Un progetto in corso: Kaweco Dia 83
Inviato: venerdì 23 giugno 2023, 20:43
Si tratta d’una Kaweco Dia 83, con pennino EF. O meglio che avrebbe dovuto avere un pennino EF, perché, purtroppo, sia il pennino sia l’alimentatore sono mancanti. Il regalo mi ha fatto comunque piacere, perché Kaweco è un marchio che apprezzo, per la qualità e, spesso, per l’originalità dei suoi prodotti. In più, si tratta della mia prima Kaweco d’epoca.
A quanto apprendo dal nostro ottimo wiki, il modello 83 della Dia venne introdotto prima della seconda guerra mondiale, che scoppiò il 1 settembre del 1939.
A quel tempo, e cioè dopo l’introduzione nel 1937 del modello Elite, la Kaweco aveva relegato la Dia, suo modello di punta dal 1934, alla fascia delle stilografiche di rango medio.
Non so dirvi se la penna che vedete sia stata prodotta prima del 1937, ma la sua qualità sembra davvero buona. L’alimentazione è a stantuffo, che viene azionato da una manopola zigrinata interna, alla quale s’accede svitando il fondello: Il corpo e la parte principale del cappuccio sono in celluloide, mentre la corona del cappuccio ed il fondello, inclusa la sua parte fissa, sono in ebanite. La minuteria è dorata. Immagino che il pennino fosse d’oro a 14 carati, l’alimentatore in ebanite.
Il logo del produttore, a differenza della versione che caratterizza le Kaweco moderne, è inscritto in un ottagono ed è riportato sul castone della corona del cappuccio e sul fusto: Il logo viene ripetuto alla sommità della clip, ma in una variante diversa: La pulizia del fusto ha fatto emergere i residui della doratura dell’incisione.
Il codice del modello e la gradazione del pennino sono incisi sulla parte fissa del fondello: Ecco le dimensioni principali della 83:
- lunghezza chiusa: 115 mm
- lunghezza del cappuccio: 56 mm
- lunghezza della clip: 32 mm
- lunghezza della sezione: 15 mm
- diametro massimo del fusto: 11 mm
- diametro massimo del cappuccio: 12,5 mm
- diametro medio della sezione: 8,6 mm.
Per chi è abituato alla moderna Kaweco Dia 2, dirò che questa 83 è decisamente più piccola, come si vede bene da questa fotografia: tuttavia, con il cappuccio calzato, che s’innesta bene, sembra comoda e maneggevole, oltre che ben bilanciata.
Tutto ciò che ho potuto fare, per ora, è stato smontare la penna, per una bella pulizia.
La guarnizione del pistone è tenuta ferma da una vite di testa, in ebanite, e da un anello posteriore, pure in ebanite: L’albero del pistone, di sezione quadrata, scorre all’interno d’una guaina, nella quale, posteriormente, è inserita la vite senza fine: La caccia al pennino, all’alimentatore ed al collarino originali prosegue. A questo proposito, ho interpellato anche il servizio clienti di Kaweco, che in meno di un paio d’ore mi ha risposto, indicandomi un esperto di stilografiche storiche tedesche. Ma ho anche ricevuto un gentilissimo riscontro dal nostro forum.
Speriamo bene…