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Per non restare mai senza...

Inviato: mercoledì 21 gennaio 2015, 18:26
da Mirco
Devi scrivere come un forsennato. :D

Per non restare mai senza...

Inviato: mercoledì 21 gennaio 2015, 19:05
da blaustern
Caspiterina Luca!!!! Fa veramente paura!!! :lol:

dove l'hai preso???

Per non restare mai senza...

Inviato: mercoledì 21 gennaio 2015, 19:09
da vikingo60
Phormula ha scritto:
stefmas ha scritto: Ero stato tentato anch'io.. ma per ora ho resistito :D
Si, ammetto che è una pazzia bella e buona, sono più di trenta calamai standard da 30 ml ... non so se riuscirò a finirlo in 3 anni, considerato che non è l'unico inchiostro che uso e nemmeno quello che uso di più.
Ma quando l'ho visto in rete in offerta a meno del prezzo di un inchiostro premium non ho resistito.
Probabilmente ne regalerò una parte ad amici e colleghi, utilizzando i calamai vuoti degli altri inchiostri.
Chissà come è il nero...se è come penso, è sufficiente a mettere fuori uso un'armata di stilografiche! :lol:

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Inviato: mercoledì 21 gennaio 2015, 20:14
da Phormula
Alessandro, il flacone di nero é un'arma di distruzione di massa!

L'ho comprato in rete, 14 Euro e 99 centesimi, più 5 di spedizione, deve essere stato un avanzo perchè il venditore ne aveva uno solo ed era in offerta.

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Inviato: mercoledì 21 gennaio 2015, 20:36
da vikingo60
Phormula ha scritto:Alessandro, il flacone di nero é un'arma di distruzione di massa!

L'ho comprato in rete, 14 Euro e 99 centesimi, più 5 di spedizione, deve essere stato un avanzo perchè il venditore ne aveva uno solo ed era in offerta.
Non lo metto in dubbio; chissà quelli venduti quante penne hanno inguaiato! :o

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Inviato: mercoledì 21 gennaio 2015, 20:49
da Phormula
Non é detto, magari la formulazione é diversa. Certo é che se lo puoi mettere solo nella Hero hai voglia a finirlo.
Hai provato ad aggiungere un goccio di etanolo al tuo 4001?

Io sono tentato di travasarne un po' in un calamaio e aggiungere qualche goccia del mio dopobarba e farmi un blu aromatizzato, oppure mi faccio un blu alla lavanda con il concentrato di lavanda che mi hanno regalato a Natale.

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Inviato: mercoledì 21 gennaio 2015, 21:30
da vikingo60
Phormula ha scritto:Non é detto, magari la formulazione é diversa. Certo é che se lo puoi mettere solo nella Hero hai voglia a finirlo.
Hai provato ad aggiungere un goccio di etanolo al tuo 4001?

Io sono tentato di travasarne un po' in un calamaio e aggiungere qualche goccia del mio dopobarba e farmi un blu aromatizzato, oppure mi faccio un blu alla lavanda con il concentrato di lavanda che mi hanno regalato a Natale.
Il guaio è che nonostante le diluizioni continua a funzionare solo sulla Ero.
Il dopobarba contiene etanolo? Si avrebbero miglioramenti? E quanto metterne? Chissà infine se danneggia le penne...

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Inviato: mercoledì 21 gennaio 2015, 23:08
da Phormula
Il dopobarba contiene dal 50 al 70% di etanolo. L'etanolo é un ottimo scioglimorchia. Io non andrei oltre il 5%.

Se la penna non ha l'alimentatore in ebanite o guarnizioni in gomma siliconica, non ci dovrebbero essere particolari problemi. Io uso l'etanolo per disincrostare le penne andate a secco.

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Inviato: giovedì 22 gennaio 2015, 8:13
da Phormula
A dire il vero, sempre in rete e sempre per una ventina di Euro, ho comprato sei boccioni da 100 cartucce (totale 600 cartucce internazionali :shock: ) di inchiostro blu.
IMG_0068.jpg
IMG_0068.jpg (106.8 KiB) Visto 3386 volte
L'inchiostro è quello blu standard da scuola tedesca, clone low cost del Pelikan 4001 Royal Blue, questi boccioni in Germania si trovano in vendita con vari marchi: Herlitz, M+M, Rheita, Schneider e le varie private label delle catene di supermercati.

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Inviato: giovedì 22 gennaio 2015, 8:26
da stefmas
Della Schneider non li ho mai trovati, ma anch'io qualche tempo fa, dopo i tuoi suggerimenti, ho fatto una bella scorta di cartucce :D
Ho trovato anche dei bei barattoli con tappo in sughero che fanno bella mostra di se sulla scrivania (anche se quello in ufficio è ormai in pessime condizioni :D

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Inviato: giovedì 22 gennaio 2015, 9:04
da Phormula
Hai ragione, una volta quei barattoli avevano il tappo di sughero, ne ho ancora qualcuno a casa, che ho riciclato per metterci le graffette.
Poi sono passati a quello con il tappo in plastica blu a vite. Anche questi, una volta che li hai usati, li metti in lavastoviglie per togliere l'etichetta e poi puoi riutilizzarli.
Quelli della Schneider hanno il vantaggio che si trovano anche in Italia, sia nella versione da 100 cartucce che in quella da 30.

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Inviato: giovedì 22 gennaio 2015, 9:21
da Ottorino
Phormula ha scritto:Il dopobarba contiene dal 50 al 70% di etanolo. L'etanolo é un ottimo scioglimorchia. Io non andrei oltre il 5%.

Se la penna non ha l'alimentatore in ebanite o guarnizioni in gomma siliconica, non ci dovrebbero essere particolari problemi. Io uso l'etanolo per disincrostare le penne andate a secco.
Gia fatto: nel 1990 circa. Volevo un inchiostro profumato. Le penne del tempo ancora profumano. Appena ma profumano. Meglio l'etanolo aliemntare o alcool buongusto.

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Inviato: giovedì 22 gennaio 2015, 9:42
da Phormula
Si, Ottorino ha ragione, per etanolo si intende quello alimentare, che vendono in farmacia o al supermercato (e costicchia, per via delle accise). Viene usato ad esempio per farsi il limoncello in casa o nei cocktail, non l'alcool denaturato (quello che di solito è di colore rosa) che invece costa poco e viene usato per pulire o disinfettare.
Il primo è etanolo puro ed è trasparente, il secondo contiene coloranti e sostanze maleodoranti per prevenirne l'impiego alimentare.

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Inviato: giovedì 22 gennaio 2015, 15:03
da Medicus
Si è vero , mettono liquidi coloranti e puzzolenti per prevenirne l' uso alimentare, ma credimi è da parecchi mesi che , almeno l' etanolo che ci passa l'ASL, odora di grappa e sembra anche di quella buona: Dopo qualche iniezione sembra di essere in una distilleria ...sempre più in alto di buongiorniana memoria.