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Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: domenica 12 settembre 2010, 21:57
da ckorange
Ciao a tutti,
mi chiamo Luca (è la prima volta che scrivo).

Un po' più di un annetto fa ho provato una stilografica (di quelle moderne) di un collega. Mi è piaciuto molto scriverci e così ho iniziato a informarmi riguardo a questo tipo di penne. Inizialmente ho comprato una Waterman di queste moderne da pochi soldi. La presi più che altro perché mi piaceva il design, così per un po' di tempo sono stato soddisfatto anche se non era scorrevole come quella Aurora che mi aveva fatto provare il collega. Dunque è iniziata la ricerca di una penna migliore. Ho dovuto farmi strada nel mercato e per fortuna ho dei potentissimi filtri anti-marketing senno adesso mi sarei ritrovato con qualche Mont Blanc costosissima e magari non del tutto soddisfatto.

Dopo un po' che cercavo su Internet, alla fine mi sono orientato per una Waterman (forse perché mi ha affascinato la storia dell'azienda, non saprei). Ora ho due stilografiche con pennino flessibile, una Waterman #15 e una Waterman #52 (nella versione francese).

Mi diverte molto poter gestire lo spessore del tratto e trovo immensamente più soddisfacente un flessibile rispetto a un italico/obliquo. Questi ultimi infatti mi dànno la sensazione di non avere il controllo completo (probabilmente per inesperienza). Non domino certamente nemmanco il pennino flessibile però mi piace di più scriverci.

Qualche giorno fa mi sono convinto che dovrei fare qualche sforzo per imparare a sfruttare bene la flessibilità del pennino. Ho letto online che non bisognerebbe "scrivere con le dita" bensì sostengono che bisognerebbe usarle solo per tenere ferma la penna e bisognerebbe imporre la pressione sulla carta o tracciare le lettere semplicemente muovendo il braccio (e cioè utilizzando la spalla!). Inoltre dicono di mantenere il contatto con la carta soltanto con il mignolo e parte del gomito (che pare non vada piegato mai), così da potersi muovere più liberamente.

Volevo semplicemente sapere se qualcuno di voi ha qualche informazione in più, qualche consiglio su come utilizzare la stilografica.
Ho provato ad utilizzare la spalla per scrivere e in effetti ho notato che non avendo il polso inchiodato al foglio si scrive più facilmente.

Poi volevo chiedervi un'altra informazione. Sotto ho postato le foto delle penne che utilizzo.
Non avendo mai utilizzato un pennino Pink (della Waterman) sapreste dirmi quanto è più flessibile (se lo è) rispetto a quello che utilizzo io (il #5)?
Ovviamente per flessibile intendo se permette di ottenere una differenza di tratto maggiore e con quanta pressione rispetto a quello che uso io.


Ciao,
Luca ;)


Waterman #15
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Waterman #52
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Re: Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: domenica 12 settembre 2010, 22:23
da piccardi
Accidenti che meraviglia. Sia per per le penne che per le foto, complimenti.

Purtroppo non ho una risposta per le tue domande sulla scrittura, non sono molto bravo in calligrafia e tu mi sembri già ad un livello estremamente più alto del mio. E non so neanche dirti quale sia il livello di flessibilità di un Pink, perché purtroppo anche se gli do la caccia da parecchio, non riesco a trovarlo a prezzi decenti... Ma da quanto mi dicono è mooolto flessibile...

Infine una domanda, posso riutilizzare le tue foto nel Wiki?

Ciao
Simone

Re: Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: domenica 12 settembre 2010, 22:50
da ckorange
piccardi ha scritto:Accidenti che meraviglia. Sia per per le penne che per le foto, complimenti.

Purtroppo non ho una risposta per le tue domande sulla scrittura, non sono molto bravo in calligrafia e tu mi sembri già ad un livello estremamente più alto del mio. E non so neanche dirti quale sia il livello di flessibilità di un Pink, perché purtroppo anche se gli do la caccia da parecchio, non riesco a trovarlo a prezzi decenti... Ma da quanto mi dicono è mooolto flessibile...

Infine una domanda, posso riutilizzare le tue foto nel Wiki?

Ciao
Simone
Certo che puoi usarle. Se ti servono di altre dimensioni puoi scaricare le "originali" dal mio account di flickr: http://www.flickr.com/photos/ckorange/

Ciao,
Luca.

Re: Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: lunedì 13 settembre 2010, 14:01
da apollinare
mamma mia............
tanto di cappello.......
complimenti!
ciao buona giornata apollinare

Re: Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: lunedì 13 settembre 2010, 14:10
da apollinare
per la miseria Luca
fra un po' mi scateno.......vado a Firenze che mi sembra la piazza giusta,provo un paio di flessibili e poi giu' in caccia..........
vorrei il flessibileeeeeeee...........poi non m'interessa celluloide,galatite con la puzza,materie plastiche,ebonite.............
ps.per Alessandro vickingo. visto che roba?..............
ciao apollinare

Re: Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: lunedì 13 settembre 2010, 15:33
da vikingo60
Non ho parole...Complimenti!
A poter trovare qualcosa così,ci si potrebbe anche convertire al vintage!
Ciao
Alessandro

Re: Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: martedì 14 settembre 2010, 3:02
da Pupa
vikingo60 ha scritto:Non ho parole...Complimenti!
A poter trovare qualcosa così,ci si potrebbe anche convertire al vintage!
Ciao
Alessandro
Concordo!! :D :lol: :lol:
E bravo luca, bella scelta.

Beh, qua le trovate, se potete spendere qualcosa!! :mrgreen:

http://www.vintagepens.com/vintage_pens_catalog.shtml
http://www.vintagewriting.com/pens.htm

Re: Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: martedì 14 settembre 2010, 3:05
da Pupa
ckorange ha scritto: Dopo un po' che cercavo su Internet, alla fine mi sono orientato per una Waterman (forse perché mi ha affascinato la storia dell'azienda, non saprei). Ora ho due stilografiche con pennino flessibile, una Waterman #15 e una Waterman #52 (nella versione francese).
ps. tu dove le hai trovate? ebay o qualche sito di vintage internazionale?

Re: Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: giovedì 16 settembre 2010, 0:59
da ckorange
Io ho comprato su ebay e da Max Davis (http://www.vintagewatermanpens.co.uk).
Su ebay spesso c'è il problema della dogana, anche se personalmente ho avuto fortuna e ho pagato solo € 10,00 :P

Invece Max spedisce dalla Gran Bretagna o dalla Francia e con € 6,00 ci paghi le spedizioni e ovviamente non c'è dogana...

Re: Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: giovedì 16 settembre 2010, 4:37
da Pupa
Caspita, interessante anche questo sito!
Sto registrando nei preferiti una marea di siti di penne vintage!
prima o poi ci scapperà il colpo di fulmine! :twisted:

Noto che le descrizioni sono molto dettagliate!
però non capisco la classificazione dei pennini waterman a colori..
Qualcuno ha una tabella comparativa? Nib: Purple #2 a cosa corrisponde?

Re: Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: giovedì 16 settembre 2010, 11:19
da piccardi
C'é sul wiki, qui:

http://www.fountainpen.it/Waterman_Nib_Color_Code

Il purple è un pennino rigido, da contabile. Il numero 2 invece è la dimensione. Ma non mi torna la waterman usava il colore o il numero, e quelli a colori non mi ricordo avessero numeri associati (non esplicitamente, almeno).

Ciao
Simone

Re: Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: giovedì 16 settembre 2010, 13:54
da gpaolo
Ciao Luca, ho piacere di incontrare un altro estimatore del pennino flessibile! Io ritengo che la posizione e i movimenti nella scritura debbano essere i più naturali possibili; vero è che con l'allenamento si riesce ad ottimizzare la postura, e comunque una lunga pratica dà sempre buoni frutti. Un'escamotage: metti un foglio sotto l'avambraccio, potrai appoggiare tutto il peso e sarà lui che scorrerà sul foglio nel quale scrivi.
Anch'io sono estimatore delle Waterman vintage e devo dirti che il pennino pink non è il massimo della flessibilità (almeno quello che ho io), ho dei pennini #2 che sono (quasi) il massimo della flessibilità che è come scrivere con la punta di un pennello. I pennini più grandi (dal #4 in su) hanno lo svantaggio di avere le punte più grosse, e quindi occorre più sforzo con la mano. Essendo poi i pennini rifiniti a mano è chiaro che da un pennino all'altro ci si possa aspetare delle differenze importanti.
Ritengo il pennino pink comodo per la scrittura "Spencerian", dove il tratto solitamente ultrasottile si contrappone alle linee discendenti larghe tipiche delle lettere maiuscole. Ancora meglio sarebbe la scritura con i pennini da intingere nel calamaio, ma sono più difficili da usare per via della punta "viva" che fatica a scorrere sulla carta.
Puoi vedere il mio pennino pink all'opera nel mio video su youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=rONPym-shRM

ed anche una delle mie Waterman #52:
http://www.youtube.com/watch?v=qwJi_G8Cwyg

Per finire ti faccio i miei complimenti per le tue stilo, veramente intriganti, e non per ultimo per le foto che sono veramente spettacolari, certo che una Nikon d700 aiuta non poco; io sto entrando proprio ora nel mondo reflex con una Canon 500d e spero di rimanere soddisfatto.
Saluti

Re: Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: giovedì 16 settembre 2010, 14:15
da piccardi
Accidenti Giampaolo...

tutte le volte che vedo quello che riesci a fare crepo di invidia!

Ciao
Simone

Re: Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: venerdì 17 settembre 2010, 15:36
da ckorange
gpaolo ha scritto:Ciao Louca, ho piacere di incontrare un altro estimatore del pennino flessibile! Io ritengo che la posizione e i movimenti nella scritura debbano essere i più naturali possibili; ver è che con l'allenamento si riesce ad ottimizzare la postura, e comunque una lunga pratica dà sempre buoni frutti. Un'escamotage: metti un foglio sotto l'avambraccio, potrai appoggiare tutto il peso e sarà lui che scorrerà sul foglio nel quale scrivi.
Anch'io sono estimatore delle Waterman vintage e devo dirti che il pennino pink non è il massimo della flessibilità (almeno quello che ho io), ho dei pennini #2 che sono (quasi) il massimo della flessibilità che è come scrivere con la punta di un pennello. I pennini più grandi (dal #4 in su) hanno lo svantaggio di avere le punte più grosse, e quindi occorre più sforzo con la mano. Essendo poi i pennini rifiniti a mano è chiaro che da un pennino all'altro ci si possa aspetare delle differenze importanti.
Ritengo il pennino pink comodo per la scrittura "Spencerian", dove il tratto solitamente ultrasottile si contrappone alle linee discendenti larghe tipiche delle lettere maiuscole. Ancora meglio sarebbe la scritura con i pennini da intingere nel calamaio, ma sono più difficili da usare per via della punta "viva" che fatica a scorrere sulla carta.
Puoi vedere il mio pennino pink all'opera nel mio video su youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=rONPym-shRM

ed anche una delle mie Waterman #52:
http://www.youtube.com/watch?v=qwJi_G8Cwyg

Per finire ti faccio i miei complimenti per le tue stilo, veramente intriganti, e non per ultimo per le foto che sono veramente spettacolari, certo che una Nikon d700 aiuta non poco; io sto entrando proprio ora nel mondo reflex con una Canon 500d e spero di rimanere soddisfatto.
Saluti
Ciao gpaolo,

in effetti la tua risposta combacia con quello che ho letto altrove. In giro c'è un sacco di gente che dice di aver provato dei #2 più piacevoli del Pink e c'è un sacco di gente che dice di averne provati di peggiori. Purtroppo spesso i venditori non dànno molte informazioni riguardo la flessibilità e quelli che ti specificano quanto varia l'esemplare tendono a farseli pagare parecchio... Mi tocca monitorare e sperare di trovarne uno buono a un prezzo accettabile :P

Grazie dell'informazione sui #5, mi era proprio sfuggito che la grandezza influisse sulla quantità di pressione necessaria per flettere il pennino. In effetti il #5 che ho si flette di più del mio #2 però ci vuole più "fatica" :)

Concordo con Piccardi, avevo già visto i filmati. Li ho rivisti ora e... brrr... brividi! WOW!


Ciao.

Re: Consigli di scrittura e pennino flessibile

Inviato: venerdì 17 settembre 2010, 15:51
da Pupa
piccardi ha scritto: Il purple è un pennino rigido, da contabile. Il numero 2 invece è la dimensione. Ma non mi torna la waterman usava il colore o il numero, e quelli a colori non mi ricordo avessero numeri associati (non esplicitamente, almeno).
la dimensione di cosa indica il numero?
Per questa: http://www.vintagewatermanpens.co.uk/Pr ... p?id=w8475
indica il Purple #2.
E gpaolo dice che è flessibile..(il #2)

Continuo a controllare le vintage ma tutte queste catalogazioni per me sconosciute mi
confondono... :(
Ora ho capito i colori ma non i numeri, #2 è fine? Una tabella per i numeri?? :oops: :D
Ci sono i pennini italici nelle Waterman d'epoca?