Breve recensione Sheaffer Legacy
Inviato: sabato 16 giugno 2012, 17:40
La penna non ha più nulla in comune con il modello precedente venduto fino agli anni '90,prima che la BIC acquistasse il marchio.
Come molti ricorderanno,infatti,il vecchio modello aveva un particolare meccanismo di carica,cui si accedeva svitando il fondello;se poi si desiderava usare la penna con le cartucce,tale meccanismo poteva essere rimosso svitando il corpo penna.
La Legacy attuale,invece,è una banale penna costruita in lacca blu scura,e il caricamento è esclusivamente a cartuccia/converter. A differenza delle vecchie Sheaffer,su questa non si trova da nessuna parte la scritta USA ,e si ha l'impressione di avere in mano un prodotto orientale a tutti gli effetti (anche se la Sheaffer di Milano,da me interpellata,ha assicurato che tale modello è prodotto in Germania:allora perchè non scrivercelo?).Nulla si può eccepire riguardo le finiture.Voto materiali e finiture: 10
Il cappuccio,a scatto,è placcato in palladio la clip è abbastanza corta,con il tradizionale pallino bianco simbolo della Casa posto vicino all'attacco.La clip è placcata in oro e conserva il tradizionale meccanismo a molla.Alla base del cappuccio è presente una placcatura in oro,sulla quale,in corrispondenza dell'estremità inferiore della clip,è inciso "Sheaffer".La penna,essendo costruita in lacca,è abbastanza pesante ma dà un'impressione di solidità.
Al contrario della filettatura del corpo,che è in plastica,quella del gruppo scrittura è in metallo.
Il gruppo scrittura è in resina nera e si compone di un alimentatore in ebanite e di un pennino del tipo "inlaid nib",a coda di rondine,tipico di molte Sheaffer degli ultimi anni.Il pennino,in oro giallo,con foro di sfiato circolare centrale,reca la scritta "Sheaffer" e 18 K/750:nessun riferimento al paese di produzione.Se non fosse per la forma e per la scritta Sheaffer,si potrebbe tranquillamente pensare ad una buona imitazione dell'originale e avere anche qualche dubbio,se il pennino sia effettivamente in oro 18 K o di qualche altro materiale.
Come già detto,il sistema di caricamento è a cartuccia/converter (il converter,per fortuna,è incluso).Il converter Sheaffer attuale è a semplice innesto ed è del nuovo tipo a pistone,diverso dal vecchio modello con sacchetto comprimibile mediante leva laterale Prima di caricare la penna l'ho caricata con acqua fredda per lavare eventuali residui di lavorazione e l'acqua scaricata era bluastra;segno che era stato fatto un breve collaudo,forse per intinzione.
Caricando la penna tramite converter con inchiostro Aurora nero,si nota subito un flusso imponente.La penna scrive senza salti ed esitazioni,e il pennino,seppur rigido,è molto scorrevole.Unico problema:se tenuta un pò in verticale,la penna tendeva a non partire immediatamente,e tale inconveniente l'ha risolto Daniele col suo magico intervento,che sentitamente ringrazio.
Se posso attribuire 10 come voto di scrittura è solo grazie all'intervento di Daniele.
In conclusione:
Si tratta di una penna robustissima,apparentemente ben fatta,ed è l'unico modello Sheaffer in produzione con garanzia a vita.Ma il prezzo di quasi 400,00 Euro di listino è decisamente troppo alto.E' inoltre molto pesante,anche se abbastanza ben equilibrata,caratteristica che si conserva anche calzando il cappuccio posteriormente.
E' davvero doloroso però constatare come un'altra grande azienda leader,che produceva penne prestigiose,sia caduta nelle mani della BIC,la quale ha praticamente abolito tutti i modelli precedenti e lanciando,come avremo modo di vedere in seguito,una vasta gamma di penne economiche prodotte in Cina,garantite solo un anno (anche se per legge in Italia la garanzia dovrebbe essere di due anni) e che non scrivono affatto.L'unico modello lasciato in produzione,al vertice di gamma,è soltanto questa Legacy che è a malapena il fantasma del modello precedente.
Un cordiale saluto a tutti