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Parker Sonnet

Inviato: sabato 9 gennaio 2016, 15:09
da Mikico
Buongiorno, come accennato nel primo messaggio di presentazione, mi è stata regalata una decina di anni fa circa, una penna stilografica Parker Sonnet (allego foto).....mai usata...quando qualche giorno fa l'ho presa con l'intenzione di usarla, mi sono accorto che la cartuccia iniziale risultava vuota (probabilmente seccata nel tempo)....ho provveduto ad acquistare una cartuccia originale, ma mi sono accorto che faceva fatica a scrivere, in poche parole scriveva a tratti, come se ci fosse qualche ostruzione nel pennino....ho provato a pulirlo con l'alcool, addirittura a sostituire la cartuccia nuova con lo "stantuffo" in dotazione originale pieno d'alcool per cercare di poter spurgare il tutto....risultato negativo....ha continuato a scrivere a tratti, addirittura solo se lasciata quando non in uso in maniera verticale....ho provato a chiedere dove e a chi poterla fare vedere, ma quei pochi negozi in zona che vi sono, mi han detto di non potermi aiutare.....in parole povere, posso acquistare il pennino nuovo se conveniente???? ma soprattutto come?????
Ringrazio chi può essermi d'aiuto!!! :) :)

Re: Parker Sonnet

Inviato: sabato 9 gennaio 2016, 15:20
da Irishtales
tranquillo, lascia stare l'alcool e leggi qui:

https://www.fountainpen.it/Primo_intervento
https://www.fountainpen.it/Lavaggio_di_ ... ilografica

la...cartuccia ricaricabile a stantuffo è un converter ;)
Ti sarà utile per ricaricare la penna con inchiostri in flacone invece che con le cartucce. Sono sicura che la penna tornerà come nuova!

Re: Parker Sonnet

Inviato: sabato 9 gennaio 2016, 15:40
da Mikico
Buongiorno Daniela,
ti ringrazio per la celere risposta e per i link; visionati, letti....sicuramente utili prima della mia iscrizione a questo forum :eh: :eh: .....ho effettuato gran parte dei passaggi descritti, poi però, presumo di aver rovinato il pennino (sento che gratta...), quindi la mia domanda era più volta per sapere se vi è una possibilità di riparazione o se necessita la sostituzione....di conseguenza vi è un centro assistenza , e, a chi o dove eventualmente rivolgermi per l'acquisto?
Grazie ancora.
Michele

Re: Parker Sonnet

Inviato: sabato 9 gennaio 2016, 16:37
da Ottorino
Temo che quello che chiedi sia impossibile. La spesa sarebbe eccessiva e forse ti lascerebbe dell'amaro in bocca.
Puoi provare a fare da solo con l'aiuto di tutti
Comincia di qui

Probabilmente il pennino è solamente un pelo disallineato
Che non scriva dopo averla tenuta in verticale è normale.
Non puoi aspettarti un comportamento come una biro.
E' l'unica stilo con cui hai provato a scrivere ?

Re: Parker Sonnet

Inviato: domenica 10 gennaio 2016, 9:46
da Mikico
Si, in effetti è la prima volta che scrivo con la stilo......prima, mi riferisco a quando mi è stata regalata, pensavo fosse scomoda....quando invece ho scritto la prima volta, me ne sono subito innamorato.....poi il fatto di poter "creare" io il colore dell'inchiostro con il converter (giusto Daniela?? :thumbup: ) mi ha spinto a voler ripristinare subito l'efficienza della stilo.....purtroppo però come i fanno i bambini impazienti, ho prima messo il pennino a mollo nell'alcool (con il solo risultato di aver opacizzato la penna) e poi anticipato troppo i vari passaggi, cosicché nel cercare di far giungere prima l'inchiostro al pennino, ho più volte battuto il palmo della mano sul tavolo stando ben attento a non far toccare la punta della penna che stringevo tra le dita....risultato: evidentemente non sono stato poi così attento, e la punta si è leggermente piegata :cry: :cry: ....una volta raddrizzata, il risultato è che, non solo continua a scrivere a tratti (spesso quando inizio a scrivere con la maiuscola la C, la parte superiore non viene scritta) ma sento che ora gratta......da qui la triste decisione di, o sostituire il pennino, o acquistare una stilografica nuova (a proposito c'è un mercato anche di stilo usate chiaramente a prezzi vantaggiosi???)......navigando quindi su internet mi sono imbattuto nel vostro forum che ritengo molto interessante....poi il resto....
Buona domenica.

Re: Parker Sonnet

Inviato: domenica 10 gennaio 2016, 11:05
da Inka
Ciao Mikico e benvenuto! Se la Sonnet ha un valore affettivo puoi inviarla ad un riparatore
viewtopic.php?f=12&t=1861
Nel frattempo al tuo posto penserei all' acquisto di una stilografica scolastica con la quale fare esperienza, sono penne robuste e che scrivono bene. La Lamy Safari ti da anche la possibilità di cambiare pennino in modo da provarne molti con poca spesa e capire con quale ti trovi meglio
:thumbup:

Re: Parker Sonnet

Inviato: domenica 10 gennaio 2016, 23:52
da Ottorino
Mikico ha scritto:....poi il fatto di poter "creare" io il colore dell'inchiostro con il converter (giusto Daniela?? :thumbup: )
Forse c'e' un malinteso.
Il converter serve solo per caricare la penna.
Il mescolamento degli inchiostri non è assolutamente consigliabile se non in seguito a una ricetta ben collaudata.

Non cambia solo il colore, ma tutte le proprietà chimico fisiche.

Non è detto che si formino dei precipitati, ma se succede poi è complicato pulire la penna.

Per questo le prove si fanno eventualmente in piccoli flaconi.

Re: Parker Sonnet

Inviato: lunedì 11 gennaio 2016, 8:57
da Mikico
....quindi se ho capito bene, nonostante abbia acquistato inchiostro di china Pelikan del colore nero (17) e verde (7) non è consigliabile miscelarli per poi caricare il converter???.....eventualmente esiste un modo per poter personalizzare il colore??? Grazie.

Re: Parker Sonnet

Inviato: lunedì 11 gennaio 2016, 9:06
da Ottorino
La stilografica scrive per un equilibrio di fattori delle caratteristiche di pennino, carta e inchiostro.
A volte capita che un pennino si rifiuti di scrivere bene con certi inchiostri e invece vada benissimo con un certo altro tipo.
Fare miscele non collaudate puo' voler dire complicarsi la vita.

CHINA ? CHINA ? CHINA ?

Toglilo. Rischi un ingolfamento della penna. Per forza non scrivi !

Cerca nel forum e vedrai diversi argomenti sull'inchiostro di china.

Re: Parker Sonnet

Inviato: martedì 12 gennaio 2016, 15:13
da Keplero
Premetto che possiedo anch'io una Sonnet e NON ne sono soddisfatto.
Comunque sicuramente utilizzare gli inchiostri da grafica Pelikan in una stilografica non è proprio il top, anzi direi che è da evitare,, poi se li misceliamo senza prima fare delle prove... Direi che devi smontare e pulire....

Per i colori, bhe si possono fare ma con cautela e con prove su penne di valore contenuto e facilmente smontabili e pulibili.
Io di solito miscelo una piccola qtà di inchiostro (di solito della stessa marca) in una piccola provetta' che poi lascio chiusa per 2-3 gg. a decantare.
Dopo questo periodo, aspiro con una siringa lentamente l'inchiostro e guardo se sul fondo si sono formati residui.
Fatto cio' se non ci sono residui, utilizzo una penna economica, trasparente e di basso costo (si trovano a meno di 5 euro) per testare l'inchiostro, e lo provo per almeno un mese.. se dopo un pò di ricariche non noto inconvenienti lo utilizzo su altre penne.
Per ora non ho problemi con miscele di Pelikan 4001 Marrone caricato con 4001 Nero poi anche con il Verde sempre con il Nero...sempre parlando di Pelikan 4001

Re: Parker Sonnet

Inviato: martedì 12 gennaio 2016, 17:12
da piccardi
Pochi mesi non sono di norma un periodo sufficiente a dire che l'uso inchiostro è sicuro.

Il fatto che i depositi possano essere trascurabili dopo qualche mese non significa che avvenga lo stesso dopo qualche anno. Idem per eventuali macchiature della plastica. L'assenza delle quali su una certa penna non comporta poi che non ci sia anche per un'altra, dato che il materiale non è detto sia lo stesso.

Simone

Re: Parker Sonnet

Inviato: martedì 12 gennaio 2016, 21:42
da Mikico
In effetti, ora che ho potuto dare un'occhiata ai vari post del forum, mi sono convinto a regalare l'inchiostro di china acquistato......io pensavo ci fossero solo 3/4 colori di inchiostro in commercio, il resto pensavo fossero miscelati dal consumatore (tenete presente che non ho mai scritto con una stilografica e non conosco tutto ciò che vi gira intorno...), ora vedo con enorme piacere che il colore (amaranto scuro) che io vorrei "creare" esiste già in commercio.....unico problema, quale acquistare??? che marca??? non è facile orientarsi quando non si ha un minimo di esperienza e nessuna conoscenza....Qualche dritta mi è stata già data soprattutto sulla miscelazione....ma che prezzi!!!....In effetti io cerco qualcosa di affidabile ad un prezzo ragionevole...soprattutto perché appassionandomi ora alla stilografica, mi piacerebbe provare diversi colori e prodotti ....quindi chiedo cortesemente dei suggerimenti....grazie. Buona serata.
Michele

Re: Parker Sonnet

Inviato: martedì 12 gennaio 2016, 22:35
da Keplero
piccardi ha scritto:Pochi mesi non sono di norma un periodo sufficiente a dire che l'uso inchiostro è sicuro.

Il fatto che i depositi possano essere trascurabili dopo qualche mese non significa che avvenga lo stesso dopo qualche anno. Idem per eventuali macchiature della plastica. L'assenza delle quali su una certa penna non comporta poi che non ci sia anche per un'altra, dato che il materiale non è detto sia lo stesso.

Simone
Sicuramente hai ragione, ma normalmente gli inchiostri non mi durano anni oltretutto miscelo praticamente quello che posso usare in due o tre ricariche.
Per le macchiature dei matreiali , purtroppo è vero anche questo, ma può capitare con miscele o inchiostri originali.
Comunque ho specificato che PER ORA non ho problemi... :angel: comunque ho notato che i maggiori problemi si hanno usando marche diverse... molto probabilmente si hanno più incompatibilità per un uso di solventi diversi, infatti oramai evito mix troppo eterogenei.
Comunque questa cosa mi fa venire un idea.... 8-)

Re: Parker Sonnet

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2016, 6:58
da Ottorino
Questo dovrebbe rispondere alla domanda "dove comprare".

Re: Parker Sonnet

Inviato: domenica 17 gennaio 2016, 15:11
da DerAlte
Mikico ha scritto:In effetti io cerco qualcosa di affidabile ad un prezzo ragionevole...soprattutto perché appassionandomi ora alla stilografica, mi piacerebbe provare diversi colori e prodotti ....quindi chiedo cortesemente dei suggerimenti....grazie.
Potresti provare gli inchiostri J. Herbin nella boccetta da 10 ml, in proporzione sono più cari delle confezioni più grandi, ma se serve per farsi un'idea credo che valga la pena prenderli in considerazione.
Nicolò