Pagina 4 di 4
la preferite bella o che scriva bene?
Inviato: sabato 26 gennaio 2013, 18:15
da ilconterosso
Bravo, il problema e' che qua le tentazioni sono tante....,troppe.
Quando ho un po' di tempo mi leggo una recensione, e finito di leggera mi viene voglia
di comprarla. Eh no, cari miei, così non va bene!
la preferite bella o che scriva bene?
Inviato: sabato 26 gennaio 2013, 20:10
da maxpop 55
Secondo me le due cose devono camminare insieme.
La penna deve scrivere bene e deve piacere altrimenti la soddisfazione non è completa.
la preferite bella o che scriva bene?
Inviato: domenica 27 gennaio 2013, 19:01
da fra ru
i pareri sono molteplici, intervengo in punta di piedi e con notevole ritardo:
il gusto estetico di una penna è sicuramente personalissimo e mutevole nel tempo, io prediligo una penna che scriva bene, che sia scorrevole, ma temo che la ricerca di noi "malati" di stilo debba passare da un esame preliminare:
io come scrivo? mi piace un tratto fine o più spesso? presso sulla penna? su che tipo di carta scrivo ( per lavoro o hobby)? scrivo veloce e per brevi periodi con interruzioni o lunghe pagine?
per me sono tutti fattori che devono influenzare la scelta e quindi la ricerca.
Fra
la preferite bella o che scriva bene?
Inviato: giovedì 31 gennaio 2013, 10:02
da Antonello
Belle e che scrivano bene, abbinando sapientemente il colore dell'nchiosto al colore della penna.
Piuttosto mi domando: di oenne ne ho acquistate poche (due, credo) le altre mi sono state regalate per varie occasioni. La difficoltà maggiore, almeno per me, è quella di gestirle. Premesso che un buon 80% ormai è scrittura digitale, quando utilizzare tutte le penne?
Saluti per tutti
Antonello
la preferite bella o che scriva bene?
Inviato: giovedì 31 gennaio 2013, 10:34
da A Casirati
In base alla mia modesta esperienza, è sempre possibile trovare un giusto equilibrio fra i due fattori.
Un esempio: possiedo tre stilografiche a mio parere bellissime e che scrivono meravigliosamente: un'Aurora Optima in auroloide blu con pennino stub, una Delta Dolcevita Mid-size cartuccia/converter e la nostra Delta FP500 con pennino M. Tutte fantastiche, sotto ogni punto di vista.
la preferite bella o che scriva bene?
Inviato: giovedì 31 gennaio 2013, 10:46
da gianpi73
Antonello ha scritto:Belle e che scrivano bene, abbinando sapientemente il colore dell'nchiosto al colore della penna.
Piuttosto mi domando: di oenne ne ho acquistate poche (due, credo) le altre mi sono state regalate per varie occasioni. La difficoltà maggiore, almeno per me, è quella di gestirle. Premesso che un buon 80% ormai è scrittura digitale, quando utilizzare tutte le penne?
Saluti per tutti
Antonello
anche io del club colore inchiostro abbianato al colore penna...
per le occasioni di scrittura, credo che oggi, almeno per la maggioranza delle persone, le occasioni te le devi creare..io per es. utilizzo le mie penne soprattutto al lavoro, abbozzando il lavoro che un tempo facevo in maniera digitale, in forma cartacea...ovviamente la sera , con un bimbo di un anno, le penne riposano per il giorno seguente...
la preferite bella o che scriva bene?
Inviato: giovedì 31 gennaio 2013, 10:53
da Antonello
gianpi73 ha scritto:Antonello ha scritto:Belle e che scrivano bene, abbinando sapientemente il colore dell'nchiosto al colore della penna.
Piuttosto mi domando: di oenne ne ho acquistate poche (due, credo) le altre mi sono state regalate per varie occasioni. La difficoltà maggiore, almeno per me, è quella di gestirle. Premesso che un buon 80% ormai è scrittura digitale, quando utilizzare tutte le penne?
Saluti per tutti
Antonello
anche io del club colore inchiostro abbianato al colore penna...
per le occasioni di scrittura, credo che oggi, almeno per la maggioranza delle persone, le occasioni te le devi creare..io per es. utilizzo le mie penne soprattutto al lavoro, abbozzando il lavoro che un tempo facevo in maniera digitale, in forma cartacea...ovviamente la sera , con un bimbo di un anno, le penne riposano per il giorno seguente...
Oppure, ancora, si può riprendere la tanto cara autobiografia (quale miglior cura di sè?) per diari, memoriali e altro..
E' un'idea, perchè no?
la preferite bella o che scriva bene?
Inviato: giovedì 31 gennaio 2013, 11:04
da A Casirati
Antonello ha scritto:
Oppure, ancora, si può riprendere la tanto cara autobiografia (quale miglior cura di sè?) per diari, memoriali e altro..
E' un'idea, perchè no?
Un'ottima idea: la pratico da qualche tempo, con molta soddisfazione. Tra l'altro, aiuta anche a rilassarsi a fine giornata ed a riordinare le idee. Ragione per la quale era così in voga fra il XVII ed XX secolo.
la preferite bella o che scriva bene?
Inviato: giovedì 31 gennaio 2013, 11:08
da Antonello
A Casirati ha scritto:Antonello ha scritto:
Oppure, ancora, si può riprendere la tanto cara autobiografia (quale miglior cura di sè?) per diari, memoriali e altro..
E' un'idea, perchè no?
Un'ottima idea: la pratico da qualche tempo, con molta soddisfazione. Tra l'altro, aiuta anche a rilassarsi a fine giornata ed a riordinare le idee. Ragione per la quale era così in voga fra il XVII ed XX secolo.
E..poi si aprono le porte per i contenitori dei pensieri; i quaderni (ce ne sono di mille specie, colori, bellissimi). Non credo di essere finito in OT, mi auguro: la carta è il degno compagno del fluido inchiostro...
la preferite bella o che scriva bene?
Inviato: giovedì 31 gennaio 2013, 12:31
da vikingo60
A Casirati ha scritto:Antonello ha scritto:
Oppure, ancora, si può riprendere la tanto cara autobiografia (quale miglior cura di sè?) per diari, memoriali e altro..
E' un'idea, perchè no?
Un'ottima idea: la pratico da qualche tempo, con molta soddisfazione. Tra l'altro, aiuta anche a rilassarsi a fine giornata ed a riordinare le idee. Ragione per la quale era così in voga fra il XVII ed XX secolo.
Anche io lo faccio,già dall'epoca dell'Università,perchè ho anche molto da raccontare.
la preferite bella o che scriva bene?
Inviato: giovedì 31 gennaio 2013, 13:06
da Antonello
vikingo60 ha scritto:A Casirati ha scritto:
Un'ottima idea: la pratico da qualche tempo, con molta soddisfazione. Tra l'altro, aiuta anche a rilassarsi a fine giornata ed a riordinare le idee. Ragione per la quale era così in voga fra il XVII ed XX secolo.
Anche io lo faccio,già dall'epoca dell'Università,perchè ho anche molto da raccontare.
Mi associo: pur dovendo piegarmi alla tecnologia, il diario - ancor prima di dispiegarsi tra le righe in forma digitale (d'altra parte sono innegabili le potenzialità offerte) prende forma nei vari quaderni in forma analogica. Ed ecco che una bella collezione di penne, pronte a far decollare i pensieri, ci vuole proprio..