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Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: venerdì 27 luglio 2012, 9:14
da Ottorino
Visto che ogni tanto se ne parla, e che spesso questa domanda viene fatta da persone che si sono appena accostate allo strumento, magari perchè lo hanno riesumato da un cassetto, vorrei dire due parole per futuri riferimenti.

In questa foto sotto vedete una parker 75 che sto lavando.
E' in uso regolare, non è di quelle che son state ferme 30 anni.

Ho caricato un converter di Waterman violetto e l'ho finito scrivendo.

Poi sono passato al lavaggio con la peretta che potete vedere nella sezione
http://www.fountainpen.it/Ausili_di_lavaggio
Dopo di che l'ho lasciata nel contenitore come la vedete, cambiando acqua, eliminando il contenuto del converter, aspirando acqua pulita e ripetendo il ciclo tutti i giorni.

La foto riporta il settimo/ottavo giorno di ammollo.
Non sono un fotografo ma vi posso assicurare che l'acqua è rosa e se strizzo il converter, la goccia che cade è decisamente colorata.

Quindi il consiglio che vi posso dare è: PAZIENZA, prima di tutto PAZIENZA.

La peretta e la siringa permettono di velocizzare il lavaggio, ma non lo fanno fino in fondo.
Perche' l'acqua a pressione passa preferibilmente dai condotti larghi e passando velocemente non pulisce a fondo.

Se la penna è stata in un cassetto oppure ha dei problemi di intasamento, meglio lasciarla a mollo nell'acqua o acqua e sapone (1-2 gocce in un bicchiere bastano), magari tiepida. E cambiarla una volta al giorno.

Per ridurre la velocità dell'acqua, e favorirne l'azione solvente/lavante nei confronti dell'inchiostro, potete prendere un imbuto, uno o piu' tubicini di plastica di opportuni diametri da usare come raccordo tra imbuto e sezione (la parte che davanti ha il pennino e dietro la cartuccia).

Poi mettete l'imbuto/tubicino/sezione dentro una bottiglia e aggiungete acqua nell'imbuto. Cosi potete controllare anche quando il lavaggio è finito, dal colore dell'acqua che gocciola nella bottiglia.

A voi la palla


PS
Discussioni come questa e altre simili hanno portato alla messa a punto di un'apparecchiatura per un lavaggio estensivo e completo che potete trovare a http://www.fountainpen.it/Pulitoreidrod ... ontrollato

Re: Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: venerdì 27 luglio 2012, 16:07
da Simone
Grazie! :D mi sento la causa di questo post :lol:

Re: Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: venerdì 27 luglio 2012, 16:25
da Ottorino
Simone ha scritto:Grazie! :D mi sento la causa di questo post :lol:
Sei solo l'ultimo della serie. Controlla comunque il pennino della safari .

Re: Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: venerdì 27 luglio 2012, 16:37
da Simone
Ottorino ha scritto:
Simone ha scritto:Grazie! :D mi sento la causa di questo post :lol:
Sei solo l'ultimo della serie. Controlla comunque il pennino della safari .
L'ho fatto: da pulito passa l'aria, c'è lo spazio tra i rebbi. Da inchiostrato, invece, no: ovviamente è normale,p altrimenti avrei tutte le penne con dei problemi :mrgreen:

Re: Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: venerdì 3 agosto 2012, 10:46
da axiom-80
Io uso più o meno la stessa tecnica, più due lavaggi con la macchinetta ad ultrasuoni. La resa è eccellente e definitiva sia per il gruppo sezione alimentazione-pennino che per l'interno dei cappucci, e l'intervento è decisamente più rapido.

Re: Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: venerdì 3 agosto 2012, 11:13
da Simone
Ho giusto provato velocemente la Safari con Eclat de aspira come inchiostro e mi sembra scriva di nuovo divinamente.
Attenderò di essere a Bologna per fare un test definitivo!

Re: Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: venerdì 3 agosto 2012, 14:02
da Tiberio G
Secondo voi prima di procedere ad un cambio di inchiostro è meglio che proceda ad una pulizia così accurata oppure va bene anche una leggera passatina di acqua come faccio sovente?
Il lavaggio a fondo è meglio farlo prima o dopo un lungo periodo di inutilizzo? Di solito tendo a lasciare le penne inutilizzate caricate con acqua, mi sorgono dei dubbi adesso su questo metodo.
Grazie.

Re: Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: venerdì 3 agosto 2012, 15:10
da Ottorino
Tiberio G ha scritto: Secondo voi prima di procedere ad un cambio di inchiostro è meglio che proceda ad una pulizia così accurata oppure va bene anche una leggera passatina di acqua come faccio sovente?
Il lavaggio a fondo è meglio farlo prima o dopo un lungo periodo di inutilizzo? Di solito tendo a lasciare le penne inutilizzate caricate con acqua, mi sorgono dei dubbi adesso su questo metodo.
Grazie.
Non lo so cosa è meglio.
Ti posso dire che io le pulisco a fondo quando smetto di usarle.

Quella della foto è un'esagerazione che ho fatto intenzionalmente per mostrare quanto possa essere tenace l'inchiostro dentro un alimentatore.
Di solito smetto prima col lavaggio, pero' lascio il tempo necessario a che l'inchiostro si solubilizzi bene.

Pero' non le lascio cariche d'acqua, anzi prima di rimetterle nel cassetto le lascio asciugare piu' che bene in verticale, pennino in alto, stappate dentro un portapenne o un bicchiere. Soprattutto se hanno il tappo metallico.

Se tu le pulissi prima di usarle, ci sono due svantaggi che mi vengono in mente

a)
ci metti piu' tempo perché l'inchiostro si potrebbe essere seccato e allora si che ci vuole un sacco di tempo a pulirla
b)
l'inchiostro all'inizio è sbiadito per la diluizione con l'acqua

Re: Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: sabato 4 agosto 2012, 22:48
da Tiberio G
Lasciando l'acqua nella penna dopo il lavaggio mi permette di evitare possibili incrostazioni, nel caso poi dovessi mantenere la penna inutilizzata per molto l'acqua seccherebbe e al riavvio non avrei problemi di sbiadimenti.
Almeno in teoria perché nella pratica non mi è mai successo ciò.

Re: Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: domenica 5 agosto 2012, 0:27
da piccardi
Tiberio G ha scritto:Lasciando l'acqua nella penna dopo il lavaggio mi permette di evitare possibili incrostazioni, nel caso poi dovessi mantenere la penna inutilizzata per molto l'acqua seccherebbe e al riavvio non avrei problemi di sbiadimenti.
Almeno in teoria perché nella pratica non mi è mai successo ciò.
Incrostazioni? Di cosa? Se la penna è pulita ed asciutta non capisco cosa dovrebbe incrostarsi.

Simone

Re: Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: domenica 5 agosto 2012, 12:04
da Ottorino
Tiberio G ha scritto:Lasciando l'acqua nella penna dopo il lavaggio mi permette di evitare possibili incrostazioni, nel caso poi dovessi mantenere la penna inutilizzata per molto l'acqua seccherebbe e al riavvio non avrei problemi di sbiadimenti.
Almeno in teoria perché nella pratica non mi è mai successo ciò.
Non capisco. Stai scherzando ??

Re: Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: domenica 5 agosto 2012, 14:25
da Tiberio G
Ottorino ha scritto:
Tiberio G ha scritto:Lasciando l'acqua nella penna dopo il lavaggio mi permette di evitare possibili incrostazioni, nel caso poi dovessi mantenere la penna inutilizzata per molto l'acqua seccherebbe e al riavvio non avrei problemi di sbiadimenti.
Almeno in teoria perché nella pratica non mi è mai successo ciò.
Non capisco. Stai scherzando ??
Devo essermi spiegato male oltre al fatto che ripensandoci l'idea di lasciare acqua nella penna non sia proprio qualcosa di geniale. Avrei voluto farlo ma effettivamente non servirebbe a nulla.
Ad ogni modo preferisco sempre fare una bella pulizia in più che in meno.
Grazie ancora per i vostri suggerimenti.

Re: Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: domenica 5 agosto 2012, 15:23
da axiom-80
Attenzione, si parla di interventi necessari dopo anni di incuria e non utilizzo. Una buona penna decentemente utilizzata, anche se nel frattempo si è seccata, si sta pochi minuti a farla ripartire.
Altrimenti bisogna rivolgersi a penne 'miracolose' ( ma non tanto, e ce ne sono ) che anche dopo mesi e mesi di cassetto le tiri fuori e scrivono immediatamente senza alcuna incertezza; ma questa è un altra storia.

Re: Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: domenica 5 agosto 2012, 17:55
da Ottorino
axiom-80 ha scritto:Attenzione, si parla di interventi necessari dopo anni di incuria e non utilizzo. Una buona penna decentemente utilizzata, anche se nel frattempo si è seccata, si sta pochi minuti a farla ripartire.
Altrimenti bisogna rivolgersi a penne 'miracolose' ( ma non tanto, e ce ne sono ) che anche dopo mesi e mesi di cassetto le tiri fuori e scrivono immediatamente senza alcuna incertezza; ma questa è un altra storia.
Giusto, questo era sottinteso ma hai fatto bene a sottolinearlo.

Comunque un lavaggio, anche veloce, prima di rimetterla a posto, evita problemi futuri

Re: Lavaggi per incrostazioni o perdita di flusso

Inviato: lunedì 8 ottobre 2012, 10:36
da Ottorino
Riesumo questo vecchio post per aggiornare le informazioni sulle soluzioni di lavaggio.

Avevo una vecchia cartuccia Sheaffer con dentro del violetto secco.
Una settimana in immersione in acqua, con cambio giornaliero non aveva tolto tutti i residui.
Allora ho voluto provare con l'ammoniaca.
E' bastata una notte a mollo e il violetto si e' dissolto completamente.

Ora pero' non so dirvi se l'effetto è dovuto al pH (oltre 11) o all'ammoniaca o al detergente o al profumo o a tutte queste cose insieme.
Si, perchè la soluzione di ammoniaca che avevo a disposizione era di quelle "moderne" profumata e con detergente.

Alla prossima cartuccia/penna provero' la sola ammoniaca e vi faro sapere.
Oppure provate voi e fateci sapere