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Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 15:56
da Abulafia
Tento una recensione un po' più tecnica di quelle delle penne, abbiate però pietà di un neofita ;)

In occasione dell'ultimo Pelikan HUB isernino, seguendo la curiosità, ho chiesto in negozio "qualche carta strana"; tra le tante mi è stata proposta la carta del titolo, la Karst Stone Paper, in formato taccuino A5; questa carta ha la particolarità di essere ricavata dalla pietra. Niente cellulosa, niente carta"tradizionale, solamente pietra al 100% ecologica e riciclabile, trattata per diventare fogli di carta, senza acidi (o almeno così riferisce l'azienda).

Pur avendola valutata con un po' di scetticismo (la pietra non rovinerà il pennino?), dietro rassicurazione del negoziante alla fine l'ho comprata. Tornato a casa in effetti ho letto peste e corna nelle recensioni: "distrugge i pennini", "spappola l'iridio", "gli inchiostri asciugano in ere geologiche", "sensazioni pessime di scrittura", "moriremo tutti!" e così via.

Siccome però ho inchiostro da sprecare e pennini di scarso valore con cui giocare quanto voglio, l'ho provata lo stesso.
Negli ultimi giorni l'ho utilizzata un bel po' e devo dire che scriverci dà una sensazione molto strana, ma anche molto gradevole: la carta è estremamente liscia e senza fibre, concede assoluta libertà al pennino. Allo stesso tempo è morbida, quasi "gommosa" e cedevole sotto il pennino se si calca troppo.
Devo dire che mi sta risultando molto utile per capire, da neofita, quando calco troppo la mano sul pennino. È una carta quasi didattica da questo punto di vista.
Tornare a scrivere sulla carta normale (anche Midori, Clairefontaine o Rhodia) dopo aver utilizzato questa "Stone paper" mi dà una sensazione di regressione e di molta minore scorrevolezza e libertà di tratto.

Per quanto riguarda gli inchiostri: quelli che ho provato (Pilot Iroshizuku, Diamine Polar Glow, Stabilo, Pilot Blu, Krishna Ink, Ostrich Sheen e altri) asciugano tutti in tempi normalissimi e senza alcun problema.

Un paio di inchiostri, dopo l'asciugatura e dopo un po' di ore, tendono a sbiadire enormemente: i due blu di Stabilo e Pilot, per esempio. Gli altri blu invece (R&K Konigsblau, il Polar Glow, il Pelikan 4001) non hanno avuto per nulla questo problema. Così come non ce l'hanno avuto gli altri colori.
Alcuni inchiostri spiumano (anche se forse non è il termine giusto, visto che non è che si impregnino le fibre, ma si spande proprio l'inchiostro superficialmente): tremendo il Platinum nero, leggermente afflitti un rosso che non ricordo più cos'è e l'arancione Krishna. Tutti gli altri inchiostri invece non danno alcun problema di questo tipo.
Nessuna forma di trapassamento, così come non c'è nessun ghosting, con nessun pennino, neanche con gli stub o con l'ultraflex in titanio della Kanwrite che di solito inonda la pagina.
La carta rispetta abbastanza i colori, anche se non esalta molto lo sheen.

Per quanto riguarda invece la "limatura" dei pennini... boh. Per ora la uso a mio rischio e pericolo.
La sensazione è di scrittura talmente liscia e morbida che sarei contento anche se me li grattuggiasse un po'.

Tutto sommato direi ho apprezzato molto questo taccuino e probabilmente ne comprerò altri.

Immagine

Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 16:09
da ASTROLUX
Interessantissimo, non ne conoscevo l' esistenza.
Sono curioso di conoscere il processo di produzione, qualcuno ne sa di più?

Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 16:34
da Abulafia
Ah, dimenticavo: la carta di pietra è impermeabile e resistente a (pare) qualsiasi cosa.

Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 16:41
da Simy
Una spennellatina con fotografia? :D

Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 16:48
da Esme
Che cosa interessante.
Leggo sul sito del rivenditore italiano:
è costituito nella versione “Paper” da circa l’80% di carbonato di calcio e per il 20% da un polietilene ad alta densità e leganti, mentre nella versione “Board” la quantità di carbonato è del 60%.
La carta di pietra è impermeabile ad acqua e grasso, resistente agli strappi con un piacevole effetto vellutato e possiede una duratura elevata rispetto alla carta tradizionale anche a basse temperature.
A queste qualità si aggiungono poi il minore assorbimento di inchiostro durante la stampa e la rapida e totale biodegradabilità, in seguito all'esposizione ad acqua e sole.
Mi sembra che le caratteristiche che ho messo in grassetto si contraddicano un po', ma forse manca qualche dettaglio.
Più che altro mi chiedo come possa essere impermeabile ma ugualmente scrivibile con un inchiostro stilografico; non ho trovato specifiche in questo senso.

Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 16:50
da Abulafia
Simy ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:41 Una spennellatina con fotografia? :D
Appena posso sgraffigno un pennello paterno e ci provo :thumbup:
Esme ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:48 Che cosa interessante.
Leggo sul sito del rivenditore italiano:
è costituito nella versione “Paper” da circa l’80% di carbonato di calcio e per il 20% da un polietilene ad alta densità e leganti, mentre nella versione “Board” la quantità di carbonato è del 60%.
La carta di pietra è impermeabile ad acqua e grasso, resistente agli strappi con un piacevole effetto vellutato e possiede una duratura elevata rispetto alla carta tradizionale anche a basse temperature.
A queste qualità si aggiungono poi il minore assorbimento di inchiostro durante la stampa e la rapida e totale biodegradabilità, in seguito all'esposizione ad acqua e sole.
Mi sembra che le caratteristiche che ho messo in grassetto si contraddicano un po', ma forse manca qualche dettaglio.
Più che altro mi chiedo come possa essere impermeabile ma ugualmente scrivibile con un inchiostro stilografico; non ho trovato specifiche in questo senso.
Effettivamente sembra anche a me abbastanza contraddittorio, a meno che non si riferisca ordini diversi di tempistiche: tutto sommato la biodegradabilità di solito si misura in anni, decenni o secoli, quindi "rapida" potrebbe anche significare che la carta si sfa in un paio di anni se buttata in giardino. Il che non sarebbe contraddittorio rispetto all'impermeabilità e alla resistenza, cose che si risolvono non dico in un istante, ma comunque nel giro di brevi lassi di tempo.
Così, a voler sovrainterpretare.

In ogni caso dimenticavo di dire che pesa abbastanza, ha una grammatura di 144g/m² pur essendo molto sottile.

Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 16:53
da Simy
Abulafia ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:50
Simy ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:41 Una spennellatina con fotografia? :D
Appena posso sgraffigno un pennello paterno e ci provo :thumbup:
Ottimo!

Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 17:08
da Esme
Abulafia ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:50 a meno che non si riferisca ordini diversi di tempistiche
Sì, hai ragione.
In un altro punto parlano di 9/12 mesi.
Però c'è un'altra questione, e cioè quel 20% di polietilene e leganti.
Loro scrivono:
unisce i vantaggi della carta, in quanto facilmente stampabile, e della plastica fotodegradabile in quanto si decompone senza inquinare l’ambiente attraverso l'influenza del clima
Ecco, a me questa cosa della plastica che fotodegrada "senza inquinare" mi lascia qualche dubbio.
Dubbio che non si riferisce all'uso per la scrittura, quanto a possibile sostituto dei packaging in carta.

@Phormula, abbiamo bisogno del tuo aiuto! 🙂

Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 17:10
da Simy
Comunque, questa cosa di scrivere sulla pietra, ha un che di biblico :lol:

Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 17:16
da Esme
In effetti! :lol:

Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 20:53
da Abulafia
Simy ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 17:10 Comunque, questa cosa di scrivere sulla pietra, ha un che di biblico :lol:
Un mio amico, che si sta introducendo anche lui nel mondo stilografico/scrittorio/disegnatorio, alla descrizione di questo taccuino mi ha scritto: -Ora ti immagino come Mosé- :lol:

(Poi ha aggiunto: -Il cane di Lupo Alberto, ma con le tavole della legge in mano...- :roll: )

Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 21:03
da ASTROLUX
Bene, adesso conosciamo il supporto per ricopiare il Necronomicon... Ma quanto costa?

Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 21:54
da Abulafia
ASTROLUX ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 21:03 Bene, adesso conosciamo il supporto per ricopiare il Necronomicon... Ma quanto costa?
Circa R'lyeh wgah'nagl fhtagn*, a memoria :crazy:

(*7€)

Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 22:04
da Simy
Abulafia ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 20:53 Un mio amico, che si sta introducendo anche lui nel mondo stilografico/scrittorio/disegnatorio, alla descrizione di questo taccuino mi ha scritto: -Ora ti immagino come Mosé- :lol:

(Poi ha aggiunto: -Il cane di Lupo Alberto, ma con le tavole della legge in mano...- :roll: )
:lol:

Carta di Pietra - Karst Stone Paper Journal A5

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 22:22
da ASTROLUX
Abulafia ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 21:54 Circa R'lyeh wgah'nagl fhtagn*, a memoria :crazy:

(*7€)
Ottimo