Cinesina parte 2 di 3 - Baoer 79
Inviato: giovedì 21 aprile 2016, 19:45
Ecco la seconda recensione dei miei acquisti sotto i 3euro che vorrei proporvi.
La penna esteticamente è BELLISSIMA!
Mi piace molto, fortemente ispirata alla MB Starwalker, anzi oserei dire proprio replica cinesata, è la penna con la migliore ergonomia che abbia mai usato in questi mesi (vorrei dire nella mia lunga esperienza ma non posso hahaha).
L'ho acquistata invitato dalla curiosità del design, in previsione del regalo di laurea e posso dire che ai miei occhi è tra le più belle che abbia usato.
Il materiale è una lega alluminica con clip in metallo ferroso che sembra poter durare nel tempo.
Pesa 29 grammi col cappuccio, 18 senza.
Dimensioni davvero comode per la mia mano che la rendono usabile anche senza dover calzare il cappuccio.
Sistema di chiusura a vite, che con un giro completo (360°) assicura il cappuccio alla penna fermamente anche sul retro.
Il pennino così come mamma Baoer l'ha fatto è sorprendentemente paragonabile ad un Lamy, ma prevedo di settarlo e lucidarlo per tentare di raggiungere i livelli di Faber-Castell, vedremo cosa riuscirò a fare con la micro-mesh tra qualche mese di rodaggio.
Volendo dare un giudizio, la penna è sicuramente migliore della Diwaken e delle Jinhao che presto recensirò cercando di far una recensione-paragone.
La penna esteticamente è BELLISSIMA!
Mi piace molto, fortemente ispirata alla MB Starwalker, anzi oserei dire proprio replica cinesata, è la penna con la migliore ergonomia che abbia mai usato in questi mesi (vorrei dire nella mia lunga esperienza ma non posso hahaha).
L'ho acquistata invitato dalla curiosità del design, in previsione del regalo di laurea e posso dire che ai miei occhi è tra le più belle che abbia usato.
Il materiale è una lega alluminica con clip in metallo ferroso che sembra poter durare nel tempo.
Pesa 29 grammi col cappuccio, 18 senza.
Dimensioni davvero comode per la mia mano che la rendono usabile anche senza dover calzare il cappuccio.
Sistema di chiusura a vite, che con un giro completo (360°) assicura il cappuccio alla penna fermamente anche sul retro.
Il pennino così come mamma Baoer l'ha fatto è sorprendentemente paragonabile ad un Lamy, ma prevedo di settarlo e lucidarlo per tentare di raggiungere i livelli di Faber-Castell, vedremo cosa riuscirò a fare con la micro-mesh tra qualche mese di rodaggio.
Volendo dare un giudizio, la penna è sicuramente migliore della Diwaken e delle Jinhao che presto recensirò cercando di far una recensione-paragone.