Parker 75 Gold Plated, Place Vendôme Grain d'Orge, 14k F
Inviato: lunedì 6 gennaio 2025, 21:34
Mi permetto di presentare la mia più recente "acquisizione", con cui ho inaugurato il nuovo anno:
Parker 75 Goldplated, Place Vendôme Grain d'Orge, pennino 14k F, Made in France, 1971‑1988.
Descriverò l'esemplare in mio possesso, senza alcuna pretesa di fare una recensione o trattazione esaustiva di questo famoso modello, cosa per cui rimando ai riferimenti che seguono, ringraziando già da ora chi avrà la cortesia di leggere, di segnalare errori o imprecisioni eventualmente presenti nel testo e di fornire ulteriori informazioni utili integrarlo.
Riferimenti
- Wiki fountainpen.it: Parker 75
- Sito di Lih-Tah Wong dedicato alla Parker 75
- Parker 75 nel sito Parker Penography
- Parker 75 nel sito di Tony Fischier dedicato alle penne Parker
- Parker 75 nel sito di Richard Binder
- Parker 75 su Pen Collect
- Recensione sulla Parker 75 nel sito Collectablepens
Provenienza
La penna è stata acquistata presso un mercatino dell'usato locale, strutturato come negozio fisso. Priva di confezione e documentazione, veniva offerta con un semplice astuccio portapenne contenente anche due cartucce lunghe.
Le condizioni generali appaiono ottime, con minimi segni d'uso peraltro rinvenibili solo con un esame molto ravvicinato e approfondito.
Il pennino e l'alimentatore si presentano senza apparenti difetti.
Allestimento e caratteristiche
Sulla base delle informazioni rinvenibili in rete (v. Riferimenti) questo esemplare della produzione francese, interamente placcato in oro (22k, 20µ) su ottone, appartiene alla serie Place Vendôme, con disegno Grain d'Orge (o Barleycorn nella dizione americana) eseguito sul fusto e sul cappuccio.
La penna chiusa è di forma sostanzialmente cilindrica, leggermente affusolata dal centro verso le estremità del fusto e del cappuccio, ciascuno dei quali termina con quattro "gradini" circolari di diametro che va riducendosi. Entrambe le sezioni di estremità sono chiuse da un dischetto metallico, piatto, leggermente incassato, che presenta una particolare finitura dorata denominata Sunburst Top.
Il fermaglio, anch'esso in ottone placcato in oro, ha la classica forma a freccia.
Il cappuccio chiude a scatto sul fusto; si inserisce a pressione quando viene calzato.
Alla base del cappuccio è presente una fascia liscia, di circa 4mm di altezza, che reca l'incisione "PARKER" seguita da una punzonatura con bordo rettangolare, bipartita dalla presenza di una freccia disposta longitudinalmente che separa due "P" situate una per lato; vi è poi l'incisione "MADE IN FRANCE" (con carattere di dimensione più piccola) seguita dal classico logo Parker.
La sezione è in plastica, con una particolare forma "triangolare" a "goccia allungata", con scolpitura a pettine su due delle tre "gocce", introdotta da Parker per migliorare la presa. Sul bordo della sezione, al di sopra della filettatura per il collegamento con il fusto, è presente un piccola incisione che appare come la rappresentazione stilizzata di una fontana (simile a: ├3).
All'estremità della sezione è presente un anello metallico cromato, con una leggera contro-svasatura rispetto alla curva della sezione stessa. Poiché il pennino può essere ruotato a piacimento rispetto alla presa sulla sezione triangolare, consentendo a chi scrive di posizionarlo regolandone l'angolatura in modo ottimale per la propria impugnatura, sono incise sull'anello delle tacche longitudinali utili a registrare la posizione angolare del pennino. In questo esemplare non è presente l'incisione "0" in corrispondenza di uno dei "vertici" della sezione triangolare di presa (tale incisione è invece presente nella produzione iniziale di questo modello).
Gruppo di scrittura
Il pennino, in oro 14k, ha forma triangolare, con foro di areazione circolare posto alla base dei rebbi.
Subito al di sotto del foro di areazione, è presente l'incisione "PARKER"; più sotto, sul lato sinistro, vi è inciso "585 M", mentre sul lato destro è presente l'incisione "FRANCE" con al di sotto una punzonatura a forma di "casa" (simile al carattere HOUSE U+2302: ⌂) ruotata di 90° in senso antiorario con il vertice verso l'asse del pennino, contenente una freccia posta al centro tra due "P", una per lato, con anche l'indicazione "585 M" sulla base.
L'alimentatore è di tipo spike (v. la pagina di R. Binder indicata nei Riferimenti), sottile e senza alette; riporta, in risalto, la lettera "F" che indica la misura del pennino.
Il gruppo pennino e alimentatore si sfila facilmente dalla sezione: è sufficiente afferrarli insieme (meglio se con l'ausilio di uno straccetto morbido) e tirare longitudinalmente senza dover forzare eccessivamente.
Alimentazione
L'alimentazione è a cartuccia o converter. La penna accetta sia le cartucce (lunghe e corte) che i converter Parker attualmente diffusi (standard e deluxe). In origine, venivano utilizzati convertitori c.d. aerometric o squeeze.
Datazione
Secondo quanto riportano Richard Binder e Lih-Tah Wong (v. Riferimenti), l'anno di introduzione del disegno Grain d'Orge sulla serie Place Vendôme delle Parker 75 è il 1971 (sia con placcaggio in oro che in argento).
In una recensione sulla Parker 75 presente nel sito Collectablepens (v. Riferimenti), viene riportato che Parker, intorno al 1988, apportò alcune rilevanti modifiche al progetto della 75: il tondino piatto a chiusura del fondello del cappuccio venne sostituito con una versione a cono infossato; inoltre, per migliorare l'alimentazione, la parte "triangolare" della sezione venne ridotta in prossimità dell'anello metallico, a vantaggio di una forma quasi tubolare capace di ospitare un alimentatore cilindrico a collettore, con alette, di diametro pari a quello del pennino.
Combinando queste informazioni, l'esemplare presentato in questo scritto è databile tra il 1971 e il 1988.
Dati fisici
Qualche dato fisico (misurazioni effettuate da me, con strumentazione di buona precisione):
- lunghezza chiusa: 12,8cm
- lunghezza aperta: 12,0cm
- lunghezza calzata: 14,0cm
- diametro fusto (max): 1,1cm
- diametro sezione (max): 1,0cm
- diametro cappuccio (base): 1,1cm
- diametro cappuccio (max con fermaglio): 1,3cm
- peso totale (senza cartuccia o converter): 16,79g
- peso corpo (senza cappuccio): 9,65g
- peso cappuccio: 7,14g
Messa in esercizio
La penna è stata pulita a fondo. Il gruppo pennino e alimentatore ed il conduttore presentavano residui di inchiostro (nero) con qualche leggera incrostazione; sono stati trattati prima con un bagno a ultrasuoni, poi ulteriormente lavati con abbondante acqua corrente. Una volta asciugati, pennino e alimentatore sono stati puliti anche con l'ausilio di una lamina plastica (negativo fotografico) per rimuovere eventuali impurità residue.
Il fusto e il cappuccio sono stati lucidati con un semplice panno, presentandosi già in ottime condizioni.
La penna è stata quindi inchiostrata, utilizzando una delle cartucce in dotazione (anche questa preventivamente pulita) che è stata riempita con l'ausilio di una comune siringa.
Prova di scrittura
Di seguito una prova di scrittura, con inchiostro Diamine Oxford Blue su carta Rhodia 80g/m² (pregasi di perdonare la pessima grafia):
La penna, anche grazie alla particolare presa "triangolare", si impugna molto comodamente; alla mia mano risulta di peso non eccessivo e molto ben equilibrata (la utilizzo senza il cappuccio calzato).
Il pennino (14k F, rigido) - che ho configurato in modo da risultare leggermente ruotato rispetto all'asse dell'impugnatura - ha dimostrato essere in perfette condizioni di efficienza (così come appariva all'esame visivo effettuato al momento dell'acquisto), rivelando anche una certa flessibilità, seppur minima.
Il flusso risulta adeguato, un poco generoso, costante e regolare, producendo, senza incertezze o interruzioni, un tratto fine abbastanza corrispondente alla misura nominale (che risulta un po' allargato probabilmente a causa della fluidità dell'inchiostro).
La scorrevolezza è notevole, con un feedback minimo che mantiene la "percezione" della carta senza risultare minimamente sgradito. Si apprezza anche una piccola variabilità del tratto, insieme a una leggera ombreggiatura (anche questa probabilmente legata alle caratteristiche dell'inchiostro).
Conclusioni
Esteticamente, la Parker 75 Goldplated, Place Vendôme Grain d'Orge, è (almeno per me) una gran bella penna. La fattura e i materiali sono di elevata qualità. Scriverci è piacevole e non stancante.
Un acquisto davvero fortunato!
Parker 75 Goldplated, Place Vendôme Grain d'Orge, pennino 14k F, Made in France, 1971‑1988.
Descriverò l'esemplare in mio possesso, senza alcuna pretesa di fare una recensione o trattazione esaustiva di questo famoso modello, cosa per cui rimando ai riferimenti che seguono, ringraziando già da ora chi avrà la cortesia di leggere, di segnalare errori o imprecisioni eventualmente presenti nel testo e di fornire ulteriori informazioni utili integrarlo.
Riferimenti
- Wiki fountainpen.it: Parker 75
- Sito di Lih-Tah Wong dedicato alla Parker 75
- Parker 75 nel sito Parker Penography
- Parker 75 nel sito di Tony Fischier dedicato alle penne Parker
- Parker 75 nel sito di Richard Binder
- Parker 75 su Pen Collect
- Recensione sulla Parker 75 nel sito Collectablepens
Provenienza
La penna è stata acquistata presso un mercatino dell'usato locale, strutturato come negozio fisso. Priva di confezione e documentazione, veniva offerta con un semplice astuccio portapenne contenente anche due cartucce lunghe.
Le condizioni generali appaiono ottime, con minimi segni d'uso peraltro rinvenibili solo con un esame molto ravvicinato e approfondito.
Il pennino e l'alimentatore si presentano senza apparenti difetti.
Allestimento e caratteristiche
Sulla base delle informazioni rinvenibili in rete (v. Riferimenti) questo esemplare della produzione francese, interamente placcato in oro (22k, 20µ) su ottone, appartiene alla serie Place Vendôme, con disegno Grain d'Orge (o Barleycorn nella dizione americana) eseguito sul fusto e sul cappuccio.
La penna chiusa è di forma sostanzialmente cilindrica, leggermente affusolata dal centro verso le estremità del fusto e del cappuccio, ciascuno dei quali termina con quattro "gradini" circolari di diametro che va riducendosi. Entrambe le sezioni di estremità sono chiuse da un dischetto metallico, piatto, leggermente incassato, che presenta una particolare finitura dorata denominata Sunburst Top.
Il fermaglio, anch'esso in ottone placcato in oro, ha la classica forma a freccia.
Il cappuccio chiude a scatto sul fusto; si inserisce a pressione quando viene calzato.
Alla base del cappuccio è presente una fascia liscia, di circa 4mm di altezza, che reca l'incisione "PARKER" seguita da una punzonatura con bordo rettangolare, bipartita dalla presenza di una freccia disposta longitudinalmente che separa due "P" situate una per lato; vi è poi l'incisione "MADE IN FRANCE" (con carattere di dimensione più piccola) seguita dal classico logo Parker.
La sezione è in plastica, con una particolare forma "triangolare" a "goccia allungata", con scolpitura a pettine su due delle tre "gocce", introdotta da Parker per migliorare la presa. Sul bordo della sezione, al di sopra della filettatura per il collegamento con il fusto, è presente un piccola incisione che appare come la rappresentazione stilizzata di una fontana (simile a: ├3).
All'estremità della sezione è presente un anello metallico cromato, con una leggera contro-svasatura rispetto alla curva della sezione stessa. Poiché il pennino può essere ruotato a piacimento rispetto alla presa sulla sezione triangolare, consentendo a chi scrive di posizionarlo regolandone l'angolatura in modo ottimale per la propria impugnatura, sono incise sull'anello delle tacche longitudinali utili a registrare la posizione angolare del pennino. In questo esemplare non è presente l'incisione "0" in corrispondenza di uno dei "vertici" della sezione triangolare di presa (tale incisione è invece presente nella produzione iniziale di questo modello).
Gruppo di scrittura
Il pennino, in oro 14k, ha forma triangolare, con foro di areazione circolare posto alla base dei rebbi.
Subito al di sotto del foro di areazione, è presente l'incisione "PARKER"; più sotto, sul lato sinistro, vi è inciso "585 M", mentre sul lato destro è presente l'incisione "FRANCE" con al di sotto una punzonatura a forma di "casa" (simile al carattere HOUSE U+2302: ⌂) ruotata di 90° in senso antiorario con il vertice verso l'asse del pennino, contenente una freccia posta al centro tra due "P", una per lato, con anche l'indicazione "585 M" sulla base.
L'alimentatore è di tipo spike (v. la pagina di R. Binder indicata nei Riferimenti), sottile e senza alette; riporta, in risalto, la lettera "F" che indica la misura del pennino.
Il gruppo pennino e alimentatore si sfila facilmente dalla sezione: è sufficiente afferrarli insieme (meglio se con l'ausilio di uno straccetto morbido) e tirare longitudinalmente senza dover forzare eccessivamente.
Alimentazione
L'alimentazione è a cartuccia o converter. La penna accetta sia le cartucce (lunghe e corte) che i converter Parker attualmente diffusi (standard e deluxe). In origine, venivano utilizzati convertitori c.d. aerometric o squeeze.
Datazione
Secondo quanto riportano Richard Binder e Lih-Tah Wong (v. Riferimenti), l'anno di introduzione del disegno Grain d'Orge sulla serie Place Vendôme delle Parker 75 è il 1971 (sia con placcaggio in oro che in argento).
In una recensione sulla Parker 75 presente nel sito Collectablepens (v. Riferimenti), viene riportato che Parker, intorno al 1988, apportò alcune rilevanti modifiche al progetto della 75: il tondino piatto a chiusura del fondello del cappuccio venne sostituito con una versione a cono infossato; inoltre, per migliorare l'alimentazione, la parte "triangolare" della sezione venne ridotta in prossimità dell'anello metallico, a vantaggio di una forma quasi tubolare capace di ospitare un alimentatore cilindrico a collettore, con alette, di diametro pari a quello del pennino.
Combinando queste informazioni, l'esemplare presentato in questo scritto è databile tra il 1971 e il 1988.
Dati fisici
Qualche dato fisico (misurazioni effettuate da me, con strumentazione di buona precisione):
- lunghezza chiusa: 12,8cm
- lunghezza aperta: 12,0cm
- lunghezza calzata: 14,0cm
- diametro fusto (max): 1,1cm
- diametro sezione (max): 1,0cm
- diametro cappuccio (base): 1,1cm
- diametro cappuccio (max con fermaglio): 1,3cm
- peso totale (senza cartuccia o converter): 16,79g
- peso corpo (senza cappuccio): 9,65g
- peso cappuccio: 7,14g
Messa in esercizio
La penna è stata pulita a fondo. Il gruppo pennino e alimentatore ed il conduttore presentavano residui di inchiostro (nero) con qualche leggera incrostazione; sono stati trattati prima con un bagno a ultrasuoni, poi ulteriormente lavati con abbondante acqua corrente. Una volta asciugati, pennino e alimentatore sono stati puliti anche con l'ausilio di una lamina plastica (negativo fotografico) per rimuovere eventuali impurità residue.
Il fusto e il cappuccio sono stati lucidati con un semplice panno, presentandosi già in ottime condizioni.
La penna è stata quindi inchiostrata, utilizzando una delle cartucce in dotazione (anche questa preventivamente pulita) che è stata riempita con l'ausilio di una comune siringa.
Prova di scrittura
Di seguito una prova di scrittura, con inchiostro Diamine Oxford Blue su carta Rhodia 80g/m² (pregasi di perdonare la pessima grafia):
La penna, anche grazie alla particolare presa "triangolare", si impugna molto comodamente; alla mia mano risulta di peso non eccessivo e molto ben equilibrata (la utilizzo senza il cappuccio calzato).
Il pennino (14k F, rigido) - che ho configurato in modo da risultare leggermente ruotato rispetto all'asse dell'impugnatura - ha dimostrato essere in perfette condizioni di efficienza (così come appariva all'esame visivo effettuato al momento dell'acquisto), rivelando anche una certa flessibilità, seppur minima.
Il flusso risulta adeguato, un poco generoso, costante e regolare, producendo, senza incertezze o interruzioni, un tratto fine abbastanza corrispondente alla misura nominale (che risulta un po' allargato probabilmente a causa della fluidità dell'inchiostro).
La scorrevolezza è notevole, con un feedback minimo che mantiene la "percezione" della carta senza risultare minimamente sgradito. Si apprezza anche una piccola variabilità del tratto, insieme a una leggera ombreggiatura (anche questa probabilmente legata alle caratteristiche dell'inchiostro).
Conclusioni
Esteticamente, la Parker 75 Goldplated, Place Vendôme Grain d'Orge, è (almeno per me) una gran bella penna. La fattura e i materiali sono di elevata qualità. Scriverci è piacevole e non stancante.
Un acquisto davvero fortunato!