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Dopo l'argomento della 400 NN con cappuccio forato , sono andato a vedere le mie ed ho trovato differenze notevoli asseconda del periodo di produzione può esserci quache differenza di decimo di mm. nella lettura del calibro ma le differenze si possono vedere ad occhio nudo, ho provato a scambiare i cappucci ed in quello della verde iil fusto della nera che penso sia l'ultima produzione ci balla, la filettatura non tocca proprio.
Anche come lunghezza la nuopva è più corta almeno di un paio di mm.

quella nera e' una 400NN Merz&Krell,non ha lo scalino fra fondello e corpo, lunghezza diversa e cappucci non scambiabili tutto normale niente di nuovo

Normie ha scritto: ↑martedì 25 marzo 2025, 20:09 quella nera e' una 400NN Merz&Krell,non ha lo scalino fra fondello e corpo, lunghezza diversa e cappucci non scambiabili tutto normale niente di nuovo

Non volevo scrivere niente di anormale o di nuovo, volevo solo mostrare le differenze misurandole con il calibro e facendo due foto da condividere.
Difatti la Merz&Krell (1973/78) è entrata in produzione quando la 400 NN era già fuori produzione

A chi interessa un cenno storico ecco due righe sulla Merz & Krell, oggi Senator.



Nella cittadina di Gross-Bieberau (Assia/Germania) Georg Merz e il tornitore del legno Justus Krell fondarono l'azienda di strumenti di scrittura Merz & Krell.
La start-up è stata sostenuta da Friedrich Merz, fondatore della famosa Merz Pharma.
Nei suoi primi anni, Merz & Krell produceva penne stilografiche e matite meccaniche. Oggi, l'azienda con il nome di Senator è un produttore internazionale di strumenti di scrittura, con una produzione stimata in circa un milione di penne a sfera al giorno.
Ci si aspettava una richiesta di penne stilografiche a stantuffo più grandi per il mercato giapponese. Pelikan incaricò quindi la società Merz & Krell di produrre nuovamente i modelli 400NN e 120. Pertanto, tra il 1973 e il 1978, ci fu una nuova edizione dei modelli Pelikan 120 e 400NN con piccole variazioni rispetto alla penna stilografica originale. Pelikan stessa non aveva più i macchinari necessari per produrre questi modelli internamente.

Interessante, grazie Avevo letto qualcosa su Pelikan Collectibles. Vedendo le foto delle tue, mi spiace che il cocuzzolo del cappuccio della mia non abbia più il marchio. Un precedente proprietario dal dente facile deve averlo un po’ maltrattato. Ora è monocolore con un piccolo scalino e si intravede appena un residuo di pellicano