conciata", m'è venuto un magone: una stilo che ha un pennino unico nel suo genere - andatevi a vedere il costo da qualche parte nell'web - non può/deve essere trattata così. Io ne ho una uguale, e al solo pensiero di alterarne la superficie, mi vengono i brividi... sul fusto poi!!! Potrei tollerarlo solo su una stilo di modesto valore economico e, soprattutto, con il fusto che non è direttamente interessato al caricamento dell'inchiostro...

Adriano
Ovviamente anch'io rispetto la tua opinione e se a te non piace il procedimento va benissimo, non voglio certamente imporre a te o a qualcun altro di modificare le sue penne a mio gusto.
Soltanto una nota riguardo la modifica della Pelikan M250: la satinatura non altera affatto la funzionalità della penna, il suo pennino continuerà a scrivere nella sua maniera unica, ed il fusto continuerà a riempirsi e svuotarsi senza alcun problema. C'è senz'altro un aspetto economico da portare in conto, ma a mio parere quest'aspetto non è tanto legato ad un decadimento intrinseco del valore legato all'operazione, ma al fatto che c'è la possibilità di sbagliare qualcosa rovinando definitivamente la penna (possibilità comunque remota). Su FPN qualcuno a modificato in questo modo una MB 149 e in fotografia il risultato non mi è sembrato affatto male, se quella persona decidesse un domani di vendere tale penna non sono sicuro che essa sarebbe valutata meno di una 149 normale (d'altra parte una 149 modificata per avere verette e clip platinate piuttosto che dorate, rimane una 149 modificata, ma da quel che ho visto non si deprezza).
Infine c'è da considerare che l'intervento è reversibile in quanto le penne possono essere rilucidate usando una pasta apposita (tipo iosso).

Ciao
Alfredo

satinatura

Inviato: venerdì 26 aprile 2013, 16:21
da alfredop
Andrea_R ha scritto:A me l'effetto creato piace soprattutto il contrasto con il fondello
E' c'è anche il contrasto con la sezione (dopo la finestra del serbatoio) che pure non ho satinato.

Ciao
Alfredo