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Le "dimensioni" contano?

Inviato: venerdì 4 maggio 2012, 22:31
da Alexander
Mi riferisco alle dimensioni dei pennini, ovviamente!!
Le stilografiche dalle forme più generose, di solito, montano anche pennini di dimensioni più importanti.
La mia riflessione è sorta ripensando ai vari pennini Pelikan e concentrando l'attenzione sulla grande differenza tra il pennino della M1000 e gli altri.

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Ora, quel che mi chiedo è:
- la ragione è puramente estetica, nel senso che in una penna grande un pennino minuscolo "stonerebbe"?
- oppure alla maggiore grandezza della penna ed al maggior inchiostro contenuto si accompagna la necessità di adottare pennini proporzionati, per qualche motivo attinente alla fisica e alla capillarità?
Ed ancora: la maggiore o minore grandezza del pennino ha poi una incidenza sulla qualità di scrittura?

Re: Le "dimensioni" contano?

Inviato: venerdì 4 maggio 2012, 23:12
da vikingo60
Penso che riguardo al primo punto possa parlarsi di una questione estetica.Riguardo al secondo forse è il contrario:un pennino piccolo dovrebbe avere una risposta più pronta e minori pericoli di false partenze rispetto ad uno grande;inoltre quello piccolo sarebbe meno soggetto al fenomeno della condensa.
Infine,la qualità di scrittura non credo sia migliore;semmai potrebbe dare problemi nella misura in cui il pennino,essendo troppo lungo insieme all'alimentatore,richiede una maggiore distanza da coprire per l'inchiostro per affluire dal serbatoio al gruppo scrittura.
Cordiali saluti

Re: Le "dimensioni" contano?

Inviato: sabato 5 maggio 2012, 11:38
da Rogozin
Secondo me "le dimensioni contano", come insegna l'amico Godzilla, eminentemente dal punto di vista estetico. Sto provando a immaginare la 149 con il pennino di una Starwalker o la M200 col pennino della M800 o ancora la Visconti Rinascimento Vienna col pennino classico Visconti anzichè quello elegantemente minuscolo che ha. Il delicato equilibrio estetico si ottiene secondo me tramite un bilanciamento corpo penna/gruppo pennino/inchiostro (eh si, io sono fra coloro i quali scelgono il colore dell'inchiostro basandosi anche sull'aspetto della penna :) ) non sempre facile da ottenere.

Re: Le "dimensioni" contano?

Inviato: sabato 5 maggio 2012, 11:40
da rembrandt54
vikingo60 ha scritto:Penso che riguardo al primo punto possa parlarsi di una questione estetica.Riguardo al secondo forse è il contrario:un pennino piccolo dovrebbe avere una risposta più pronta e minori pericoli di false partenze rispetto ad uno grande;inoltre quello piccolo sarebbe meno soggetto al fenomeno della condensa.
Infine,la qualità di scrittura non credo sia migliore;semmai potrebbe dare problemi nella misura in cui il pennino,essendo troppo lungo insieme all'alimentatore,richiede una maggiore distanza da coprire per l'inchiostro per affluire dal serbatoio al gruppo scrittura.
Cordiali saluti
Concordo con il mio "maestro" Vikingo !

Re: Le "dimensioni" contano?

Inviato: sabato 5 maggio 2012, 11:54
da nicola
Secondo me è prevalentemente per ragioni estetiche.
Difficile immaginare una penna importante con un pennino decisamente più piccolo o viceversa.

Buon week-end a tutti!

Re: Le "dimensioni" contano?

Inviato: sabato 5 maggio 2012, 12:10
da Simone
Concordo anche io per le ragioni estetiche.

Vorrei proporre una ipotesi azzardata riguardo la funzionalità: un pennino più grande, quindi un gruppo di alimentazione maggiore, dovrebbero comunque consentire un flusso sicuro e regolare, come mi sembra che la M1000 riesce a consentire.
Forse la capillarità, in una penna di certe dimensioni, potrebbe anche essere coadiuvata da un pennino più grande, poiché la pressione in gioco è maggiore.
Ma qui parlo da inesperto di meccanica delle stilografiche...

Comunque un pennino come quello della M1000 è davvero enorme! Ci credo che si possono avere problemi di ricarica con alcune boccette di inchiostro! Per, vedrei difficile una M1000 e l'inchiostro Aurora.

Re: Le "dimensioni" contano?

Inviato: domenica 6 maggio 2012, 10:53
da nicolino
condivido l'ipotesi si Simone...
il pennino della M1000 è davvero enorme ed effettivamente l'operazione di ricarica viene ostacolata dalla forma di certe boccette; spesso la penna non si carica totalmente, ma questo non per un difetto dello stantuffo.
Cordiali saluti

Re: Le "dimensioni" contano?

Inviato: domenica 6 maggio 2012, 11:11
da klapaucius
nicolino ha scritto:condivido l'ipotesi si Simone...
il pennino della M1000 è davvero enorme ed effettivamente l'operazione di ricarica viene ostacolata dalla forma di certe boccette; spesso la penna non si carica totalmente, ma questo non per un difetto dello stantuffo.
Cordiali saluti
Non ho la M1000 ma dubito che sia possibile caricarla adeguatamente dalla boccetta del Pelikan 4001, almeno quella bassa e squadrata che ho io.

A giudicare dalle foto, poi, pure le boccette della serie Edelstein sembrerebbero poco profonde. E se fosse così mi chiedo come le progettino, visto che rendono problematico caricare la loro stessa penna ammiraglia...

Re: Le "dimensioni" contano?

Inviato: domenica 6 maggio 2012, 11:18
da nicolino
Giuseppe, la M1000 è davvero una penna di notevoli dimensioni e scrive magnificamente; in effetti però il pennino non si riesce a immergerlo completamente per la ricarica. Comunque è una stilografica che ti consiglio vivamente!

Re: Le "dimensioni" contano?

Inviato: domenica 6 maggio 2012, 13:56
da klapaucius
nicolino ha scritto:Giuseppe, la M1000 è davvero una penna di notevoli dimensioni e scrive magnificamente; in effetti però il pennino non si riesce a immergerlo completamente per la ricarica. Comunque è una stilografica che ti consiglio vivamente!
Ne sono convinto, ma è al di là del mio budget.

Re: Le "dimensioni" contano?

Inviato: domenica 6 maggio 2012, 20:02
da rembrandt54
Per caricarla comodamente ho vuotato una boccetta Montblanc ( vedi foto) e l' ho riempita con il Perle Noire della Herbin.

Re: Le "dimensioni" contano?

Inviato: lunedì 7 maggio 2012, 0:21
da piccardi
Simone ha scritto: Vorrei proporre una ipotesi azzardata riguardo la funzionalità: un pennino più grande, quindi un gruppo di alimentazione maggiore, dovrebbero comunque consentire un flusso sicuro e regolare, come mi sembra che la M1000 riesce a consentire.
Non vedo come. Il flusso non dipende dalle dimensioni del blocco di alimentazione, casomai da quelle del canale.
Il flusso regolare dipende dal buon equilibrio capillarità/gravità/pressione dell'alimentatore. Le dimensioni generali dello stesso c'entrano poco e casomai se sono più grosse,vedi sotto, giocano a sfavore.
Simone ha scritto: Forse la capillarità, in una penna di certe dimensioni, potrebbe anche essere coadiuvata da un pennino più grande, poiché la pressione in gioco è maggiore.
La capillarità è un effetto fisico dovuto alla tensione superficiale, e aumenta con un condotto piccolo. Più è piccolo maggiore il percorso che può essere raggiunto. Inoltre è un effetto che ha una capacità limitata, per i flussi necessari ad una stilografica non riesce si riesce ad ottenere un flusso se fai conduttori troppo lunghi. Per cui pennino grande => condotto e fessura più lunga => maggiore percorso da fare per l'inchiostro => maggiori probabilità che funzioni peggio.

Un pennino grande ha solo motivi estetici, non certo tecnici.

Simone

Re: Le "dimensioni" contano?

Inviato: lunedì 7 maggio 2012, 8:37
da Simone
piccardi ha scritto:
Simone ha scritto: Vorrei proporre una ipotesi azzardata riguardo la funzionalità: un pennino più grande, quindi un gruppo di alimentazione maggiore, dovrebbero comunque consentire un flusso sicuro e regolare, come mi sembra che la M1000 riesce a consentire.
Non vedo come. Il flusso non dipende dalle dimensioni del blocco di alimentazione, casomai da quelle del canale.
Il flusso regolare dipende dal buon equilibrio capillarità/gravità/pressione dell'alimentatore. Le dimensioni generali dello stesso c'entrano poco e casomai se sono più grosse,vedi sotto, giocano a sfavore.
Simone ha scritto: Forse la capillarità, in una penna di certe dimensioni, potrebbe anche essere coadiuvata da un pennino più grande, poiché la pressione in gioco è maggiore.
La capillarità è un effetto fisico dovuto alla tensione superficiale, e aumenta con un condotto piccolo. Più è piccolo maggiore il percorso che può essere raggiunto. Inoltre è un effetto che ha una capacità limitata, per i flussi necessari ad una stilografica non riesce si riesce ad ottenere un flusso se fai conduttori troppo lunghi. Per cui pennino grande => condotto e fessura più lunga => maggiore percorso da fare per l'inchiostro => maggiori probabilità che funzioni peggio.

Un pennino grande ha solo motivi estetici, non certo tecnici.

Simone
Ti ringrazio! L'avevo detto che era una ipotesi di un ignorante... :mrgreen: almeno ho imparato qualcosa :D e quindi, grazie anche a Vikingo che aveva subito proposto questo meccanismo di funzionamento

Re: Le "dimensioni" contano?

Inviato: lunedì 7 maggio 2012, 8:44
da rembrandt54
piccardi ha scritto:
Un pennino grande ha solo motivi estetici, non certo tecnici.

Simone
Certo però che una MB 139 con un pennino piccolo non sarebbe la stessa cosa !!! :lol: :lol: :lol:

Re: Le "dimensioni" contano?

Inviato: lunedì 7 maggio 2012, 22:07
da cassullo
rembrandt54 ha scritto:
piccardi ha scritto:
Un pennino grande ha solo motivi estetici, non certo tecnici.

Simone
Certo però che una MB 139 con un pennino piccolo non sarebbe la stessa cosa !!! :lol: :lol: :lol:
MB 139 ???? qual'è ?? :o :o :o :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: