FountainPen.it Forum

Ciao a tutti;
Vorrei chiedere a chi usa una Aurora Ipsilon con il converter, se la capienza è tanto inferiore rispetto alla cartuccia e quante facciate in media riuscite a scrivere in questo modo.

P.S:
Pensavo anche di ricaricare le cartucce con la siringa, sapete se ci sono eventuali rischi per la penna?
So che dopo un po' le cartucce si rompono, sapete se esistono sul mercato delle cartucce vuote, magari in vetro e fatte appositamente per essere ricaricate?

Già è macchinoso caricare le cartucce con la siringa. Se puoi trova delle pipette Pasteur in plastica, ma il converter è la strada giusta.
Non esistono cartucce vuote né di plastica né di vetro.
Non danneggi niente. Unico accorgimento non mescolare inchiostri. O meglio, accetta la possibilità che si possano formare dei precipitati.

Ottorino ha scritto: ↑lunedì 6 luglio 2020, 7:13 Già è macchinoso caricare le cartucce con la siringa. Se puoi trova delle pipette Pasteur in plastica, ma il converter è la strada giusta.
Non esistono cartucce vuote né di plastica né di vetro.
Non danneggi niente. Unico accorgimento non mescolare inchiostri. O meglio, accetta la possibilità che si possano formare dei precipitati.

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E ricorda che non devi sfilare il converter per riempirlo d'inchiostro, devi lascarlo fisso e caricarci la penna.
Altrimenti fa la fine delle cartucce: è vero che la plastica dovrebbe essere più resistente (quella delle cartucce è prevista per il monouso), ma pur sempre plastica(ccia) è, e l'imbocco alla fine cede.
Se vuoi farti un'idea delle capacità, puoi leggere qui: http://forum.fountainpen.it/viewtopic.p ... 4511571d0f
Ciao.

Se può esserti utile, in caso tu debba cambiare il converter, sappi che nella Aurora Ipsilon è possibie inserire anche il converter Lamy, quello col codolino nero. Non so quanto cambi in fatto di capacità, non avendo un converter Aurora, ma di sicuro è più economico