FountainPen.it Forum

Una onesta riproduzione della Montblanc Heritage 1912. Pennino retrattile d'oro, riempimento a pistone (probabilmente un converter annegato). Scrive bene ma è molto pesante.
Alfredo

Interessante! Mai vista (e non riesco neppure a trovarla in rete).
A che periodo risale?

Credo sia recente l'ho comprata ad un Hero store a Shangai oggi.
Alfredo

By the way, il pennino è oro 10k (quindi da noi non lo definiremmo d'oro), e non è economicissima. L'ho pagata 788 RMB che sono circa 100E.

Alfredo

Mi sembra di capire che sei leggermente fuori sede...
Bella, comunque. Qui non l'ho vista, neppure facendo la classica ricerca su Google (a meno che sia siglata in altro modo).
100 € per una penna cinese non sono certo pochi, ma confronto all'originale... E se scrive bene... Il pennino rientrante "quasi" d'oro... Ci può stare.
Forse non la venderanno mai in Europa, ma con il mercato globale non si sa...
Complimenti per l'acquisto, comunque, al tuo rientro potresti avere un esemplare unico nel Vecchio Continente!

Ormai i cinesi hanno iniziato a produrre anche stilo a pistone, quindi non mi stupirei, visto anche il prezzo, se si trattasse di un vero pistone. Proprio in questi giorni, guardando un po' di opzioni a siringa rovesciata mi son detto: chissà quanto ci metteranno "quelli" prima di uscirsene con una vacuum filler da 20 euro.

Complimenti Alfredo, la trovo molto carina.

dacco ha scritto:Ormai i cinesi hanno iniziato a produrre anche stilo a pistone, quindi non mi stupirei, visto anche il prezzo, se si trattasse di un vero pistone. Proprio in questi giorni, guardando un po' di opzioni a siringa rovesciata mi son detto: chissà quanto ci metteranno "quelli" prima di uscirsene con una vacuum filler da 20 euro.

Secondo la teoria di una sola Cina, anche le TWSBI sono cinesi. Quindi anche alle Vac sono già arrivati

Alfredo

alfredop ha scritto: Secondo la teoria di una sola Cina, anche le TWSBI sono cinesi. Quindi anche alle Vac sono già arrivati

Alfredo

Questo é vero. Diciamo che sto aspettando che siano i cinesi "continentali" a mettersi a produrle. Non vado pazzo per le loro penne, ma i prezzi li redimono di tutto.

dacco ha scritto:

alfredop ha scritto: Secondo la teoria di una sola Cina, anche le TWSBI sono cinesi. Quindi anche alle Vac sono già arrivati

Alfredo

Non vado pazzo per le loro penne, ma i prezzi li redimono di tutto.

Senz'altro.
Comunque nello store Hero dove sono stato c'erano penne di tutti i prezzi (anche superiori ai 1000E.), segno che oramai la produzione è molto differenziata e le marche storiche puntano anche al settore lusso.

Alfredo

alfredop ha scritto: Comunque nello store Hero dove sono stato c'erano penne di tutti i prezzi (anche superiori ai 1000E.), segno che oramai la produzione è molto differenziata e le marche storiche puntano anche al settore lusso.

Alfredo

La produzione è sempre stata differenziata, i cinesi sono benissimo in grado di produrre anche ad alti livelli, bisogna solo dirgli quanto vuoi spendere.
Nel caso specifico, secondo me, il problema è convincere il mondo ad acquistare una penna da 1000 euro da un fabbricante che fino a ieri ha venduto penne a 3 euro.

Hai ragione, io non la comprerei.

Monet63 ha scritto:Nel caso specifico, secondo me, il problema è convincere il mondo ad acquistare una penna da 1000 euro da un fabbricante che fino a ieri ha venduto penne a 3 euro.

A questo proposito peró bisogna considerare che i cinesi sono oltre un miliardo. Con una classe media che nei prossimi anni non farà altro che aumentare, se la Hero riuscisse a piazzare bene le sue penne da 1000 euro in Cina non avrebbe nemmeno bisogno di uscire dai confini. Sarebbe interessante capire come questi marchi storici cinesi vengono percepiti nella madrepatria rispetto, per esempio, ai marchi occidentali come Montblanc o Pelikan.

dacco ha scritto:

Monet63 ha scritto:Nel caso specifico, secondo me, il problema è convincere il mondo ad acquistare una penna da 1000 euro da un fabbricante che fino a ieri ha venduto penne a 3 euro.

A questo proposito peró bisogna considerare che i cinesi sono oltre un miliardo. Con una classe media che nei prossimi anni non farà altro che aumentare, se la Hero riuscisse a piazzare bene le sue penne da 1000 euro in Cina non avrebbe nemmeno bisogno di uscire dai confini. Sarebbe interessante capire come questi marchi storici cinesi vengono percepiti nella madrepatria rispetto, per esempio, ai marchi occidentali come Montblanc o Pelikan.

Il mio negoziante di fiducia mi dice sempre di vendere ai cinesi moltissime Pelikan e Aurora, preferibilmente di fascia alta. Le belle cose piacciono a tutti.

Monet63 ha scritto:

dacco ha scritto:
A questo proposito peró bisogna considerare che i cinesi sono oltre un miliardo. Con una classe media che nei prossimi anni non farà altro che aumentare, se la Hero riuscisse a piazzare bene le sue penne da 1000 euro in Cina non avrebbe nemmeno bisogno di uscire dai confini. Sarebbe interessante capire come questi marchi storici cinesi vengono percepiti nella madrepatria rispetto, per esempio, ai marchi occidentali come Montblanc o Pelikan.

Il mio negoziante di fiducia mi dice sempre di vendere ai cinesi moltissime Pelikan e Aurora, preferibilmente di fascia alta. Le belle cose piacciono a tutti.

Non c'è dubbio che i cinesi amino i prodotti occidentali, ma non sottovaluterei neanche il loro nazionalismo. Se fanno penne costose (e le fanno) vuol dire anche che le vendono. By the way a Shangai l'unico brand italiano che ho trovato era Campo Marzio, i tedeschi ed i giapponesi c'erano invece tutti.

Alfredo