Rhodia Webnotebook Puntinato
Inviato: martedì 2 ottobre 2012, 8:21
Attratto dalle sirene del forum circa la qualità dei blocchi Rhodia, eccomi qui a recensire il Webnotebook, naturalmente in versione puntinata.
Questa serie della Rhodia sembra la diretta concorrente dei blocchi Moleskine per via della copertina rigida e dell'elastico di ritenzione. La copertina è in morbida gomma/similpelle piacevole al tatto disponibile nei colori nero e arancio.
Il logo Rhodia è impresso in bassorilievo sulla facciata frontale della copertina.
Internamente alla copertina posteriore è ricavata un'utile tasca portadocumenti.
Il blocco è composto da 96 pagine/192 facciate di carta 90 gr/m² leggermente avoriata.
Pur essendo di 5 gr/m² superiore ai Fabriano EcoQua, la carta sembra al tatto più sottile e sicuramente più liscia. Da notare che la spaziatura dei puntini è più larga rispetto ai Fabriano.
Il fatto di sentire la carta più liscia non si è rivelata una mera sensazione in quanto, nella stessa prova di scrittura, mi è sembrato di scrivere su una carta patinata lucida. Tale feeling di scrittura è estremamente soggettivo e può piacere o non piacere a seconda delle proprie preferenze. Per quanto mi riguarda, vorrei un leggero feedback mentre scrivo. Su questa carta la punta del pennino scivola via troppo libera dandomi la sensazione di non poter controllare adeguatamente la scrittura. Con il Baystate Blue infatti ho commesso un errore (nella parola Webnotebook) dovuto proprio a questo.
Il trattamento della carta evita qualsiasi fenomeno di spiumaggio dell'inchiostro come si può vedere dai dettagli degli stessi. Lo svantaggio di tale trattamento però è, come si vede dagli ingrandimenti, che l'inchiostro non si "aggrappa" come dovrebbe alla carta. E' proprio il tipico effetto che avremmo su una carta "plastificata".
Tale fenomeno è chiaramente visibile con il Waterman Florida Blue e con L'Aurora Nero.
Nessun fenomeno di passaggio dell'inchiostro attraverso il foglio tranne che con il Baystate Blue che, pur non passando da parte a parte, si intravede posteriormente al foglio scritto.
A differenza degli EcoQua i fogli sono rilegati e non incollati. Quindi niente fogli svolazzanti...
Alla luce di questa prova ho comunque le idee più chiare: personalmente continuo a preferire i Fabriano EcoQua sia per il feeling della carta che per il rapporto prezzo/qualità (non fosse per i fogli incollati...).
Ringrazio la sig.ra Laura di Goldpen per avermi messo a disposizione il blocchetto della prova.
Questa serie della Rhodia sembra la diretta concorrente dei blocchi Moleskine per via della copertina rigida e dell'elastico di ritenzione. La copertina è in morbida gomma/similpelle piacevole al tatto disponibile nei colori nero e arancio.
Il logo Rhodia è impresso in bassorilievo sulla facciata frontale della copertina.
Internamente alla copertina posteriore è ricavata un'utile tasca portadocumenti.
Il blocco è composto da 96 pagine/192 facciate di carta 90 gr/m² leggermente avoriata.
Pur essendo di 5 gr/m² superiore ai Fabriano EcoQua, la carta sembra al tatto più sottile e sicuramente più liscia. Da notare che la spaziatura dei puntini è più larga rispetto ai Fabriano.
Il fatto di sentire la carta più liscia non si è rivelata una mera sensazione in quanto, nella stessa prova di scrittura, mi è sembrato di scrivere su una carta patinata lucida. Tale feeling di scrittura è estremamente soggettivo e può piacere o non piacere a seconda delle proprie preferenze. Per quanto mi riguarda, vorrei un leggero feedback mentre scrivo. Su questa carta la punta del pennino scivola via troppo libera dandomi la sensazione di non poter controllare adeguatamente la scrittura. Con il Baystate Blue infatti ho commesso un errore (nella parola Webnotebook) dovuto proprio a questo.
Il trattamento della carta evita qualsiasi fenomeno di spiumaggio dell'inchiostro come si può vedere dai dettagli degli stessi. Lo svantaggio di tale trattamento però è, come si vede dagli ingrandimenti, che l'inchiostro non si "aggrappa" come dovrebbe alla carta. E' proprio il tipico effetto che avremmo su una carta "plastificata".
Tale fenomeno è chiaramente visibile con il Waterman Florida Blue e con L'Aurora Nero.
Nessun fenomeno di passaggio dell'inchiostro attraverso il foglio tranne che con il Baystate Blue che, pur non passando da parte a parte, si intravede posteriormente al foglio scritto.
A differenza degli EcoQua i fogli sono rilegati e non incollati. Quindi niente fogli svolazzanti...
Alla luce di questa prova ho comunque le idee più chiare: personalmente continuo a preferire i Fabriano EcoQua sia per il feeling della carta che per il rapporto prezzo/qualità (non fosse per i fogli incollati...).
Ringrazio la sig.ra Laura di Goldpen per avermi messo a disposizione il blocchetto della prova.