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Sistema vaccum powerr filler
Inviato: martedì 7 gennaio 2020, 16:15
da gianka03
Ciao a tutto il forum,
siccome mi piacerebbe prendere una Visconti mod. medici, ho visto che ha il sistema di carica vacuum power filler; qualcuno potrebbe spiegarmi chiaramente come funziona.
Scusate la mia ignoranza in materia.
Grazie,
Giancarlo
Sistema vaccum powerr filler
Inviato: martedì 7 gennaio 2020, 17:14
da Cex71
Dovresti trovare le informazioni sul wiki, ciao
Sistema vaccum powerr filler
Inviato: martedì 7 gennaio 2020, 20:00
da PeppePipes
Premetto che il sistema di riempimento vacum filler, altrimenti detto "a siringa inversa" è tanto affascinante quanto purtroppo foriero di problemi. In sintesi funziona così:
Il corpo della penna ha un diametro costante fino in prossimità alla sezione (o puntale) dove si allarga di circa un millimetro. La penna è dotata di uno stantuffo costituito da un'asta, normalmente in metallo, dotata all'estremità di un diaframma di gomma di un diametro adeguato a fare tenuta d'aria nella parte del corpo col diametro minore. Il caricamento avviene abbassando velocemente lo stantuffo precedentemente estratto: nella sua corsa il diaframma crea un vuoto d'aria che viene bruscamente a cessare quando il diaframma incontra alla fine della sua corsa la parte più larga di diametro dove non è più a contatto con la parete del corpo. Questo richiama all'interno della penna l'inchiostro.
E' un sistema molto efficiente e, dato che il volume occupato dallo stantuffo è modesto, consente di riempire quasi completamente il corpo.
Purtroppo questo pregio ha un rovescio della medaglia: quando l'inchiostro scende di livello ed il suo considerevole volume è sostituito dall'aria, questa col calore della meno è soggetta a dilatarsi generando una pressione sull'inchiostro residuo che causa un flusso eccessivo verso il pennino.
Altro problema è costituito dall'esiguità dello spazio disponibile per il passaggio dell'inchiostro che è ostacolato dal diaframma in posizione di riposo: la la minima differenza tra il diametro del diaframma e quello dell'interno del corpo è minima e per il fenomeno fisico della tensione superficiale dei liquidi il flusso verso il diffusore ed il pennino spesso è difficoltoso e irregolare.
In passato diversi costruttori hanno cercato di introdurre migliorie al sistema per ovviare ai problemi descritti, ma questo sistema ebbe poco successo.
Visconti lo ha riproposto negli anni ?80 - '90 (se ricordo bene), ma a quanto mi risulta anche queste penne denunciarono diversi problemi.
Sistema vaccum powerr filler
Inviato: mercoledì 8 gennaio 2020, 15:53
da gianka03
PeppePipes ha scritto: ↑martedì 7 gennaio 2020, 20:00
Premetto che il sistema di riempimento vacum filler, altrimenti detto "a siringa inversa" è tanto affascinante quanto purtroppo foriero di problemi. In sintesi funziona così:
Il corpo della penna ha un diametro costante fino in prossimità alla sezione (o puntale) dove si allarga di circa un millimetro. La penna è dotata di uno stantuffo costituito da un'asta, normalmente in metallo, dotata all'estremità di un diaframma di gomma di un diametro adeguato a fare tenuta d'aria nella parte del corpo col diametro minore. Il caricamento avviene abbassando velocemente lo stantuffo precedentemente estratto: nella sua corsa il diaframma crea un vuoto d'aria che viene bruscamente a cessare quando il diaframma incontra alla fine della sua corsa la parte più larga di diametro dove non è più a contatto con la parete del corpo. Questo richiama all'interno della penna l'inchiostro.
E' un sistema molto efficiente e, dato che il volume occupato dallo stantuffo è modesto, consente di riempire quasi completamente il corpo.
Purtroppo questo pregio ha un rovescio della medaglia: quando l'inchiostro scende di livello ed il suo considerevole volume è sostituito dall'aria, questa col calore della meno è soggetta a dilatarsi generando una pressione sull'inchiostro residuo che causa un flusso eccessivo verso il pennino.
Altro problema è costituito dall'esiguità dello spazio disponibile per il passaggio dell'inchiostro che è ostacolato dal diaframma in posizione di riposo: la la minima differenza tra il diametro del diaframma e quello dell'interno del corpo è minima e per il fenomeno fisico della tensione superficiale dei liquidi il flusso verso il diffusore ed il pennino spesso è difficoltoso e irregolare.
In passato diversi costruttori hanno cercato di introdurre migliorie al sistema per ovviare ai problemi descritti, ma questo sistema ebbe poco successo.
Visconti lo ha riproposto negli anni ?80 - '90 (se ricordo bene), ma a quanto mi risulta anche queste penne denunciarono diversi problemi.
Grazie della bellissima e qualificatissima risposta.
Visto che parlavo appunto di un desiderio circa l'acquisto di una Visconti mod. Medici, sapete dirmi se qualcuno ha fatto mai una recensione di tale stilografica ?
Saluti e grazie ancora.
Giancarlo
Sistema vaccum powerr filler
Inviato: mercoledì 8 gennaio 2020, 19:26
da Spiller84
Su youtube ho visto una bella recensione della Visconti Medici (o Medìci, come lo pronuncia il recensore
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) fatta da Sbrebrown, però in inglese. Come suo solito, una bella recensione, onesta e obiettiva
Sistema vaccum powerr filler
Inviato: giovedì 9 gennaio 2020, 17:42
da PeppePipes
Dopo aver visto autodistruggersi, senza bisogno neppure di un piccolo aiuto: una Delta Pompei; due Tibaldi 60 ed una Trasparente (fatte da Stipula); una Visconti Voyager; una Omas "Arte italiana" in celluloide; visto che tutte queste penne costavano una fortuna e quasi tutte scrivevano pure piuttosto male, penso che sulle penne italiane mi sono già abbastanza scottato e sarebbe masochistico tentare ulteriori esperienze. Forse potrei fare un'eccezione per Aurora, visto che la nuova 88 e la Optima del 75° anniversario sono ancora integre.