Recensione: lezioni di paleografia
Inviato: venerdì 17 giugno 2016, 10:29
Ciao a tutti.
Per prima cosa scrivo in questa sezione la mia recensione perché ritengo che questo libro sia un valido aiuto a tutti i calligrafi che desiderano approfondire la storia della loro arte.
Titolo: lezioni di paleografia
Autore: Giulio Battelli
Editore: libreria editrice vaticana
Pagine: 256
Prezzo: 20€
ISBN: 978-88-209-2689-2
Citando la sinossi: "la paleografia è la scienza che studia le antiche scritture".
Questo libro è una raccolta di lezioni impartite alla scuola vaticana, volte ad analizzare molte opere antiche. La trattazione è limitata alle sole scritture latine, a partire da quelle del III-IV secolo d.C. le fonti aumentano e quindi anche l'analisi delle scritture.
In particolare nei primi capitoli si parla dei vari supporti scrittori e strumenti di scrittura, per poi passare alla trattazione delle singole scritture. In particolare tratta le scritture romana, onciale, semionciale, scritture varie del VI-VII secolo, precaroline, beneventana, visigotica, merovingica, scritture anglosassoni del XIII-IX secolo, irlandese, Carolina, gotica nei suoi vari stili, cancelleresca e umanistica rotonda e corsiva.
Nel testo sono presenti inoltre molti rimandi a manoscritti consultabili digitalmente.
Si tratta di un libro di piacevole lettura che sicuramente sarà trovato interessante da ogni appassionato del settore.
Ps: scusate la scarsa qualità delle immagini.
Per prima cosa scrivo in questa sezione la mia recensione perché ritengo che questo libro sia un valido aiuto a tutti i calligrafi che desiderano approfondire la storia della loro arte.
Titolo: lezioni di paleografia
Autore: Giulio Battelli
Editore: libreria editrice vaticana
Pagine: 256
Prezzo: 20€
ISBN: 978-88-209-2689-2
Citando la sinossi: "la paleografia è la scienza che studia le antiche scritture".
Questo libro è una raccolta di lezioni impartite alla scuola vaticana, volte ad analizzare molte opere antiche. La trattazione è limitata alle sole scritture latine, a partire da quelle del III-IV secolo d.C. le fonti aumentano e quindi anche l'analisi delle scritture.
In particolare nei primi capitoli si parla dei vari supporti scrittori e strumenti di scrittura, per poi passare alla trattazione delle singole scritture. In particolare tratta le scritture romana, onciale, semionciale, scritture varie del VI-VII secolo, precaroline, beneventana, visigotica, merovingica, scritture anglosassoni del XIII-IX secolo, irlandese, Carolina, gotica nei suoi vari stili, cancelleresca e umanistica rotonda e corsiva.
Nel testo sono presenti inoltre molti rimandi a manoscritti consultabili digitalmente.
Si tratta di un libro di piacevole lettura che sicuramente sarà trovato interessante da ogni appassionato del settore.
Ps: scusate la scarsa qualità delle immagini.