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MrkLch ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 13:45 A mio avviso se tu avessi accorciato il tratto dalla fenditura mediana al bordo esterno allargando la cavità della fenditura mediana all'altezza quasi della base della fenditura, non proprio alla fine eh, invece di ridurre i fianchi, avresti ottenuto maggior divaricazione (sia pure infinitesimale!)

È probabile, sto ancora ragionando sul fatto di intervenire sull’esterno o sull’interno e sulle differenze che questo comporta (piacerebbe sperimentare una forma a goccia del foro centrale).
Sicuramente è molto semplice intervenire, dopo queste considerazioni, con una tacca nel bordo esterno per guidare la posizione della LP, nel caso si sia esagerato con la parte mediana.

MrkLch ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 13:45 Comunque già così il risultato è enorme. Se solo pensi alla comodità di poter usare un flessibile a basso costo senza il terrore di sfondarlo.

Sfoggiare un pennino flessibile da 0,80€ non è da tutti

Enbi ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 13:59 Ma mi chiedevo a questo punto se non si creino problemi di altro tipo con quegli enormi fori sul pennino: non è che nell'uso quotidiano a penna carica l'inchiostro può riversarsi fuori?

Fai bene a chiedere perché qualche dubbio ce l’ho anche io:
1) sicuramente sarà più facile che entri dello sporco nei canali dell’alimentatore
2) potrebbe uscire inchiostro?
3) si inficia la capillarità dei canali? Sulla X159 ho riempito una cartuccia a siringa, ma finché non ho pucciato il pennino nell’inchiostro non è partito il flusso
4) esteticamente il foro così grande non mi piace nemmeno un po’, procedo perché per me la funzionalità è molto più importante dell’estetica

Domanda: ma i moderni Conklin con il "sorrisone" come si comportano?
Perché quel foro diminuisce di molto la larghezza dei rebbi in quel punto, quindi in teoria dovrebbe essere un pennino flessibile.

Esme ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 14:23 Domanda: ma i moderni Conklin con il "sorrisone" come si comportano?
Perché quel foro diminuisce di molto la larghezza dei rebbi in quel punto, quindi in teoria dovrebbe essere un pennino flessibile.

Ci ho pensato anche io e non mi spiego la cosa: ne acquistai una con il Prime anni fa ed era una porcheria. Rigido almeno come i Jinhao originali.
Infatti, più che un sorriso, a me sembra una bocca triste (guardandolo punta in alto).
È probabile che lì sia colpa del metallo diverso

Esme ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 14:23 Domanda: ma i moderni Conklin con il "sorrisone" come si comportano?

E' comunque rigido, per nulla molleggiato.



Complimenti a MrkLch per l'idea e le prove

Mir70 ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 14:51 E' comunque rigido, per nulla molleggiato.

E se fosse più facile fare la "Black Hole Flex mod" partendo da questo pennini?

Mir70 ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 14:51 E' comunque rigido, per nulla molleggiato.

Koten90 ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 14:32 È probabile che lì sia colpa del metallo diverso

Grazie per il riscontro e la prova.
Quindi probabilmente sono estremamente rigidi e anche con un foro ampio non guadagnano in flessibilità.
Dalla foto di Mir vedo una superficie pittosto glossy, che in genere corrisponde a un pennino in acciaio spesso e rigidissimo, anche se esteticamente gradevole.

Bisognerebbe fare la prova con un Jinhao, realizzando prima una mezzaluna conklin like, per vedere cosa succede.

Koten90 ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 14:32 Infatti, più che un sorriso, a me sembra una bocca triste

In effetti i conklin mi hanno sempre trasmesso l'idea delle bambole doppiafaccia!

Koten90 ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 14:11 Sicuramente è molto semplice intervenire, dopo queste considerazioni, con una tacca nel bordo esterno per guidare la posizione della LP, nel caso si sia esagerato con la parte mediana.

Calibrazione sopraffina

Enbi ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 13:59 Questa discussione, con le foto e le prove di scrittura che dimostrano i risultati, è un vero e proprio schiaffo in faccia ai produttori che tagliuzzano in vari modi i pennini con scarsi risultati .
Ma mi chiedevo a questo punto se non si creino problemi di altro tipo con quegli enormi fori sul pennino: non è che nell'uso quotidiano a penna carica l'inchiostro può riversarsi fuori? Chiedo da ignorante,; so che in un pennino c'è un sottile equilibrio di pressione dei fluidi, tensione superficiale ecc. e mi pare che questo intervento possa modificarlo non poco.

Sul fatto degli intagli praticati dai produttori nutro anch'io delle perplessità. Mi sono chiesto da subito: possibile che funzioni una trovata così semplice?

Credo che il problema sia in larga misura estetico. Chi acquisterebbe un pennino bucato?

Per gli altri problemi ti rispondo dopo aver usato per un po' il pennino della Hero. Gocciolamenti non ce ne sono. Sporcizia o residui ai margini della fenditura mediana nemmeno. Certo non è un bel pennino così conciato. Questa macchia nera lo imbruttisce. Nonostante questo il valore d'uso è soverchiante.

Mir70 ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 14:51
Complimenti a MrkLch per l'idea e le prove

Grazie Mirko. Non toccare il pennino della Conklin, per carità

Enbi ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 15:01 E se fosse più facile fare la "Black Hole Flex mod" partendo da questo pennini?

Credo di no. È più semplice partire da un pennino con regolare foro di sfiato. Questo aspetto non l'ho chiarito sinora. Anche il riferimento al "Black Hole" sembra un po' stravagante, per cui beccati 'sto spiegone

Dovendo intervenire manualmente con un mini-trapano la cosa più semplice è partire da un foro già presente sulla lamina. Senza la presenza di un incavo sferico già perfettamente definito in cui adagiare la punta sottilissima del mini-trapano l'impresa di praticare un foro con precisione a mano libera sarebbe davvero difficile. Immagina quanto sia difficile tenere salda e ferma la punta di un trapano su una superficie curva in acciaio inossidabile. Lavorando per giunta su spazi risicatissimi. Quindi partire dal foro di sfiato (dalla forma circolare) è utilissimo e praticissimo. Questo piccolo foro lentamente lo allarghi passando ad altre punte e poi lo muovi dove vuoi con le mole/frese. Praticamente da quel foro ti mangi tutta la materia intorno. Esattamente come fa un buco nero. Da piccolo a supermassivo

Ho fatto delle prove mettendo mano a due pennini della Jinhao x159, uno di grado F e l'altro EF. Sul prino ho fresato un'asola 1,2x8 mm. mentre sul secondo ho allargato il foro fino a 2 mm di diametro. Ho usato per entrambe le prove lo stesso inchiostro KWZ IG Blue #5. Il pennino che ha acquistato più flessibilità secondo me è quello F con l'asola. Pur avendo mani grandi io non produco forza eccessiva nello scrivere però ho notato che la soluzione di MrkLch funziona alla grande, I due pennini Jinhao erano due chiodi, soprattutto l' EF che avevo accantonato tanto era stitico financo con i Polar o gli El della Noodler's .
Secondo me è probabile che oltre ad influire sulla flessibilità del pennino le fresature sul dorso in corrispondenza del foro originario facciano affluire più aria e di conseguenza il tratto è molto più bagnato.
Difatti pur scrivendo un paio di pagine A4 con ogni pennino l'unico inconveniente che ho riscontrato è stato che il pennino F con l'asola è voracissimo di inchiostro, consuma come un Mig 21 in fase di decollo ! Terrò in opera il pennino EF perchè ritengo quello più adatto alla mia scrittura (non sono un calligrafo e si vede benissino ).
Di seguito la foto dei due pennino ed una foto di raffronto di scrittura .

Ho letto con interesse tutto quanto, la mia idea è che avere buone flessibilità, non c'è che da attenersi a vecchi progetti dove si privilegiavano rebbi stretti taglio tra i rebbi più esteso possibile e credo che la lega del metallo e sopratutto lo spessore siano parametri fondamentali.
Per fare esperienza si può "giocare" con l'allargamento del foro, bisogna però considerare tutti i problemi che si porta appresso, primo fra tutti il gocciolamento e se lasciata per qualche tempo inattiva il seccaggio dell'inchiostro ... questo è il mio pensiero, ovviamente posso sbagliarmi.
Alcuni dei pennini morbidi che possiedo.

Finalmente ho capito a cosa servono le penne cinesi, per fare le prove

novainvicta ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 18:41 voracissimo di inchiostro, consuma come un Mig 21 in fase di decollo !

Vero. Anche i miei hanno flusso molto aumentato.
Questo è un problema effettivo e mi porta a pensare a un’ulteriore alternativa. Penso proprio che a breve sacrificherò anche l’altra X159 rimasta

Automedonte ha scritto: ↑mercoledì 8 maggio 2024, 19:45 Finalmente ho capito a cosa servono le penne cinesi, per fare le prove

Secondo voi quanto tempo passerà adesso, prima che la Jinhao mandi fuori una linea con pennini ultraforati?