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Ci sono pennini che...

Inviato: giovedì 3 marzo 2022, 13:34
da A Casirati
... non ne vogliono sapere.

Mi riferisco alla necessità d'assicurare che vi siano quei pochi centesimi di millimetro di luce fra le punte che assicurino un flusso corretto. In tal modo, infatti, la stilografica scriverà anche con il solo suo peso.
Usualmente, sia su penne d'epoca sia su stilografiche moderne, è sufficiente l'uso giudizioso d'uno spessimetro, ma qualche volta la cosa non funziona.
Porto ad esempio un pennino d'oro degli anni Trenta, evidentemente concepito per la scrittura a ricalco.
Io scrivo con una mano molto leggera, perciò ho cercato d'adattarlo alle mie esigenze.
Nonostante abbia utilizzato anche lo spessimetro da 0,3 mm, lasciandolo inserito fra i rebbi per interi giorni, il pennino torna sempre alla sua posizione originaria, vanificando ogni sforzo.

C'è un'alternativa?
Ho scartato la tecnica dell'allargamento manuale dei rebbi, per la quale non ho la sensibilità né l'esperienza necessarie.

Grazie in anticipo!

Ci sono pennini che...

Inviato: giovedì 3 marzo 2022, 13:44
da Massimo59
Se il pennino è armonico, nel senso che recupera la sua posizione originale, dovresti provare con uno spessore maggiore sino a vincere la "nervatura" ed a fart si che il "recupero" lo faccia di qualche centesimo in meno...

Ci sono pennini che...

Inviato: giovedì 3 marzo 2022, 14:37
da ricart
Fatto l'intervento mi "dimentico" il pennino per almeno un mese perché, come dice Massimo59, il metallo conserva la memoria. Inserisco, con cautela, lo spessore di 0,3 - 0,35 mm per ottenere una divaricazione sicuramente inferiore ma accettabile.
:wave:

Ci sono pennini che...

Inviato: giovedì 3 marzo 2022, 15:13
da Siberia
Io uso l'unghia del dito indice come spessimetro e non ho mai avuto problemi. Con i pennini flessibili bisogna provare più volte. Oggetti di metallo come le lamette, secondo me, non sono buoni, perché basta un movimento sbagliato e si rompe il pennino. La lametta la uso solo se c'è lo sporco tra i rebbi.

Ci sono pennini che...

Inviato: giovedì 3 marzo 2022, 20:16
da sansenri
per lo stesso motivo io preferisco usare una pellicola fotografica o nei casi peggiori un foglio da lucido.
Un foglio in metallo, se dovesse impuntarsi e poi scattare potrebbe staccare di netto l'iridio... (certo è raro, finché non accade...).
Su un pennino ostinato non saprei dire, ma forse l'applicazione prolungata potrebbe funzionare.
So che ci sono gli scettici riguardo l'uso della pellicola, tuttavia sperimentato, a me funziona (specialmente sui Bock in acciaio).
L'allargamento mettendo pressione sulle spalle del pennino funziona anche questo, c'è un po' il rischio di esagerare, però su qualche pennino ostinato ho provato anche questo metodo con buon esito.