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In quanto segue vi mostro la riparazione della celluloide di una Omas a leva degli anni '30. La penna trovata a Maggio in un mercatino era in condizioni pietose, in effetti la ho acquistata solo perché il prezzo era basso (ma non bassissimo, il venditore aveva visto su internet penne analoghe vendute a prezzi superiori a 1000E., e convincerlo che la sua non poteva valere tanto, fino a farlo scendere sotto i 100E. è stato faticoso ) e comunque il pennino (molto flessibile) era in perfetto ordine.

La riparazione è stata effettuata con la solita tecnica di sciogliere della celluloide con l'acetone, esistono solventi migliori ma l'acetone è l'unico che si trova in una qualsiasi ferramenta, e vista la mia pigrizia nel cercare prodotti differenti me lo sono fatto andare bene. Per stuccare ho usato un semplice stuzzicadenti, e poi della carta abrasiva (500-2000-500) per riportare a livello e lucidare (passata finale con Iosso).

Una avvertenza, nelle foto finali che mostrano il risultato della riparazione tenete presente che i difetti (piccole bolle d'aria e colore leggermente diverso) sono molto amplificate dalle fotografie stesse. Nell'uso quotidiano gli stessi difetti sono molto meno visibili.

Ecco le foto della penna appena acquistata: Si possono immediatamente notare la bellezza della penna, la clip non originale, il gigantesco foro causato probabilmente da una sigaretta (o un sigaro, viste le dimensioni), e lo strano perno avvitato in cima per fissare la clip sostitutiva (quella originale probabilmente si era spezzata).

Ecco qui un ingrandimento del foro da sigaretta sul lato del cappuccio (simpatico l'effetto che fa con il pennino, quasi ad imitare una demonstrator ):
Ed infine una foto del pennino (alla fine è stato il pennino a convincermi a comprare la penna):

Nel prossimo post qualche foto durante e dopo la riparazione.

Alfredo

La prima foto mostra la Omas con la penna destinata a donare la sua celluloide. Purtroppo si nota subito che il colore è diverso, e questo influenzerà molto la bontà della riparazione. E' inutile sottolineare che non disponevo di un rottame del colore esatto e che quel tipo di celluloide non è la più semplice da trovare.


La prima cosa da fare è stata quella di smontare la clip, e quindi il tassello che la manteneva in posizione. Grazie a diversi consigli ricevuti all'ultimo penshow di Firenze, ci sono riuscito usando un trapano con una miccia molto sottile che ha sostanzialmente distrutto il tassello.
Un amico mi ha donato una clip con rotella non originale, ma sicuramente coeva, eccola:
Riecco la clip dopo che l'ho riplaccata galvanicamente:

Le seguenti due foto mostrano momenti intermedi della stuccatura a base di celluloide:
Ed infine qualche foto con il risultato finale:


Come sottolineavo all'inizio dal vivo il risultato appare molto migliore di quando si osserva in foto.

Alfredo

Vabbè ti do una ventina di euro per la riparazione oltre al prezzo che l’ha pagata e la prendo io

Gran bel lavoro

Ciao, per l' anellino mancante c' è una soluzione? Questo è sempre il mio dilemma...
Complimenti per il lavoro fatto.

francoiacc ha scritto: ↑sabato 2 ottobre 2021, 11:57 Vabbè ti do una ventina di euro per la riparazione oltre al prezzo che l’ha pagata e la prendo io

Gran bel lavoro

Da come scrive penso che a te piacerebbe moltissimo

LucaC ha scritto: ↑sabato 2 ottobre 2021, 12:03 Ciao, per l' anellino mancante c' è una soluzione? Questo è sempre il mio dilemma...
Complimenti per il lavoro fatto.

La soluzione esiste (in effetti sono già in contatto con chi può metterla, piccolo vantaggio del Circolo), non è però una cosa che si possa fare senza la strumentazione adatta.

Alfredo

Ottimo lavoro e bella penna.

BRAVISSIMO!!!
Incredibile il buco causato sul cappuccio, ed il tassello poi per la clip..,

Il pennino però in effetti è in ottime condizioni, ed ora ti stai godendo una bellissima penna. Bravo!

Quanto invidio la vostra bravura... che vi siete costruiti con anni di esperienza

Bravo Alfredo !!
Se trovate fonti per l'ottone adatto per rifare la veretta, fatemi un fischio.

Un piccolo trucco per ridurre il flusso d’inchiostro: dopo aver rimontato ho trovato che la penna aveva un flusso davvero troppo esagerato, ed in effetti il canale dell’alimentatore è molto largo e profondo. La soluzione che ho implementato (che non ha richiesto di smontare di nuovo alimentatore e pennino) è stata quella di infilare nel canale una mina da 0.9mm che si è perfettamente incastrata (ne ho lasciato un pezzettino fuoriuscire dal retro cosi da poterla anche facilmente togliere). Adesso la penna ha un flusso perfetto.

Alfredo

Ottimo lavoro!
Anch'io ho una Omas così, sono penne che hanno una storia dietro.

Anche fili da pesca di vario diametro al posto della mina.