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Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: giovedì 28 giugno 2012, 17:28
da FedericoPari
Andrea C ha scritto:FedericoPari... facendo il dirigente in un'azienda industriale da venticinque anni, non credo di essere nè ingenuo, nè fessacchiotto.
E ti garantisco che se un'azienda è seria, quando ti vende un prodotto di livello di costo "alto", attestandosi quindi su una clientela di nicchia e selezionata, lo testa prima dell'uscita della fabbrica, dato che i volumi di produzione non sono quelli di un prodotto di massa.
Anche perchè i margini che si hanno su certi prodotti consentono tranquillamente, ad un'azienda seria, di affrontare il costo del controllo di qualità senza farlo gravare ulteriormente sul cliente.
sarai un dirigente di azienda di un'azienda che produce 10 cose all'anno forse. Visconti non produce 10 penne all'anno, nei 20 anni di esistenza ha prodotto e venduto, a quanto dice Dante, 1milione di penne. Fanno una media di 50mila penne all'anno, dovrebbero controllarne 137 al giorno, e un controllo serio vorrebbe dire totale: sistema di caricamento, scrittura, parti meccaniche e quant'altro, non solo un'intinzione frettolosa e la scrittura di due scarabocchi, cosa che di certo non si fa in 5 minuti. Tu che sei dirigente d'azienda dovresti avere ben presente quale sarebbe il costo in risorse umane da impiegare in un simile controllo; supponendo ottimisticamente di metterci mezz'ora a penna, vorrebbe dire 68 ore al giorno di controllo, che per 8 ore lavorative fanno 9 persone in piu' da assumere e pagare. Mediamente 9 persone avrebbero un costo per l'azienda che si aggirerebbe attorno ai 200mila euro all'anno, alla faccia del costo affrontabile...Col cavolo che non lo pagherebbero gli utenti finali questo costo, mica Visconti ha 10mila operai...il tutto poi per scoprire un dato fondamentale: che di 50mila che ne fanno, 3mila gliene tornano indietro, e di queste la stragrande maggioranza sono danneggiate dagli stessi utenti e non presentano difetti di fabbricazione di sorta, insomma il gioco non varrebbe di certo la candela; e' anche per questo che quelli che dichiarano che testano tutte le proprie penne (ma non mi pare dichiarino quali sono i test) per me raccontano delle panzane.
Prendi ad esempio Canon e Nikon, ti sembrano aziende poco serie ? I loro prodotti "seri" costano dai 2mila ai 12mila euro (alla faccia dei 400 euro di una homo sapiens), eppure sia da una parte che dall'altra ti puoi ritrovare un favoloso teleobiettivo 600mm che va ricalibrato in un centro assistenza perche' magari su un certo corpo macchina ha dei problemi di messa a fuoco. Ti parra' strano ma e' normale che ogni tanto un pezzo sfugga, e se non e' produzione di nicchia quella...
Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: giovedì 28 giugno 2012, 17:39
da Andrea C
Ho l'impressione che tu non abbia davvero idea di cosa sia un controllo di qualità in un'azienda.
Non consiste certo nel gingillarsi la penna in mano per mezz'ora....
Quindi non ho altro da aggiungere.
Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: giovedì 28 giugno 2012, 17:50
da FedericoPari
E io che ho detto ? Che e' realistico che ci voglia una mezz'oretta per testare una penna ?
Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: giovedì 28 giugno 2012, 20:41
da Alexander
klapaucius ha scritto:
Insomma, io ti linko le esperienze negative e tu mi ribatti che leggi solo le recensioni positive, possiamo fare anche al contrario allora.
Aahahah noooo non ho detto che leggo solo le recensioni positive e non quelle negative! Che faccio, le seleziono apposta secondo te?
Ho detto che le recensioni in cui mi sono imbattuto, quelle catalogate per intenderci, erano tutte positive. Condivido l'equilibrio di rembrandt, del resto non si può far di tutta l'erba un fascio.
Dal canto mio, come chiunque su questo forum del resto, posso solo riportare la mia esperienza..
E la mia (limitata) esperienza mi porta a dare 10 e lode a 2 penne su 2 che ho della Sailor, e a considerarmi discretamente soddisfatto dell'unica penna Visconti che ho, con qualche riserva sulla (in)costanza del flusso, oltre che sul tratto che avrei preferito più sottile.
È vero che non bisogna lasciarsi condizionare, però è naturale che se con 2 penne su 2 di una ditta mi sono trovato benissimo, e con un'altra di un'altra ditta mi sono trovato "così così", il prossimo acquisto verosimilmente sarà sempre orientato su chi mi dà più fiducia, almeno allo stato.
Per quanto anche le Sailor potrebbero ancora migliorare, secondo le mie personalissime preferenze, se solo facessero dei pennini meno rigidi.
Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: domenica 1 luglio 2012, 13:50
da Andrea C
FedericoPari ha scritto:E io che ho detto ? Che e' realistico che ci voglia una mezz'oretta per testare una penna ?
Appunto. Hai capito proprio il contrario.
Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: domenica 1 luglio 2012, 13:56
da FedericoPari
Fai una sintesi di quello che sostieni tu e poi fai una sintesi di quello che pensi che io stia sostenendo, poi confrontiamo, perche' cosi' proprio non ho capito cosa vuoi dirmi.
Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: domenica 1 luglio 2012, 14:00
da rembrandt54
Cosi" scoprirete che state esprimendo lo stesso concetto

Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: domenica 1 luglio 2012, 14:08
da Andrea C
rembrandt54 ha scritto:Cosi" scoprirete che state esprimendo lo stesso concetto

Non credo proprio.
In un'azienda industriale che usa test reali su prodotti semiartigianali prima della commercializzazione, non esiste che si spenda mezz'ora di lavoro/uomo per il test.
Quindi i costi non sono certo esorbitanti. Basta entrare in un qualsiasi reparto di controllo di qualità.
E con un controllo di quattro/cinque minuti massimo un operaio specializzato ha scartato il prodotto difettoso che ritona quindi indietro.
Questo è ciò che avviene nelle aziende che fanno qualità sul prodotto semiartigianale.
Ergo ...costi assolutamente sostenibili.
Basta capire...
Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: domenica 1 luglio 2012, 14:23
da FedericoPari
Di reparti controlli qualita', per mestiere, ne ho visti e descritti a decine, e oltre a lavorare rigorosamente a campione (col cavolo che si testa tutto...), altrettanto col cavolo che ci si prende solo 4 minuti a testare qualcosa, fermo restando poi che generalizzare una tipologia di test all'intera produzione mondiale di qualunque cosa e' un errore di fondo notevole. Pensi che controllare il buon funzionamento di una stilografica equivalga a controllare, che so, la tenuta di un tappo di una bottiglia ? In 4/5 minuti riusciresti a controllare gli aspetti piu' generali, ma non di certo quelli piu' rognosi e nascosti. Se le penne le provo per intinzione faccio un tipo di test (veloce) che non mi dice assolutamente nulla sul fatto che il sistema di caricamento tenga o meno; e se voglio anche solo aggiungere al test un controllo del sistema di caricamento, tra caricamento stesso e pulizia accurata, altro che 4 o 5 minuti...
Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: domenica 1 luglio 2012, 18:19
da Andrea C
Nono ho altro da dire, se non capisci che testare una stilo non è testare, ad esempio, una Minimi 5,56 Nato.
Che risponde della vita delle persone.
Chiudo qui la discussione (inutile).
Ciao
Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: domenica 1 luglio 2012, 19:39
da FedericoPari
Non ho altro da dire nemmeno io, non si puo' discutere con uno convinto che con un esempio di test totale durante 4 minuti si dimostri l'asserzione per la totalita' dei casi

Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: lunedì 2 luglio 2012, 1:04
da klapaucius
Visto che si parla di penne, anzi della Homo Sapiens, e non di mitragliatrici, posso dire tranquillamente che anch'io le avrei fatto passare il test di 4 minuti, visto che ci ho messo due o tre settimane prima di decidermi a spedirla.
Ma probabilmente non sono esperto. Resta il fatto che nessun fabbricante di penne è immune da penne malfunzionanti (basta una breve ricerca in rete per rendersene conto) quindi il dubbio sulla concreta fattibilità di test accurati me lo farei venire.
Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: lunedì 2 luglio 2012, 17:44
da Andrea C
klapaucius ha scritto:Visto che si parla di penne, anzi della Homo Sapiens, e non di mitragliatrici, posso dire tranquillamente che anch'io le avrei fatto passare il test di 4 minuti, visto che ci ho messo due o tre settimane prima di decidermi a spedirla.
Ma probabilmente non sono esperto. Resta il fatto che nessun fabbricante di penne è immune da penne malfunzionanti (basta una breve ricerca in rete per rendersene conto) quindi il dubbio sulla concreta fattibilità di test accurati me lo farei venire.
Vero. Il problema è che probabilmente di test di qualità non ne fanno di alcun tipo.
Nè da quattro minuti, nè da quattro secondi. Che comunque basterebbero a capire se una penna ha perlomeno un problema grave di alimentazione.
Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: lunedì 2 luglio 2012, 19:11
da basileus 85
salve a tutti...
io ne ho acquistata una tre settimane fa e devo dire che va divinamente. per la cronaca è una bronze con pennino f.
penso sia la miglior penna da me provata finora.
poi pure esteticamente è splendida (ma ovviamene è un parere personale).
Re: Visconti Homo Sapiens: si' o no ?
Inviato: martedì 3 luglio 2012, 22:31
da vikingo60
Andrea C ha scritto:klapaucius ha scritto:Visto che si parla di penne, anzi della Homo Sapiens, e non di mitragliatrici, posso dire tranquillamente che anch'io le avrei fatto passare il test di 4 minuti, visto che ci ho messo due o tre settimane prima di decidermi a spedirla.
Ma probabilmente non sono esperto. Resta il fatto che nessun fabbricante di penne è immune da penne malfunzionanti (basta una breve ricerca in rete per rendersene conto) quindi il dubbio sulla concreta fattibilità di test accurati me lo farei venire.
Vero. Il problema è che probabilmente di test di qualità non ne fanno di alcun tipo.
Nè da quattro minuti, nè da quattro secondi. Che comunque basterebbero a capire se una penna ha perlomeno un problema grave di alimentazione.
Direi che forse la verità sta nel mezzo:eventuali test permettono di escludere difetti grossolani,ma non quelli più insidiosi che possono manifestarsi dopo uno o due giorni;si comprende allora come non sia possibile dedicare tanto tempo ad ogni esemplare.Se però tali controlli fossero eseguiti,la percentuale di penne che tornerebbe in assistenza sarebbe molto minore.Inoltre riconosco,in base alla mia ultima negativa esperienza (Vertice NATO-Russia),che il servizio assistenza Visconti è forse il più rapido tra quelli da me provati.