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Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: domenica 20 maggio 2018, 2:29
da fufluns
Tempo addietro, inviai a questo forum la fotografia di un foglio sul quale avevo scritto con i tratti differenti di molti dei miei pennini. Era una buona immagine della varietà di “punte” che si possono trovare sulle penne di produzione moderna. Al rivedere la fotografia, avevo notato l’assenza, tra le mie punte, di una dal tratto davvero flessibile.

Ho letto molte volte, come certo lo avrete fatto anche voi sfogliando gli argomenti di questo e di altri forum, che vi é in generale una maggioranza di opinioni che considerano i pochi pennini “flessibili” contemporanei molto inferiori, quanto a flessibilità, rispetto ai pennini delle stilografiche vintage. I più insistono sul fatto che un “flessibile” contemporaneo deve trattarsi piuttosto come un pennino morbido e semi-flessibile. Io ho provato dal vivo, nella boutique Montegrappa di Milano, il pennino flessibile di una Montegrappa Nazionale, e con la mia poca esperienza lo ho trovato certamente più flessibile di qualsiasi altro pennino nella mia collezione di stilografiche moderne.

Incerto sulla qualità dei pennini flessibile contemporanei, e visto il costo spesso veramente alto delle penne di produzione attuale che ne installano uno, ho deciso di dirigermi a una penna vintage.

Devo confessare che ho sino ad ora rifuggito con cura il vintage, per un paio di buone ragioni.

In primo luogo, mi preoccupa il fatto che, in caso di problemi di qualsiasi natura, non saprei a chi rivolgermi per fare assistere la penna. In realtà non ne ho avuto occasione spesso (per fortuna), ma quando mi é capitato ho trovato il servizio di assistenza delle differenti marche eccellente, se non ineccepibile.

Secondariamente, temevo (e temo) che il vintage rappresenti, per un amante delle penne un vero e proprio “vaso di Pandora”. Tra le moderne immagino che molti altri, così come me, abbiano le loro tre-quattro marche preferite. Questo non significa che uno non possa, di tanto in tanto, sforare verso qualche competitore, ma in generale uno resta nel “suo” e questo ha il vantaggio che le penne di una data marca che uno trova piacevoli o addirittura irresistibili, sono un numero finito. Affacciarsi sull’abisso del vintage apre invece una prospettiva infinita di modelli, epoche, stili, variazioni… Troppo per chi, come me, soffre un poco di una mentalità sistematica.

Però il flessibile…

Se dev'essere vintage, che sia dunque Omas, giacché é una delle mie marche. Che sia una (ripeto, una) penna in celluloide che mi piaccia davvero, con caricamento a pistone (un sistema che conosco e apprezzo). Tra le celluloidi, sono in una fase grigia, per colpa di mia figlia Carlotta, che s’é innamorata di una Dama grigia. Delle vecchie Omas preferisco quelle con la greca sull’anello del cappuccio. Alcuni la hanno definita “pacchiana”, ma io la trovo squisitamente anni ’30, e in particolare il motivo “alla greca” di Omas é a mio avviso il più bello che conosco dal punto di vista grafico. Mi piacciono i tre anellini, ma sono onestamente più generici, più anonimi: li hanno usati decine, forse centinaia di modelli e marche di penne. A differenza dei motivi alla greca, che sono tutti diversi, gli anelli sono tutti uguali… E la greca di Omas é puro Omas!

Appena presa questa difficile decisione, mi sono reso conto che non esistono molte penne Omas che riuniscano le caratteristiche di essere fatte in celluloide, con pennino davvero flessibile, con caricamento a pistone, e per di più con un anello con disegno “alla greca”. Devo togliere le bellissime “riedizioni” in celluloide a partire dagli anni ’90, perché ne ho alcune e so che i loro pennini non sono flessibili. Tolgo le anni 30-40, con il caricamento a levetta. Altre con gli anellini, o con un solo anello “grasso”, come nei bellissimi modelli degli anni ’50 (ora ho scoperto che le penne Omas con un solo anello cicciotto mi piacciono molto, ma ne riparleremo…). Dunque, dopo lunghe ricerche in rete (benedetto Internet), credo di aver capito che il mio target sono le penne fine ’60: Gentlemen (con la “e”), Milord e Dama. Tutte e tre sono state prodotte in una bellissima celluloide nera (jet black) e, per lo meno Milord e Dama, in una stupenda celluloide che Omas chiamava nelle pubblicità dell’epoca “grigioperla” (una sola parola). Se sia esistita una Gentlemen in celluloide grigio perla resta aperto a speculazione, ma da quel che ho letto sul nostro forum (il più informato certamente) pare di capire che Gentlemen fosse in livrea “rigorosamente nera”. Vabbè, a caccia…

Galeotto fu Paolo, della Zona…

Paolo mi ha trovato una Milord grigio perla, prodotta intorno al 1967, con un bellissimo pennino Extra Lucens fine (così lo ha classificato Paolo). Ed é davvero flessibile! Tanto flessibile da lasciarmi giocare con il Copperplate…


Omas Milord grigioperla ca. 1967.jpg
Omas Milord grigioperla Una penna elegante (1).jpg


Ma meglio che lasci parlare la carta…


Alla ricecra 1.jpg
Alla ricecra 2.jpg
Alla ricecra 3.jpg
Alla ricecra 4.jpg

(continuerá…)

Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: domenica 20 maggio 2018, 11:42
da XFer
Penna veramente bellissima e fantastica recensione!


PS: nella prima foto si nota una specie di sdoppiamento delle scritte, tipo immagine fantasma...?

Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: domenica 20 maggio 2018, 13:29
da musicamusica
...questa non la dovevi fare ! :-)
penna meravigliosa, ottima calligrafia e belle foto.
Aspetto da tempo di farne una mia, ma aspetto ( forse invano ) di trovarla ad un prezzo ragionevole.
complimenti

Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: domenica 20 maggio 2018, 20:31
da Stormwolfie
Che bella penna e che belle parole realizza insieme alla tua mano.....siete una bella accoppiata a quanto pare.

Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: lunedì 21 maggio 2018, 11:25
da rolex hunter
musicamusica ha scritto: domenica 20 maggio 2018, 13:29 ...questa non la dovevi fare ! :-)
penna meravigliosa, ottima calligrafia e belle foto.
Aspetto da tempo di farne una mia, ma aspetto ( forse invano ) di trovarla ad un prezzo ragionevole.
complimenti
Quella dell'articolo viene dalla "Zona"; di solito lì il prezzo è ragionevole

(Tranquillo Paolo, potrai ringraziarmi per questa sfacciata pubblicità al Pen show di Torino) :mrgreen:

Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: lunedì 21 maggio 2018, 14:34
da Annibale
Bellissima. Complimenti per l'acquisto. Ho chiesto a Paolo se ne avesse qualcuna simile ma sto ancora aspettando risposta :p

:clap:

Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: martedì 22 maggio 2018, 1:53
da fufluns
rolex hunter ha scritto: lunedì 21 maggio 2018, 11:25
Quella dell'articolo viene dalla "Zona"; di solito lì il prezzo è ragionevole

(Tranquillo Paolo, potrai ringraziarmi per questa sfacciata pubblicità al Pen show di Torino) :mrgreen:
Io non corro rischi di farmi trattare benissimo al Pen Show (è il difetto di vivere in Costa Rica, he he he), per cui posso tranquillamente sperticarmi in elogi alla Zona e a Paolo. I prezzi sono davvero ottimi, e il tratto squisito!

Buoni acquisti...

Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: martedì 22 maggio 2018, 2:23
da Syrok
Cavoli complimenti per l'accoppiata penna, inchiostro e scritta tutto perfetto.

Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: martedì 22 maggio 2018, 3:39
da fufluns
Syrok ha scritto: martedì 22 maggio 2018, 2:23 Cavoli complimenti per l'accoppiata penna, inchiostro e scritta tutto perfetto.
Linchiostro grigio di Kaweco è troppo caldo per i miei gusti. Chissà in un,altra penna...

Il mio preferito è il Montblanc Permanent Grey, di uno dei tanti anniversari della marca tedesca. Me l’ha regalato mia figlia un paio di Natali fa e lo centellino...Potrei usarlo più spesso, perché a marzo, in un negozio in quel di Varese, ne ho trovate altre due boccette a un prezzo irresistibilmente buono: evidentemente nessuno le voleva.

Il Diamine Grey è un buon sostituto. Non costa molto ed è un grigio scuro neutro-freddo, per cui va davvero bene con la Omas grigio perla. Questo lo uso senza problemi, a go-go...

Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: sabato 26 maggio 2018, 7:52
da Orlandoemme
Complimenti per l’acquisto, anche a mio gusto le Omas sono straordinarie e il pennino extra lucens è incredibile !
Sono un appassionato degli inchiostri grigi e mi permetto di suggerirti il diamine Earl grey: molto particolare !
Ogni volta che vedo una Omas così, penso al triste destino che l’ha segnata: quanta eleganza e sapere abbiamo perso. Ancora una volta.
Orlando

P.s. I complimenti per la tua elegante grafia iniziano ad essere impliciti

Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: martedì 29 maggio 2018, 7:29
da Stormwolfie
Che cosa è”La Zona”?

Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: martedì 29 maggio 2018, 7:49
da Syrok
Stormwolfie ha scritto: martedì 29 maggio 2018, 7:29 Che cosa è”La Zona”?
"La zona 900" è il sito di Paolo qui conosciuto come Sampei se vai sul suo profilo trovi il link al sito.

Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: martedì 29 maggio 2018, 7:53
da Stormwolfie
Grazie...!

Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: martedì 29 maggio 2018, 9:38
da rolex hunter
Syrok ha scritto: martedì 29 maggio 2018, 7:49
Stormwolfie ha scritto: martedì 29 maggio 2018, 7:29 Che cosa è”La Zona”?
"La zona 900" è il sito di Paolo qui conosciuto come Sampei se vai sul suo profilo trovi il link al sito.
Non facciamo confusione: Il nick di Paolo (detto anche "il G.M.") è saNpei
e se si guarda nella sezione "mercatino", c'è proprio una sottosezione chiamata "L'angolo di Sanpei"; lì il link alla "zona 900" lo trovi, ovviamente; l'utente Sampei (altro nick, altro avatar) non si fa vivo da metà gennaio


Paolo, giorno 9 poi io e te facciamo tutto un conto... :mrgreen:

Alla ricerca di un Flex (prima parte)

Inviato: martedì 29 maggio 2018, 10:17
da sanpei
rolex hunter ha scritto: martedì 29 maggio 2018, 9:38
Syrok ha scritto: martedì 29 maggio 2018, 7:49

"La zona 900" è il sito di Paolo qui conosciuto come Sampei se vai sul suo profilo trovi il link al sito.
Non facciamo confusione: Il nick di Paolo (detto anche "il G.M.") è saNpei
e se si guarda nella sezione "mercatino", c'è proprio una sottosezione chiamata "L'angolo di Sanpei"; lì il link alla "zona 900" lo trovi, ovviamente; l'utente Sampei (altro nick, altro avatar) non si fa vivo da metà gennaio


Paolo, giorno 9 poi io e te facciamo tutto un conto... :mrgreen:
Mi devo preoccupare? :lol: