50 sfumature di pennini pelikan
Inviato: sabato 5 novembre 2022, 22:09
stacco dalla discussione sulla MZG, l'argomento mi interessa: perche' una ampia variabilita' nelle caratteristiche di pennini nominalmente identici viene apprezzata ed anzi auspicata, invece che deprecata?
il pregresso: Maruska ha scritto qui che "di Pelikan ne ho una cinquantina tra pennini in acciaio e in oro, più una ventina di pennini in acciaio in più e non si somigliano così tanto come i JoWo, sono molto più diversi tra di loro"
ha poi precisato che "su 50 pennini Pelikan non stub e non architect, parlo di tratti F e M hanno tutti delle caratteristiche diverse, per esempio possono essere più rigidi, più molleggiati, maggior flusso, minor flusso, ne ho uno addirittura che è semi flessibile (comprato 2 mesi fa). I 31 pennini JoWo che ho sulle Twsbi Eco sono similissimi tra di loro, sono tutti rigidi allo stesso modo e hanno pochissima differenza tra un M e un altro M o un B e un'altro B, tra un F e un altro F. I 5 in oro che ho tutti F, scrivono tutti allo stesso modo, piacevoli sicuramente, ma uguali."
Silvia1974 aveva appena scritto che "mi associo a quanto detto da Maruska circa i Pelikan. Eventualmente possiamo aprire un confronto separato. Anche ad occhi bendati, i Pelikan danno sensazioni di scrittura diverse uno dall’altro, eccome. Mia personale esperienza"
ho esposto la mia opinione, peraltro anticipata da maylota: "quanto hai descritto e' dovuto a variazioni di spessori del pennino, incostanti distanze tra i rebbi, incostanti lavorazioni dell'iridio (o quanto meno scarso controllo di qualita' quando si decide la misura in funzione delle tolleranze scelte dal produttore). e' come andare al casino, andrebbe scritto "comprate pelikan responsabilmente" sulle confezione esterne" mentre quello di twsbi " e' il risultato di un processo industriale serio, e quindi ripetibile. e' una virtu', qualcosa di desiderabile, che costa fatica a coloro che definiscono e migliorano il processo"
scrivi "Nessun casinò, nessun dubbio sul tipo di tratto".. beh, non e' la mia esperienza con pelikan:
twist M acciaio. e' un B europeo, flusso medio/abbondante 4/5, rigido
m600 M oro, e' un B europeo, flusso abbondante 5/5, rigido
m600 F oro, e' un F europeo appena abbondante, circa la meta' del pennino m600 M (2 misure di buco, non 1 che era l'effetto desiderato), flusso medio/abbondante 4/5, rigido
m215 M acciaio, era un F europeo (non possiedo piu' la penna), flusso medio 3/5, piacevolmente morbido
nelle mie pelikan, il flusso in un caso rende inutilizzabili i pigmentati e mi ritrovo con due penne (blu e rossa) che volevo con 1 sola taglia di differenza (testo/note) ed invece sono quasi 2. non e' il risultato atteso, quindi avere la misura attesa con pelikan e' una lotteria, anche se mi limito a pennini nello stesso materiale. capisco che, quando si hanno 50 penne con 2 misure di pennini, la consistenza sia noiosa e l'imprevedibilita' piacevole (come per le uova di pasqua). ma per me la penna (in particolare, il pennino) e' un prodotto industriale e dovrebbe essere rilasciata all'interno di alcune tolleranze (le hanno tutte le case). pelikan e' particolarmente inconsistente. scrivono, e bene? certo. e' legittimo comprare senza dover caricare la penna in negozio? direi altrettanto. questo, con pelikan, non si puo' fare. a meno che la mia sia aneddotica da paperino
quindi, per tornare alla domanda iniziale, perche'? per giustificare 50 penne diverse ma con 2 soli pennini?
il pregresso: Maruska ha scritto qui che "di Pelikan ne ho una cinquantina tra pennini in acciaio e in oro, più una ventina di pennini in acciaio in più e non si somigliano così tanto come i JoWo, sono molto più diversi tra di loro"
ha poi precisato che "su 50 pennini Pelikan non stub e non architect, parlo di tratti F e M hanno tutti delle caratteristiche diverse, per esempio possono essere più rigidi, più molleggiati, maggior flusso, minor flusso, ne ho uno addirittura che è semi flessibile (comprato 2 mesi fa). I 31 pennini JoWo che ho sulle Twsbi Eco sono similissimi tra di loro, sono tutti rigidi allo stesso modo e hanno pochissima differenza tra un M e un altro M o un B e un'altro B, tra un F e un altro F. I 5 in oro che ho tutti F, scrivono tutti allo stesso modo, piacevoli sicuramente, ma uguali."
Silvia1974 aveva appena scritto che "mi associo a quanto detto da Maruska circa i Pelikan. Eventualmente possiamo aprire un confronto separato. Anche ad occhi bendati, i Pelikan danno sensazioni di scrittura diverse uno dall’altro, eccome. Mia personale esperienza"
ho esposto la mia opinione, peraltro anticipata da maylota: "quanto hai descritto e' dovuto a variazioni di spessori del pennino, incostanti distanze tra i rebbi, incostanti lavorazioni dell'iridio (o quanto meno scarso controllo di qualita' quando si decide la misura in funzione delle tolleranze scelte dal produttore). e' come andare al casino, andrebbe scritto "comprate pelikan responsabilmente" sulle confezione esterne" mentre quello di twsbi " e' il risultato di un processo industriale serio, e quindi ripetibile. e' una virtu', qualcosa di desiderabile, che costa fatica a coloro che definiscono e migliorano il processo"
ora, cara Silvia1974, che ti picchi per "amanti delle lotterie", come definiresti un processo che a pari input (acquisto di 10 esemplari della stessa penna, una bella pelikan) risponde con 10 output diversi? nota che lotteria non ha connotazione negativa, puoi vincere o divertirti ma non perdere. ho vinto alla lotteria, ho partecipato alla lotteria. mai sentito dire ho perso alla lotteriaSilvia1974 ha scritto: ↑sabato 5 novembre 2022, 21:03 Nessun casinò, nessun dubbio sul tipo di tratto. Non si sta parlando di “chissà cosa mi capita col prossimo F”, ma di una certa, godibile, differenza di comportamento in termini di morbidezza e/o di flusso.
E aggiungo, perché sono stanca e con basso livello di tolleranza, che “voi amanti delle lotterie” non è bello da sentirsi dire![]()
scrivi "Nessun casinò, nessun dubbio sul tipo di tratto".. beh, non e' la mia esperienza con pelikan:
twist M acciaio. e' un B europeo, flusso medio/abbondante 4/5, rigido
m600 M oro, e' un B europeo, flusso abbondante 5/5, rigido
m600 F oro, e' un F europeo appena abbondante, circa la meta' del pennino m600 M (2 misure di buco, non 1 che era l'effetto desiderato), flusso medio/abbondante 4/5, rigido
m215 M acciaio, era un F europeo (non possiedo piu' la penna), flusso medio 3/5, piacevolmente morbido
nelle mie pelikan, il flusso in un caso rende inutilizzabili i pigmentati e mi ritrovo con due penne (blu e rossa) che volevo con 1 sola taglia di differenza (testo/note) ed invece sono quasi 2. non e' il risultato atteso, quindi avere la misura attesa con pelikan e' una lotteria, anche se mi limito a pennini nello stesso materiale. capisco che, quando si hanno 50 penne con 2 misure di pennini, la consistenza sia noiosa e l'imprevedibilita' piacevole (come per le uova di pasqua). ma per me la penna (in particolare, il pennino) e' un prodotto industriale e dovrebbe essere rilasciata all'interno di alcune tolleranze (le hanno tutte le case). pelikan e' particolarmente inconsistente. scrivono, e bene? certo. e' legittimo comprare senza dover caricare la penna in negozio? direi altrettanto. questo, con pelikan, non si puo' fare. a meno che la mia sia aneddotica da paperino
quindi, per tornare alla domanda iniziale, perche'? per giustificare 50 penne diverse ma con 2 soli pennini?