Trinità ha scritto: ↑sabato 1 marzo 2025, 9:52
Io impugno come nella foto corretta ma la punta della stilografica cerco di tenerla piatta sul foglio appoggiando i rebbi in modo che appoggino entrambi contemporaneamente sulla carta...è sbagliato? Perché se è sbagliato forse sono ancora in tempo a correggere la postura dato che sto imparando a scrivere da sotto la riga(sono mancino)
Correttissimo.
Nella foto si vede male perché ero sul divano col blocco vicino al ginocchio. Di solito, per dare un po’ di inclinazione al corsivo senza far fatica, tengo il quaderno ruotato di 90º in senso antiorario
La corretta impugnatura della penna
Inviato: sabato 1 marzo 2025, 11:07
da MatteoQ
Koten90 ha scritto: ↑sabato 1 marzo 2025, 11:02
[...]tengo il quaderno ruotato di 90º in senso antiorario
Non è eccessivo? Sapevo di doverlo ruotare un po' per facilitare la scrittura corsiva e da qualche parte avevo letto massimo 45° in senso antiorario.
90° mi sembra quasi innaturale.
La corretta impugnatura della penna
Inviato: sabato 1 marzo 2025, 11:16
da Esme
In questi tre video, da vedere nell'ordine, il calligrafo spiega molto bene la postura generale, il corretto posizionamento e il modo di tracciare.
(Sono video in cui si possono attivare i sottotitoli di traduzione automatica.)
Da tenere presente che il tutto è finalizzato alla calligrafia, che necessita di poter fare movimenti anche ampi e sfruttare la flessibilità del pennino, e per persone che passano molto tempo a scrivere.
Nell'ultimo video spiega anche molto bene la differenza tra l'usare le dita per muovere la penna e usare invece il braccio e la spalla.
Se però non si fa calligrafia e magari si scrive velocemente, l'utilizzo delle dita può risultare più adeguato e confortevole. Anche perché se non ci si posiziona esattamente come spiegato, cercare di utilizzare braccio e spalla può portare a tensioni sbagliate e affaticamento.
C'è un motivo per cui per la scrittura normale viene consigliato di muovere le dita.
Da tenere presente anche che ognuno ha proporzioni differenti, e questo influisce molto.
Credo che più che seguire in modo pedissequo le indicazioni, sia necessario capire bene quali accorgimenti ci permettono di scrivere senza affaticarci o assumere posture dannose, tenendo conto delle nostre personali misure antropometriche e del tipo di lavoro che vogliamo fare.
Trinità ha scritto: ↑sabato 1 marzo 2025, 9:52
Io impugno come nella foto corretta ma la punta della stilografica cerco di tenerla piatta sul foglio appoggiando i rebbi in modo che appoggino entrambi contemporaneamente sulla carta...è sbagliato? Perché se è sbagliato forse sono ancora in tempo a correggere la postura dato che sto imparando a scrivere da sotto la riga(sono mancino)
Correttissimo.
Nella foto si vede male perché ero sul divano col blocco vicino al ginocchio. Di solito, per dare un po’ di inclinazione al corsivo senza far fatica, tengo il quaderno ruotato di 90º in senso antiorario
Grazie della risposta...mi è venuto il dubbio perché vedendo video online ne ho visti parecchi che la usano "di costa"...ho provato ma mi da i brividi anche con mano leggerissima non mi piace la sensazione che mi trasmette.
La corretta impugnatura della penna
Inviato: sabato 1 marzo 2025, 19:28
da MatteoQ
Molto interessanti i video. Grazie per la condivisione.
Koten90 ha scritto: ↑sabato 1 marzo 2025, 11:02
[...]tengo il quaderno ruotato di 90º in senso antiorario
Non è eccessivo? Sapevo di doverlo ruotare un po' per facilitare la scrittura corsiva e da qualche parte avevo letto massimo 45° in senso antiorario.
90° mi sembra quasi innaturale.
D'accordo per la calligrafia.
Per la scrittura quotidiana, non credo sia opportuno scrivere con il foglio girato a 90°.
La corretta impugnatura della penna
Inviato: domenica 2 marzo 2025, 13:20
da Koten90
MatteoQ ha scritto: ↑domenica 2 marzo 2025, 9:46
D'accordo per la calligrafia.
Per la scrittura quotidiana, non credo sia opportuno scrivere con il foglio girato a 90°.
Tenendo la mano nella stessa posizione, più ruoti il foglio e maggiore sarà l’inclinazione del testo. Se lo ruoti meno sarà solo più dritto.
Per i mancini meglio ruotare in senso orario in modo da tenere la mano sottoriga senza fatica
La corretta impugnatura della penna
Inviato: domenica 2 marzo 2025, 13:36
da RisottoPensa
La soluzione ad una impugnatura inclinata è inclinare il foglio, così è tutto parallelo
Chiunque scrivi con la mano perpendicolare è inumano
La corretta impugnatura della penna
Inviato: lunedì 3 marzo 2025, 14:38
da Koten90
Scritto di corsa e male, ma dovrebbe capirsi
La corretta impugnatura della penna
Inviato: lunedì 3 marzo 2025, 21:11
da sansenri
Koten90 ha scritto: ↑sabato 1 marzo 2025, 1:03
Quello che noto in queste ultime foto è che tutti impugnate in modo che il pennino punti verso sinistra e non dritto davanti. Il fusto della penna dovrebbe appoggiarsi alla base del pollice, non dell’indice, in modo che la fenditura tra i rebbi sia allineata col braccio e i tratti verticali delle lettere (tirando la penna verso di me faccio il tratto discendente e sfrutto automaticamente l’eventuale morbidezza del pennino). Altrimenti la maggior parte dei tratti (quelli verticali) vengono fatti con un movimento laterale del pennino
non concordo che questo sia il modo più normale di impugnare una penna, a me hanno proprio insegnato che il fusto della penna poggia sulla nocca dell'indice.
Peraltro non è vero che tenendo la penna così il pennino punti verso sinistra, il pennino può essere ruotato un poco volendo in modo che quando fai il tratto discendente il movimento sia parallelo al tratto. Inoltre puoi puntare perfettamente perpendicolare al foglio, girando il foglio.
Ho visto altra gente che fa calligrafia orientare la penna con il fondello verso destra (a finire nell'incavo del pollice) per avere il movimento parallelo al tratto, ma ho notato che lo fa solo quando deve ottenere forti variazioni di tratto, poi ritorna in posizione normale... inoltre il corsivo inglese con forte inclinazione ti costringe un po' a questa contorsione, altri stili di meno.
Quando si usano gli italici anzi è più normale orientare il pennino a sinistra (a 45°) per ottenere la massima variazione di tratto.
E' anche ovvio che la punta del pennino (il taglio, sottile o largo che sia) in tutti i casi deve restare parallela al foglio.
Come dice Simone, certamente esistono più modi di impugnare la penna giudicabili sostanzialmente corretti.
La corretta impugnatura della penna
Inviato: martedì 4 marzo 2025, 0:03
da Koten90
sansenri ha scritto: ↑lunedì 3 marzo 2025, 21:11
Ho visto altra gente che fa calligrafia orientare la penna con il fondello verso destra (a finire nell'incavo del pollice) per avere il movimento parallelo al tratto, ma ho notato che lo fa solo quando deve ottenere forti variazioni di tratto, poi ritorna in posizione normale...
Boh, io ragiono al contrario: in questo modo si ottengono le migliori performance dal pennino, quindi è giusto (o, quanto meno, mi conviene) usarlo così. Almeno per morbidi e flessibili extrafini, con i palloni rotondi e rigidi ognuno faccia come preferisce, son fatti proprio per quello.