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Una sfida stimolante

Inviato: venerdì 2 ottobre 2020, 16:34
da PeppePipes
Domenica 27 settembre, Milano, mercato del Naviglio. Mi imbatto in una stilografica che più che una penna è un'intera collezione di problemi; peccato, perché è una Columbus Extra G, faccettata. Le condizioni che si vedono dalle foto avrebbero scoraggiato chiunque, ma la richiesta di soli 10 euro ha conferito all'acquisto la valenza di "non aver nulla da perdere" o quasi.
SAM_C copia.jpg
SAM_C3.JPG
SAM_C2 copia.jpg
La clip spezzata alla radice, il pennino non è l'originale, l'attacco del serbatoio sul puntale è parzialmente rotto e mancano due anelli su tre. Il problema più grande è comunque la paurosa deformazione della parte terminale del corpo, che fanno somigliare la penna ad un bastone da golf.
Palesemente è causata dalla spinta del "gomito" della J-bar, probabilmente eccessivamente "caricata", verosimilmente con la complicità di un fusto probabilmente sottile e magari di una celluloide mal stagionata.
Strappata via non senza fatica la barra assassina scaldo senza troppi complimenti la parte deformata nella speranza di restituirle delle sembianze almeno simili alle originarie; non sono troppo ottimista perché il rischio che le faccette si torgano complica la cosa. Invece per fortuna l'intervento risulta più facile del previsto e nel giro di due - tre riprese raggiungo un risultato migliore anche riguardo alle più rosee previsioni.
columbusA.jpg
ColumbusB.jpg
Chiaramente qualche lieve ondulazione è presente, ma ci sono tutti i presupposti perché con una paziente levigatura faccia per faccia si possa raggiungere pienamente l'obiettivo.
A questo punto però c'è da risolvere un problema non da poco: Una nuova J-bar tornerebbe a sollecitare le zone che si erano deformate, col concreto rischio di ritrovarsi nel tempo punto e accapo. Riflettuto sul problema, la soluzione migliore mi sembra quella di costruirmi una barra di pressione che non esiste alternativa alla J-bar.
SAM_C4.JPG
SAM_C5copia.jpg
SAM_C6.JPG
Con un certo orgoglio vi presento la Cross - bar, che sta in posizione forzando non su una sezione longitudinale della penna, ma su una trasversale. Posso dirvi funziona egregiamente.
Non resta che mostrare le immagini della penna completa:
SAM_Columbus.jpg
SAM_Columbus2.jpg
N.B. gli anellini mancanti sono per il momento "virtuali", ma conto che prossimamente potranno essere reali.
N.B.B. alcuni anni addietro mi ero trovato a che fare con un'identica penna con un identico problema, forse solo un pò meno accentuato: anche quella andò a buon fine, ma costituì la vera sperimentazione; qui la strada era già tracciata.

Una sfida stimolante

Inviato: venerdì 2 ottobre 2020, 16:42
da LucaC
Un ripristino da manuale, quando ti dedicherai agli anellini ti prego di documentare bene tutta l' operazione, questo è il mio punto debole... :wave:

Una sfida stimolante

Inviato: venerdì 2 ottobre 2020, 16:46
da PeppePipes
Non lo farò io: per queste cose devo affidarmi ad un amico debitamente attrezzato... e piuttosto geloso dei suoi segreti; Qualche volta, con risultati alterni, ho rimesso gli anellini stringendoli con i mandrini da tornio: ma questo su penne a sezione tonda: sulle faccettate alzo bandiera bianca.

Una sfida stimolante

Inviato: venerdì 2 ottobre 2020, 17:12
da Ottorino
A vedere le foto ho subito pensato a un dente con ascesso !!

Complimenti, Marcello.

Ti ha aiutato la "memoria" del materiale o ti ha complicato le cose?

Una sfida stimolante

Inviato: venerdì 2 ottobre 2020, 18:49
da PeppePipes
Ottorino ha scritto: venerdì 2 ottobre 2020, 17:12 A vedere le foto ho subito pensato a un dente con ascesso !!

Complimenti, Marcello.

Ti ha aiutato la "memoria" del materiale o ti ha complicato le cose?
Penso che un piccolo contributo possa averlo dato, e comunque non ha giocato sicuramente contro. L'effetto "memoria" della celluloide è però sempre molto relativo: se fosse stata ebanite probabilmente sarebbe bastato scaldarla ed avrebbe fatto tutto da sé.

Una sfida stimolante

Inviato: venerdì 2 ottobre 2020, 18:59
da balthazar
Sono stupefatto, complimenti! :clap:

Una sfida stimolante

Inviato: venerdì 2 ottobre 2020, 19:26
da maxpop 55
Grande Marcello :clap: :clap:
Anch'io ho dovuto fare riparazioni del genere, ma fortunatamente erano penne a sezione circolare più semplici da raddrizzare e sistemare.

Una sfida stimolante

Inviato: sabato 3 ottobre 2020, 20:39
da lucre
Complimenti, un lavoro meraviglioso per una penna che meritava
Luigi

Una sfida stimolante

Inviato: sabato 3 ottobre 2020, 22:18
da Myrmica
Complimenti :clap: :clap:

Una sfida stimolante

Inviato: sabato 3 ottobre 2020, 23:03
da Tribbo
Ma bravo!!

Quindi, se ho ben capito, l'azione della levetta si scarica da una parte sulla barra di pressione del sacchetto, e dall'altra sull'arco circolare che hai creato.. ?

Per la clip hai dovuto cannibalizzare un'altra penna...

Una sfida stimolante

Inviato: domenica 4 ottobre 2020, 10:10
da PeppePipes
Tribbo ha scritto: sabato 3 ottobre 2020, 23:03 Ma bravo!!

Quindi, se ho ben capito, l'azione della levetta si scarica da una parte sulla barra di pressione del sacchetto, e dall'altra sull'arco circolare che hai creato.. ?

Per la clip hai dovuto cannibalizzare un'altra penna...
La barra di pressione lavora in modo tradizionale: c'è la parte rigide (quella in ottone), che non si deforma e scendendo sotto la spinta della leva va a comprimere il serbatoio di gomma; la lamella diritta ad essa collegata è di acciaio armonico e serve a riportarla verso l'alto una volta abbassata la leva. A tenere il tutto fermo nella penna, anziché il "gomito" elastico della J-bar, ci pensa l'anello aperto, anch'esso elastico in quanto realizzato con una lamella di acciaio armonico, che in condizioni di riposo ha un diametro leggermente maggiore a quello interno della penna e tende quindi ad esercitare una pressione radiale e ciò lo tiene bloccato in posizione.
Per la clip non è stato necessario cannibalizzare un'altra penna perché fortunatamente disponevo di un ricambio adeguato che il G.M. gentilmente mi fornì diverso tempo fa.

Una sfida stimolante

Inviato: domenica 4 ottobre 2020, 11:07
da maicol69
Che manualità , complimenti
Un po’ vi invidio ...

Una sfida stimolante

Inviato: domenica 4 ottobre 2020, 12:27
da nello56
non c'è nulla da fare! :shock: "Marcello.... l'è sempre un Gran Marcello"! :clap:
Nello

Una sfida stimolante

Inviato: domenica 4 ottobre 2020, 20:50
da Rosso Corsa
Sono assolutamente senza parole.

Ho visto la.. paziente appena dopo l'acquisto al mercatino. Posso assicurarvi che le foto con cui Marcello ha documentato la situazione iniziale rappresentano senza alcuna esagerazione.. ottica la deformazione del fusto, che anzi dal vivo mi pareva ancora più netta. Tanto che "a caldo" avevo pensato alla riparazione come ad una "mission impossible". Ma ce ne sono ben poche di imprese impossibili per i nostri Maestri Restauratori, élite alla quale Marcello senza alcun dubbio appartiene!

Un restauro davvero eccezionale, unito ad un'idea brillante per l'eliminazione della probabile causa della deformazione.

:clap: :clap: :clap:

Ciao

Una sfida stimolante

Inviato: lunedì 5 ottobre 2020, 0:37
da lucacecchi
Ho solo una parola... invidia! Tantissimi complimenti! Sarei anche io curioso di capire come si fa a rimettere un anellino.
Luca