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Ho appena comprato da citazione commerciale non consentita questo pennino come ricambio per la mia Conklin all american, che scrive come un chiodo.
Il suo attuale pennino è un F cinese. Il che alcune volte, ad esempio per la contabilità, va bene, ma sempre ed in ogni caso no.
Chiederei cortesemente se qualcuno l'ha già provato e se è realmente morbido per una scrittura continuativa.
Grazie

Umberto,
Ormai il danno è fatto.
Lascia stare.
Metti che ti risponde uno e ti dice che è inutilizzabile?
Cosa fai?
Ti struggi fino all'arrivo del pacchetto?

Non mi struggo per così poco.
Mi diverto a sperimentare, finchè non avrò trovato lo strumento dell'amore eterno.
Ma temo che, come con le donne, non esista

sussak ha scritto: ↑venerdì 25 ottobre 2019, 17:20
Ho appena comprato da "The Goulet pens co." questo pennino come ricambio per la mia Conklin all american, che scrive come un chiodo.
Il suo attuale pennino è un F cinese. Il che alcune volte, ad esempio per la contabilità, va bene, ma sempre ed in ogni caso no.
Chiederei cortesemente se qualcuno l'ha già provato e se è realmente morbido per una scrittura continuativa.
Grazie

Ho da poco acquistato una Conklin Empire Amber che equipaggia il pennino Omniflex. Prima di acquistarla ho fatto delle prove comparandolo ad altri pennini della stessa casa più moderni: i Duraflex. Ti posso assicurare che la differenza è sostanziale, il pennino Omniflex si divarica con una pressione decisamente inferiore. Per intinzione è fantastico. I problemi insorgono quando carichi la penna perché l'alimentatore in plastica non riesce a stare dietro al fabbisogno del pennino nelle sue divaricazioni più spinte (ok detta così può sembrare una penna riservata al pubblico adulto).

Sto infatti cercando un alimentatore in ebanite che possa andare bene per questo tipo di pennino che è fantastico e, a mio parere, il migliore tra i moderni in termini di sola flessibilità. Il vintage, si sa, è un'altra storia, ma questo pennino si avvicina ad un flessibile d'annata in termine di sola flessione.

Noodler's si guarda bene dagli alimentatori in plastica, proprio perché l'ebanite consente un maggiore afflusso, è più duttile e modificabile sia nel tempo con le sole sessioni di scrittura, sia (Brian Goulet insegna), con un passaggio al microonde. Ho già video recensito la Noodler's Ahab e la Noodler's Creaper mostrando come, anche senza usare il microond,e queste penne consentono ampio margine di miglioramento del flusso con modifiche del tutto reversibili. Sarebbe bello se anche Conklin desse questo margine di libertà o per lo meno mettesse semplicemente a disposizione un alimentatore in ebanite.

Spero tu non abbia ordinato dall'America per solo il pennino, perché le spese di spedizione, ma soprattutto di dogana, son belle alte. Detto questo ci sono passato anch'io e devo dire che il servizio di Goulet Pens comunque merita la sua fama internazionale.

In ogni caso complimenti per l'acquisto e se trovi un alimentatore in ebanite per questo pennino prima di me sono tutto orecchi (N.B. ho iniziato a cercarlo svogliatamente ieri sera, sono fiducioso che ci sia)

Update: l'avrei trovato citaz. comm non consentita peccato l'abbiano terminato

Update 2: ho scritto loro nel form dei contatti, vediamo che mi diranno...

Per caso l'alimentatore Noodler's in ebanite è compatibile? questo pennino incuriosiva già anche me, ma se c'è questo problema forse non vale l'acquisto

sussak ha scritto: ↑venerdì 25 ottobre 2019, 18:11 Non mi struggo per così poco.
Mi diverto a sperimentare, finchè non avrò trovato lo strumento dell'amore eterno.
Ma temo che, come con le donne, non esista

Aspettarsi l-amore eterno da una Conklin moderna mi pare una cattiva strategia. piuttosto una Conklin antica...

A occhio sembra lo stesso pennino che ho trovato montato sulla monteverde primapenna.
viewtopic.php?f=48&t=19013&p=226865#p226865
Ho avuto un po' di difficoltà a farlo scrivere, appena provato aveva frequenti salti di tratto e non era piacevole. La situazione non è migliorata neanche con un lavaggio e cambio di inchiostro.
Ho duvuto allargare leggermente i rebbi con una pellicola e usare un po' di carta micro mesh e ora scrive bene.
Per quanto riguarda la flessibilità purtoppo sono abbastanza incapace nella grafia, quindi posso dire che allarga il tratto senza problemi, ma non posso dare un giudizio competente e utile, mi spiace.
Spero il tuo non abbia problemi (sempre che si tratti dello stesso pennino).

Aspettarsi l' amore eterno da una Conklin moderna..

Non ho mai scritto di cercarlo lì...

Mauro78 ha scritto: ↑giovedì 7 novembre 2019, 9:29 Per caso l'alimentatore Noodler's in ebanite è compatibile? questo pennino incuriosiva già anche me, ma se c'è questo problema forse non vale l'acquisto

Giusta domanda / tentativo. Non mi sembra, credo sia più grosso.

Stilo80 ha scritto: ↑giovedì 7 novembre 2019, 8:54
(...)

Update: l'avrei trovato qui citaz. comm non consentita peccato l'abbiano terminato

Update 2: ho scritto loro nel form dei contatti, vediamo che mi diranno...

Perdonate l'auto citazione ma è per darvi un aggiornamento. Alimentatore e alloggio #6 sono a piano anche se non hanno ancora una data precisa, il #7 verrà di conseguenza al livello di successo del primo. Ho proposto sia a loro che a Conklin una partnership. Purtroppo il fondatore Joey della flexiblenib mi ha ringraziato, ma ha aggiunto che non pensa riuscirebbe a soddisfare i volumi di Conklin essendo un'azienda molto piccola. Staremo a vedere come va il #6 gli ho chiesto di avvisarmi non appena sarà disponibile e gli ho suggerito di crearlo split in modo che segua meglio la flessione dei rebbi. Un'idea che viene da certi alimentatori che Montblanc ha usato anche sui rigidi.

Saluti!

Dopo tre settimane (da 7 giorni a Milano non si vedevano postini !), è arrivato un grosso pacco, contente il pennino; c'era anche una letterina in cui spiegavano che loro tenevano molto all'integrità della merce; evidentemente avevano qualche esperienza delle spedizioni cinesi.
L'ho subito provato con un'estrema curiosità.
Flessibilità ne ha, ed una discreta velocità di ritorno, ma nel contempo mi lascia anche perplesso.
Scrive benissimo e molto fine con un tratto leggero, come fosse un EF per intenderci, ma ha anche una certa qual durezza intrinseca nella flessione, che al mio uso non è del tutto piacevole. Ha bisogno di una carta molto lucida, liscia, per dare il meglio di sè; sui blocchi Favini va bene, ma su quelli Pigna scorre meno agevolmente. Diciamo che lo trovo utile, ma senza particolari entusiasmi; in compenso non costa molto, e vale i soldi spesi.
Cercherò di domarlo un poco con un collaudo intenso, per vedere se si può ammorbidire.