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Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: domenica 22 aprile 2012, 1:31
da Andrea1979
Il mio punto di vista: quando incontro un venditore davvero competente e pronto a consigliarmi, cerco nel limite del possibile di acquistare sempre da lui (es. articoli sportivi, librerie, cartolerie). Mi rendo però conto che spesso, quando una tipologia di oggetti, un autore oppure un argomento ci interessa, finiamo per saperne molto di più dei presunti esperti che si occupano della vendita. Non c'è da scandalizzarsi. Fortunatamente esiste Internet, con forum splendidi come questo e altri siti analoghi: personalmente mi documento, chiedo consigli e poi mi reco in negozio sapendo esattamente ciò che voglio. Lo stesso fa mio fratello - informatico - con gli accessori che gli interessano: li acquista in rete o dove costano meno, potendo permettersi (grazie alla conoscenza specialistica) di rinunciare alla consulenza del venditore.
Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: domenica 22 aprile 2012, 19:01
da cassullo
Andrea1979 ha scritto:Il mio punto di vista: quando incontro un venditore davvero competente e pronto a consigliarmi, cerco nel limite del possibile di acquistare sempre da lui (es. articoli sportivi, librerie, cartolerie). Mi rendo però conto che spesso, quando una tipologia di oggetti, un autore oppure un argomento ci interessa, finiamo per saperne molto di più dei presunti esperti che si occupano della vendita. Non c'è da scandalizzarsi. Fortunatamente esiste Internet, con forum splendidi come questo e altri siti analoghi: personalmente mi documento, chiedo consigli e poi mi reco in negozio sapendo esattamente ciò che voglio. Lo stesso fa mio fratello - informatico - con gli accessori che gli interessano: li acquista in rete o dove costano meno, potendo permettersi (grazie alla conoscenza specialistica) di rinunciare alla consulenza del venditore.
Hai pienamente ragione , purtroppo ormai sono pochissimi i negozi dove si trova personale qualificato ed appassionato del prodotto che vendono .

Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: mercoledì 25 aprile 2012, 18:41
da Phormula
Goldpen ha scritto:Buonasera a tutti.
Sono una di quelle cattivone che vende penne (da più di 40 anni).
Tutte le penne roller Parker arrivano dotate di refill che, solitamente, si trova all'interno della confezione (per evitare che si secchi), ma comunque compreso nel prezzo e, quasi sempre, Blu (perlomeno Parker).
saluti
Sono convinto anch'io che sia così, secondo me qualcuno degli addetti li fa sparire per rivenderli. Del resto chi compra una penna al duty free è perchè gli serve e non sta a questionare più di tanto, fosse un negozio tradizionale se ne andrebbe da un'altra parte.
cassullo ha scritto:
Hai pienamente ragione , purtroppo ormai sono pochissimi i negozi dove si trova personale qualificato ed appassionato del prodotto che vendono .

Sono stati uccisi dai grandi magazzini e da internet. Un mio carissimo amico aveva un negozio di fotografia. Lo ha chiuso, stanco di perdere le giornate a spiegare pregi e difetti dei vari modelli e a farli provare a gente che poi "ci pensava su" e comprava su internet o nella grande catena di elettronica. Qualcuno aveva pure il coraggio sfrontato di presentarsi la settimana dopo con la macchina fotografica nuova (guarda caso il modello consigliato) dicendogli che gli era stata regalata... purtroppo esiste una fetta di clientela che usa i negozi gestiti da appassionati come fonte di informazione a costo zero, per poi acquistare dove costa meno e, pian piano, ne sta decretando la chiusura.
Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: mercoledì 25 aprile 2012, 21:39
da rembrandt54
Goldpen ha scritto:
Sono stati uccisi dai grandi magazzini e da internet. Un mio carissimo amico aveva un negozio di fotografia. Lo ha chiuso, stanco di perdere le giornate a spiegare pregi e difetti dei vari modelli e a farli provare a gente che poi "ci pensava su" e comprava su internet o nella grande catena di elettronica. Qualcuno aveva pure il coraggio sfrontato di presentarsi la settimana dopo con la macchina fotografica nuova (guarda caso il modello consigliato) dicendogli che gli era stata regalata... purtroppo esiste una fetta di clientela che usa i negozi gestiti da appassionati come fonte di informazione a costo zero, per poi acquistare dove costa meno e, pian piano, ne sta decretando la chiusura.
Quello che dici è verissimo e si verifica in tutti i settori !!
La grande distribuzione ha contribuito moltissimo alla chiusura dei piccoli negozi e si è perso il piacere di scambiare quattro chiacchiere con il negoziante di fiducia ( di pane, di carne, di foto, di scarpe, di armi, di penne etc).
Ma forse il mondo di oggi tende a farci chiudere più in noi stessi, a renderci egoisti, ad isolarci dagli altri e la gente non prova più questa necessità !
Io, per fortuna, sono rimasto un " animaletto socievole", e coltivo ancora questo interesse !!!
Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: domenica 23 settembre 2012, 17:11
da Simone
Io, più che di incompetenza, mi trovo male a livello di relazione personale con un negozio della mia città, che peró è molto rinomato: la competenza, infatti, é massima, ma sembra che manchi un po' la disponibilità e la gentilezza. Magari è solo una peculiarità caratteriale, senza la minima malizia, ma l,effetto mi risulta amaro.
Premetto che non sono un carattere debole e non mi faccio intimorire, ma quando l'aria che si respira è del tipo "nobile-con-la-puzza-sotto-il-naso" (per modo di dire, si badi bene!

), allora faccio fatica a trovarmi bene.
Devo anche dire che, continuando ad andarci, magari per prendere qualche inchiostro o cose da poco, sembra che si stia un po' rompendo il ghiaccio, ma non posso certo paragonarlo ad altre realtà che ben conosciamo in questo forum.
Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: domenica 23 settembre 2012, 17:27
da maxpop 55
Simone a volte può essere il primo impatto, poi frequentando ..........................
Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: domenica 23 settembre 2012, 17:42
da klapaucius
Simone ha scritto:Io, più che di incompetenza, mi trovo male a livello di relazione personale con un negozio della mia città, che però è molto rinomato: la competenza, infatti, è massima, ma sembra che manchi un po' la disponibilità e la gentilezza. Magari è solo una peculiarità caratteriale, senza la minima malizia, ma l'effetto mi risulta amaro.
Premetto che non sono un carattere debole e non mi faccio intimorire, ma quando l'aria che si respira è del tipo "nobile-con-la-puzza-sotto-il-naso" (per modo di dire, si badi bene!

), allora faccio fatica a trovarmi bene.
Devo anche dire che, continuando ad andarci, magari per prendere qualche inchiostro o cose da poco, sembra che si stia un po' rompendo il ghiaccio, ma non posso certo paragonarlo ad altre realtà che ben conosciamo in questo forum.
Vedono uno studente, che fa solo acquisti di poco conto e curiosa in giro... Sì, ho una vaga idea della malcelata alterigia di certi negozianti, che sembrano quasi infastiditi dalla perdita di tempo per un cliente che è immediatamente individuato di uno status sociale inferiore a quello a cui si rivolgono. Del resto questa è la concezione dello stilografiche: oggetti di lusso per clientela esclusiva.
Quando poi l'altezzosità non si accompagna a una reale competenza è ancora peggio.
Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: domenica 23 settembre 2012, 18:18
da Simone
Per fortuna competenza c'è n'è in abbondanza. Con il tempo, sembra anche a me che si stia un po' stemperando la situazione.
Siccome in settimana dovrei passarci, vedrò l'effetto che mi fa!

Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: domenica 23 settembre 2012, 18:22
da alfredop
Andrea C ha scritto:Consolatevi... qui a Cremona (70.000 abitanti), già le cartolerie scarseggiano (e spesso chiudono i battenti), in più se, alle 2 decenti che ci sono, chiedi un converter, si mettono a ridere e ti dicono di andare a Milano...
Fate conto che io sono milanese e che abito a Cremona da dieci anni solo per motivi di lavoro...
MAGARI avessi Ercolessi sotto casa...
Beh, ma almeno sanno di che si tratta, un minimo di competenza è presente
Genny
Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: lunedì 24 settembre 2012, 10:04
da Andrea C
Beh... veramente minima... e comunque si sentono infastiditi alla prima domanda che fai, invece di comprargli all'istante una Meisterstuck...
Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: lunedì 24 settembre 2012, 10:14
da maxpop 55
Andrea C ha scritto:Beh... veramente minima... e comunque si sentono infastiditi alla prima domanda che fai, invece di comprargli all'istante una Meisterstuck...
Scusate mi vine solo da farmi una grassa risata

...................per non piangere.
Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: lunedì 24 settembre 2012, 15:30
da Andrea C
Grazie....

ma è proprio così...
Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: lunedì 24 settembre 2012, 16:56
da maxpop 55
La cosa è tragica, lo so che in molti negozi è così.
Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: lunedì 3 dicembre 2012, 22:41
da Alexander
Oggi in una vetrina di una cartoleria molto bella ho notato, quasi per caso, delle boccette di inchiostri Herbin.
Sono subito entrato ad informarmi, ma il rivenditore quando ho pronunciato il nome (prima con la pronuncia francese, poi con quella italiana, letto "così come si scrive") non sapeva che pesci pigliare.. Forse perché la vetrina tra l'altro non l'aveva neppure curata lui, quindi..
Alla fine dopo molti tentativi ivi compreso quello di comunicare solo a gesti (un dito della mano a scelta nel mio momento di massimo spazientimento, ma per fortuna ho desistito) abbiamo trovato poche boccette (Rouge Caroubier e Vert non ricordo quale) ed alcune cartucce (Eclat de Saphir e Bleu Myosotis).
Ho voluto provare l'Eclat de Saphir, non prima di aver spiegato al rivenditore molto preparato che non potrò utilizzarlo sulle mie penne a stantuffo (e lui: "ma che ci vuole! Si toglie il converter e si inserisce la cartuccia!").
LA MIA FACCIA: -.-'
Comunque ritornerò per provare gli altri inchiostri, se ne tratterà ancora. A quanto ho capito non ha notizie del rappresentante Herbin da più di un anno..
Re: Quella volta che ho detto "qua non ci torno più"...
Inviato: lunedì 3 dicembre 2012, 22:43
da Simone
È ci credo
