Pagina 4 di 7

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: sabato 3 agosto 2024, 9:36
da Automedonte
Roland ha scritto: sabato 3 agosto 2024, 8:10
Se può servire, l’alimentatore in ebanite è compatibile solo coi modelli a pistone di Leonardo e non con quelli a converter.
Si e no. Ti sorprenderebbe sapere che la mia Leonardo Supernova Regular Edition quindi una stilografica rigorosamente a cartuccia converter è stata dotata di un alimentatore in ebanite dalla Leonardo stessa? :mrgreen:

Il pennino in acciaio di serie non mi andava a genio, volevo un pennino in oro CSI e quindi ho chiesto alla Leonardo tramite il negoziante se potevano mettere un pennino in oro con relativo alimentatore in ebanite. La risposta fu si certo che possiamo farlo a prezzo maggiorato ovviamente.

Questo dimostra che la scelta degli alimentatori in ebanite alla Leonardo la fanno non per motivi tecnici ma di segmentazione di mercato puro e semplice.
Le cose non stanno propriamente così in Leonardo

I pennini in acciaio sono Jowo, come detto, ed hanno il loro alimentatore in plastica (abs), hanno un collarino a vite e possono essere smontati svitando il tutto e montati in altre penne.
I pennini in oro sono fatti in house ed hanno alimentatori in ebanite modellati a misura sul singolo pennino che non ha un collarino a vite ma viene inserito a pressione nella sezione della penna ed i vari alimentatori non sono intercambiabili.

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: sabato 3 agosto 2024, 10:00
da Roland
@Automedonte :

Guarda che il pennino la fenice csi in oro con alimentatore in ebanite montato sulla mia supernova regular non si inserisce a pressione ma si avvita dentro come per i pennini /feed aurora.

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: sabato 3 agosto 2024, 10:03
da Automedonte
Roland ha scritto: sabato 3 agosto 2024, 10:00 @Automedonte

Guarda che il pennino la fenice csi in oro con alimentatore in ebanite montato sulla mia supernova regular non si inserisce a pressione ma si avvita dentro come per i pennini /feed aurora.
Resta il fatto che alimentatore e pennino non possono essere separati, credimi ne ho parlato a cena con chi li fa ;)

Nel tuo caso li ha inseriti in un collarino perché hai richiesto il montaggio in una penna che prevedeva l’avvitamento e non conveniva modificare la sezione. Alla fine è comunque inserito a pressione o direttamente in una sezione o in un collarino che poi si avvita :thumbup:

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: sabato 3 agosto 2024, 12:20
da maylota
Roland ha scritto: sabato 3 agosto 2024, 10:00 @Automedonte :

Guarda che il pennino la fenice csi in oro con alimentatore in ebanite montato sulla mia supernova regular non si inserisce a pressione ma si avvita dentro come per i pennini /feed aurora.
Su alimentatori, penne e pennini altrui non mi posso ovviamente esprimere ;) . Posso invece guardare quello che ho io.
Dall'alto:
Pennino JoWo #6
Alimentatore JoWo in ABS
Alimentatore "aftermarket" in ebanite per JoWo #6 (preso in UK)
Alimentatore in ebanite della mia Audace con pennino Fenice oro #6 comprata 6 mesi fa.
IMG_3279.jpg
L'alimentatore in ebanite Leonardo è ovvio che non sia possibile montarlo su penne a cartuccia converter. E non entra nel collarino JoWo (credo si intuisca anche dalla foto) e quindi viene montato a frizione.

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: sabato 3 agosto 2024, 12:26
da Esme
Sono proprio molto diversi, tutti e tre.
Difficile fare paragoni oggettivi.

Ma quello in ebanite rossa è un pezzo unico o il codale si separa?

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: sabato 3 agosto 2024, 12:38
da maylota
Esme ha scritto: sabato 3 agosto 2024, 12:26 Ma quello in ebanite rossa è un pezzo unico o il codale si separa?
Ebanite Kaki... (l'ho visto al penshow a Londra e l'ho preso in vena di fare "l'esteta" :D ). E' in pezzo unico che si infila nel collarino di fianco che è una copia 1:1 di un collarino JoWo.
In ogni caso si può usarlo senza problemi anche in una penna a pistone. E' il contrario che non si può fare.

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: sabato 3 agosto 2024, 12:52
da Esme
maylota ha scritto: sabato 3 agosto 2024, 12:38Ebanite Kaki
Come Kaki? :wtf:
Sei sicuro non sia Caco o Cacao? :mrgreen:
maylota ha scritto: sabato 3 agosto 2024, 12:38 E' in pezzo unico
Quindi nel primo tratto (lato cartuccia) il canale è estremamente profondo, a differenza di quelli per alimentazione a pistone, più superficiale, e a quello in ABS che ha geometrie molto diverse.

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: sabato 3 agosto 2024, 14:33
da Silvia1974
Dunque, circa i casi di alimentatore ABS Jowo #6 di cui parlavo come poco generosi, erano abbinati a pennini Leonardo standard, un EF ed un F. Invece la penna con punta lavorata CSI su base elastic EF va che è una meraviglia, perché è più bagnata. Non ho preferenze per flussi particolarmente generosi, ma che la penna scorra bene si! Scrivo piccolo, uso punte fini o finissime di solito, dunque il flusso lo voglio sufficiente a rendere il pennino scorrevole (giusto per dare un’idea generale). Ecco, con i pennini standard che ho provato finora il flusso era appena giusto e a volte mi sembrava di fare un filo di fatica a scrivere oppure il flusso si smagriva dopo una mezza pagina. Invece con alimentatore in ebanite e pennino regolare (elastic EF) va che è una meraviglia, pur senza sbrodolare.

Circa la compatibilità, io ho chiesto ad un rivenditore, non direttamente al produttore Leonardo, sentendomi appunto rispondere quanto ho riportato prima, cioè che l’ebanite ci stava sulle penne a pistone, al di là del pennino oro VS acciaio, ma proprio per motivi di dimensione o forma. Non saprei se in casi di richiesta particolare possono fare delle modifiche.. evidentemente si da quel che leggo

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: sabato 3 agosto 2024, 18:02
da sansenri
Roland ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:02 Se il criterio è l'ebanite è meglio perché presenta un certo grado di bagnabilita naturale è un criterio idiota perché il grado di bagnabilita di una sostanza non è una caratteristica intrinseca immutabile.

L'ebanite non ha proprietà magiche. Se poi uno preferisce l'ebanite perché mantiene quel aura di artigianalità (che giustifica o meno) il prezzo sproposito delle stilografiche italiane è un discorso diverso che non c'entra un tubo con le prestazioni misurabili sperimentalmente.

Vorrei far notare che la stilografica più famosa al mondo che ha venduto più di tutti e che usci nell'epoca d'oro è dotata di un feed in acrilico quindi in plastica. E le prestazioni erano al top della categoria anche in rapporto ai pesi massimi dell'epoca. Parlo ovviamente dell'intramontabile Parker 51. La Parker allora era una grande azienda a livello mondiale (non citatemi
la montblanc perché era lei si un piccola realtà artigianale) e faceva vera ricerca e sviluppo. Non erano idioti ne adottarono quel feed per contenere i costi.

La storia dell'evoluzione tecnologica della stilografica mostra come l'adozione di feed in plastica non sia stata determinata da necessità di riduzione di costi ma da vere migliorie tecniche.

Oggi che la stilografica non è più un oggetto di uso comune (stesso discorso vale per gli orologi) ci si è convinti che qualsiasi cosa artigianale sia meglio di oggetti tecnologici prodotti in serie con livelli di affidabilità e controllo qualità che ridicolizzano qualsiasi realtà artigianale ad eccezione del mercato del lusso (quello vero) . Ecco perché la gente porta al polso orologii che sono degli anacronismi tecnologici. E ci sono persone convinte contro ogni ragionamento scientifico che l'ebanite rende la stilografica un oggetto di scrittura alieno. :lol:

potrai non essere d'accordo, ma gli epiteti te li rimando a casa tua.
La bagnabilità di un oggetto è misurabile ed è una caratteristica fisica propria del materiale di cui è fatto l'oggetto.
Per tutto il resto, la questione è soggettiva, io personalmente sulla stessa penna noto differenze con alimentatore in plastica o in ebanite, e preferisco quasi sempre l'alimentatore in ebanite. Punto, non c'è altro da discutere, perché per quello che riguarda me, decido io cosa mi piace.

PS se ti può in qualche modo aiutare a capire che la bagnabilità non è nulla di magico, ma una caratteristica fisica ben definita di ogni materiale (che poi ovviamente dipende dal liquido che lo bagna), leggiti qua
http://ing.univaq.it/fioravanti/chimica ... 017_18.pdf
il punto è che io ho una specifica preferenza , su molte delle mie penne, provata a confronto alimentatore in plastica e in ebanite, e non posso essere certo che sia dovuto alla bagnabilità maggiore della ebanite, ma dato che la esperienza diretta mi mostra quasi ogni volta alimentatore più pronto, e flusso in genere maggiore, non è improbabile che sia dovuto a questo.

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: sabato 3 agosto 2024, 18:35
da Simy
Silvia1974 ha scritto: sabato 3 agosto 2024, 14:33 Dunque, circa i casi di alimentatore ABS Jowo #6 di cui parlavo come poco generosi, erano abbinati a pennini Leonardo standard, un EF ed un F. Invece la penna con punta lavorata CSI su base elastic EF va che è una meraviglia, perché è più bagnata. Non ho preferenze per flussi particolarmente generosi, ma che la penna scorra bene si! Scrivo piccolo, uso punte fini o finissime di solito, dunque il flusso lo voglio sufficiente a rendere il pennino scorrevole (giusto per dare un’idea generale). Ecco, con i pennini standard che ho provato finora il flusso era appena giusto e a volte mi sembrava di fare un filo di fatica a scrivere oppure il flusso si smagriva dopo una mezza pagina. Invece con alimentatore in ebanite e pennino regolare (elastic EF) va che è una meraviglia, pur senza sbrodolare.
Ah, ok
Allora, è facile che abbiamo solo esigenze/gusti diversi
Finora non ho trovato gli EF standard di Jowo asciutti, per le mie preferenze. Ne ho anche uno limato a needlepoint e lo trovo perfetto per me

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: sabato 3 agosto 2024, 21:03
da francoiacc
Il conduttore è stata la prima grossa e più importante invenzione che ha rivoluzionato il mondo della scrittura a mano. La stilografica è il conduttore, il quale è un sofisticato componente che deve dare il giusto afflusso di inchiostro. Fu inizialmente realizzato in ebanite perché immagino fu la cosa più immediata, e si rivelò un buon materiale. Il fatto che i primi conduttori avessero un flusso abbondante era un limite dovuto alla scarsa conoscenza sul loro funzionamento.
Il conduttore è frutto di un progetto di cui il materiale è un suo componente. Il suo buon funzionamento è il progetto nel suo complesso. Il buon funzionamento reputo sia il giusto flusso per il pennino che deve asservire nel complesso “penna“. Personalmente trovo che il resto siano fisime.

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: sabato 3 agosto 2024, 21:58
da Ottorino
Foto di maylota più sopra.

Non notate nulla di diverso tra ABS e ebanite ?

Mi meraviglio che ancora nessuno abbia menzionato specificatamente una parte fondamentale dei pezzi in questione.

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: sabato 3 agosto 2024, 22:12
da Automedonte
Ottorino ha scritto: sabato 3 agosto 2024, 21:58 Foto di maylota più sopra.

Non notate nulla di diverso tra ABS e ebanite ?

Mi meraviglio che ancora nessuno abbia menzionato specificatamente una parte fondamentale dei pezzi in questione.
Il pirulino per la cartuccia ?

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: sabato 3 agosto 2024, 22:28
da Esme
Intendi la geometria completamente differente della compensazione, dei canali aria e della camera di inchiostro?
E non sono in vista, ma anche i canali inchiostri sono differenti.

Per me, come già detto, sono troppo diversi per poterli comparare in modo oggettivo.

Degli alimentatori in ebanite in generale

Inviato: domenica 4 agosto 2024, 10:11
da Ottorino
Principalmente le lamelle del compensatore. Nell'ABS son fitte, in quello rossastro praticamente inesistenti. L'unico alimentatore/compensatore in ebanite a lamelle fitte che mi viene in mente è quello dell'antica 88.

@automedonte: vero, c'è anche il pirulino ma non lo avevo visto