Giorgio1955 ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 8:03
No, assolutamente corretto!
L'unico distinguo è per le prime famigerate in auroloide grigie e crema che sono tutte scomparse perchè si autodistruggevano; le coeve in resina non ricordo abbiano avuto problemi. Le sfortunate, comunque, rimandate in ditta venivano (e forse vengono tuttora) sostituite con un piccolo costo simbolico.
Le Optima che avevano la resina instabile erano unicamente quelle con auroloide effetto marmorizzato, ma a renderle riconoscibili in (quasi) tutti i casi è la sezione particolare di forma cilindrica.
Tutte quelle in auroloide instabile avevano anche il pennino "semplice" non lavorato. Purtroppo questo non è un indicatore sufficiente, perché dato che i pennini si possono svitare non di rado sono stati sostituiti e ho visto pennini semplici su serie successive (ne ho uno anche io).
Queste auroloidi instabili mi risulta che esistessero in grigio, marrone, blu e verde (crema non l'ho mai vista, sarei curioso).
Non sono certo che la serie con tale sezione cilindrica e pennino semplice esista anche in resina piena, ma è possibile (io non ricordo di averne vista una).
Qui a confronto si vede una Aurora Optima verde in auroloide instabile (al centro), con la sezione cilindrica, accanto a due Optima verde con la sezione a cono (foto da una discussione su Pennamania, di eric47, membro anche su FPN).
Io tendo a chiamare prima serie quelle con la auroloide instabile, e seconda serie le altre.
E' vero però che ad un certo punto è stata cambiata la greca sull'anello, per cui (per me) si potrebbe parlare di una terza serie.
Uno degli amministratori di Pennamania (nel 3d da cui la foto sopra) diceva
"La prima serie aveva il cappuccio con anima interna in alluminio anodizzato e il corpo con anima interna in ottone.
I corpi della prima serie si riconoscono perché oltre a ritirarsi ed accorciarsi, tendo a collassare nella parte posteriore restringendosi. Questo perché l'anima in ottone, non è lunga quanto tutto il corpo ma soltanto per la lunghezza della corsa del pistone.
Dalla seconda serie in poi, col passaggio al materiale acrilico, viene eliminata l'anima interna sia del cappuccio che del corpo, tanto da risultare almeno parzialmente trasparenti.
Anche le varie serie limitate e numerate come la corallo, la primavera, la sole etc... sono prive dell'anima interna (perché sono tutte della seconda-terza serie)"
A suo parere quindi per prima serie si intende unicamente quelle con la resina instabile (indipendentemente dalle greche), e tende a riconoscere una terza serie.
In realtà esiste una Optima con la sezione cilindrica e le verette nere in auroloide rossa, è del 1994 ed è la 75° anniversario.
Non so con certezza, ma ritengo che la resina della 75° anniversario sia diversa dalle prime e stabile.
Per quello che ne so, la nuova produzione di resina stabile e
marmorizzata per le Optima, con il nuovo pennino e la nuova sezione, era in blu, verde e burgundy, inizialmente.
(Altri colori, sempre
con l'anello con le verette nere, sono stati fatti per la serie 365.)
In grigio e marrone non furono più rifatte.
La nuova produzione (che io tendo quindi a chiamare seconda serie) prevedeva anche Optima in resina monocolore (come la rossa e la verde e mi pare una bianca nella serie "tricolore" con le verette nere, e la nera dell'OP).
Riguardo la questione delle "serie", i pareri discordi e qualche confusione su come attribuirle, anche A. Casirati (membro di questo forum) chiama prima serie quella con le resine instabili
viewtopic.php?t=23523
Ovviamente se una definizione non è stata data da Aurora, resta una questione opinabile, ma sarebbe utile tra di noi intendersi per evitare confusione.