Pagina 3 di 4

diluire l'inchiostro

Inviato: venerdì 28 febbraio 2025, 10:34
da sansenri
viaville5 ha scritto: venerdì 28 febbraio 2025, 0:26 ho riempito un tappo di detersivo. ma non ne ho ancora usato neppure una punta di stecchino. però la situazione è migliorata, forse ci ho fatto un po' la mano. il più duro è il rosa pesca Diamine. i rossi sono più duri
Dato che la tua domanda era questa

faccio delle miscele con acqua distillata, più acqua che inchiostro, si deve vedere bene il colore, in trasparenza, il colore schiarisce, ma la miscela la trovo spesso un po' dura, quanto a scorrevolezza. Forse nell'inchiostro c'è un lubrificante e quello viene pure diluito?

la risposta era sì, è come dici.
Fai la prova sulle miscele che trovi dure (quanti ml totali usi quando fai le miscele?), aggiungi una punta di stecchino di detersivo dei piatti al converter, se usi la penna.
Alcuni coloranti formano soluzioni meno scorrevoli, i rossi, gli arancioni, ma anche i marroni, io trovo che anche i viola spesso sono meno scorrevoli dei blu.

diluire l'inchiostro

Inviato: venerdì 28 febbraio 2025, 11:11
da balthazar
piccardi ha scritto: venerdì 28 febbraio 2025, 1:55 Mah,

tutto questo bailamme per aggiungere un po' d'acqua ad una boccetta??? Ho sempre usato l'acqua della cannella (rubinetto per i non fiorentini) e finora non ho mai avuto un problemi.

Simone
E' quello che ho già fatto (ho usato quella che bevo, ovvero microfiltrata), tanto io di inchiostro nero non ne uso molto e per le boccette che ho potrei farci scrivere generazioni di posteri :lol:
sansenri ha scritto: venerdì 28 febbraio 2025, 10:29 è vero, però a volte c'é acqua e acqua :) (dipende dove stai )

aggiungere una goccina di antimicrobico aiuta a star tranquilli.
Il filtro che mi produce acqua da bere, ha anche uno stadio per abbattere la carica batterica, per il resto valgono le considerazioni fatte sopra :thumbup:

diluire l'inchiostro

Inviato: sabato 1 marzo 2025, 21:01
da viaville5
poichè io sono al tempo stesso pedante e lagnusa, che in siciliano vuol dire pigra, si lagna di dover lavorare, faccio micromiscele in certi barattolini cinesi, di plastica, :crazy: che hanno il pregio di avere il coperchio. credo siano 10 ml. pochi anni fa erano da 20, di vetro e con tappo a vite d'alluminio. un amore.
quindi ci metto due tre punte di contagocce d'acqua una d'inchiostro e qualche goccia di glicerolo. il sapone dei piatti non l'ho ancora provato. per punte di contagocce, da 3ml, intendo la parte piccola. quantità variabili. sì, l'ossetto più duro sono i rossi. e là metto più acqua che posso, perchè a una sirena ho dovuto fare il maglione a collo alto, chè sembrava con la scottatura solare, solo sfumando con un pennellino i contorni, fatti col Diamine Pink

diluire l'inchiostro

Inviato: sabato 1 marzo 2025, 22:30
da sansenri
balthazar ha scritto: venerdì 28 febbraio 2025, 11:11
piccardi ha scritto: venerdì 28 febbraio 2025, 1:55 Mah,

tutto questo bailamme per aggiungere un po' d'acqua ad una boccetta??? Ho sempre usato l'acqua della cannella (rubinetto per i non fiorentini) e finora non ho mai avuto un problemi.

Simone
E' quello che ho già fatto (ho usato quella che bevo, ovvero microfiltrata), tanto io di inchiostro nero non ne uso molto e per le boccette che ho potrei farci scrivere generazioni di posteri :lol:
sansenri ha scritto: venerdì 28 febbraio 2025, 10:29 è vero, però a volte c'é acqua e acqua :) (dipende dove stai )

aggiungere una goccina di antimicrobico aiuta a star tranquilli.
Il filtro che mi produce acqua da bere, ha anche uno stadio per abbattere la carica batterica, per il resto valgono le considerazioni fatte sopra :thumbup:
probabilmente è una buona soluzione

diluire l'inchiostro

Inviato: sabato 1 marzo 2025, 22:37
da sansenri
viaville5 ha scritto: sabato 1 marzo 2025, 21:01 poichè io sono al tempo stesso pedante e lagnusa, che in siciliano vuol dire pigra, si lagna di dover lavorare, faccio micromiscele in certi barattolini cinesi, di plastica, :crazy: che hanno il pregio di avere il coperchio. credo siano 10 ml. pochi anni fa erano da 20, di vetro e con tappo a vite d'alluminio. un amore.
quindi ci metto due tre punte di contagocce d'acqua una d'inchiostro e qualche goccia di glicerolo. il sapone dei piatti non l'ho ancora provato. per punte di contagocce, da 3ml, intendo la parte piccola. quantità variabili. sì, l'ossetto più duro sono i rossi. e là metto più acqua che posso, perchè a una sirena ho dovuto fare il maglione a collo alto, chè sembrava con la scottatura solare, solo sfumando con un pennellino i contorni, fatti col Diamine Pink
quantità piccole quindi, qualche ml al massino, la punta di stecchino (del sapone per i piatti) basta e avanza ;)

(non mi cogli impreparato, da nico mia madre mi accusava di lagnusia... ;) )

diluire l'inchiostro

Inviato: domenica 2 marzo 2025, 9:23
da RisottoPensa
probabilmente vivo nel lusso, ma 5 litri di acqua per stirare ( acqua demineralizzata ) per evitare tutti questi giri per circa €1.5 non sono una soluzione migliore? Viene pure con la sua bottiglia :lol:

diluire l'inchiostro

Inviato: domenica 2 marzo 2025, 10:07
da MatteoQ
Ottorino ha scritto: giovedì 27 febbraio 2025, 11:16 Non ci diluirei l'inchiostro per motivi di ordine microbiologico
Quali potrebbero essere i rischi?

diluire l'inchiostro

Inviato: domenica 2 marzo 2025, 13:13
da RisottoPensa
MatteoQ ha scritto: domenica 2 marzo 2025, 10:07
Ottorino ha scritto: giovedì 27 febbraio 2025, 11:16 Non ci diluirei l'inchiostro per motivi di ordine microbiologico
Quali potrebbero essere i rischi?
Diluire con acqua un inchiostro già consumato in una penna aumenta il rischio che si formi la muffa per la diluizione degli agenti antimicrobici presenti negli inchiostri. Spesso un inchiostro contaminato può avere grumi ed appiccicarsi alle pareti del Converter o penna demo o cartuccia prima di creare le ramificazioni per i frutti (le spore, il batuffolo cotonato).

Questo rischio si riduce o non si presenta se
> se finisci la carica relativamente veloce
> diluisci con acqua demineralizzata
> diluisci direttamente alla carica della penna
> ripulisci dopo aver finito l'inchiostro diluito

Ed aumenta quando diluita se
> la penna si trova vicino a una fonte di calore ( termosifone, sole)
> la penna rimane stappata per molto tempo a sessione
> la penna viene usata in ambiente naturalmente umido
> l'acqua usata è del rubinetto o prelevata con siringa o bicchiere sporco ( non lavate con sapone)

In ogni caso è un problema che è piuttosto raro.
In 3 anni mi è capitato solo 1 volta di aver avuto la muffa con inchiostro diluito perché avevo usato un bicchiere sporco e acqua di rubinetto su una penna di poco valore con una miscela di inchiostri. Da lì ho usato solo distillata.

diluire l'inchiostro

Inviato: domenica 2 marzo 2025, 23:26
da MatteoQ
Grazie. Iniziavo a preoccuparmi perché tempo fa ho per sbaglio dato un sorso all'acqua del deumidificatore, perché la tenevo nella stessa bottiglia dell'acqua minerale.

:sick:

diluire l'inchiostro

Inviato: lunedì 3 marzo 2025, 0:02
da sansenri
:D l'acqua demineralizzata non è buona da bere perché mancano i sali... non che faccia male alla salute berne un poco, ma non si può berla di continuo, al posto dell'acqua normale, proprio perché priva di sali, alla lunga porterebbe a degli scompensi dell'equilibrio idrico-salino corporeo.

diluire l'inchiostro

Inviato: lunedì 3 marzo 2025, 0:32
da sansenri
MatteoQ ha scritto: domenica 2 marzo 2025, 10:07
Ottorino ha scritto: giovedì 27 febbraio 2025, 11:16 Non ci diluirei l'inchiostro per motivi di ordine microbiologico
Quali potrebbero essere i rischi?
il rischio maggiore di contaminazione microbiologica viene dall'acqua stessa.
L'acqua potabile ha contaminazione microbiologica molto bassa (viene misurata, per essere dichiarata potabile) ma non nulla.
L'inchiostro invece ha tendenzialmente contaminazione microbiologica molto inferiore, sia perché viene prodotto con acqua depurata, sia perché vi viene aggiunto un agente antimicrobico (che uccide i microbi e riduce la contaminazione).
La contaminazione microbiologica dell'acqua può anche essere piccola (acqua del rubinetto), ma se aggiunta all'inchiostro e poi il tutto viene conservato a lungo a temperatura ambiente, i microbi, anche se presenti in misura molto piccola, potrebbero iniziare a moltiplicarsi date le condizioni favorevoli (i microbi adorano l'acqua...e le temperature miti) fino a formare una contaminazione evidente.

Se si diluisce un po' di inchiostro con un po' d'acqua del rubinetto, e poi lo si usa, in un periodo relativamente breve, i microbi eventualmente presenti non hanno il tempo di crescere (lo faccio anch'io, è la tipica situazione in cui l'inchiostro si è concentrato nella penna, per cui gli aggiungo un pochino d'acqua per aiutarlo a riprendersi).
Se l'inchiostro viene invece conservato a lungo (io ho alcuni inchiostri aperti, ma che mi durano anni, perché ne ho molti e ne uso poco alla volta di ciascuno) la probabilità che si sviluppi la contaminazione batterica o fungina aumenta se si introducono elementi potenzialmente contaminanti.
Come si previene? se si vuole diluire, usando acqua depurata (circa 1,5 euro al litro in farmacia) (attenzione che la demineralizzata non è microbiologicamente pura, gli sono stati tolti i sali, ma non i batteri), e/o aggiungendo un agente conservante (antimicrobico/antifungino) all'inchiostro.

Poi ognuno è padrone di prendersi i rischi che vuole con i suoi inchiostri :)

diluire l'inchiostro

Inviato: lunedì 3 marzo 2025, 8:42
da RisottoPensa
Tempo di bollire l'acqua demineralizzata :lol:

diluire l'inchiostro

Inviato: lunedì 3 marzo 2025, 9:00
da MatteoQ
Grazie per le risposte esaurienti. In soldoni, nella peggiore delle ipotesi butti inchiostro e penna, se ho afferrato il concetto.

diluire l'inchiostro

Inviato: lunedì 3 marzo 2025, 9:12
da AlexO
Ottorino ha scritto: martedì 28 gennaio 2025, 11:28 Il dosaggio del tensioattivo puo' essere problematico senza appositi strumenti di controllo del volume.
[...]
Molto interessante e utile. Grazie.

Approfitto per chiedere un aiuto: nel caso invece in cui NON si volesse diluire l'inchiostro ma renderlo solamente più "fluido" (aumentare la scorrevolezza quando la penna risulta "dura" nello scrivere), quale potrebbe essere il procedimento per determinare il "dosaggio" del tensioattivo?

diluire l'inchiostro

Inviato: lunedì 3 marzo 2025, 15:56
da RisottoPensa
MatteoQ ha scritto: lunedì 3 marzo 2025, 9:00 Grazie per le risposte esaurienti. In soldoni, nella peggiore delle ipotesi butti inchiostro e penna, se ho afferrato il concetto.
Penna non si butta :shock:, sei pazzo :lol:

Per essere super sicuri un po' di candeggina diluita (massimo 1 cucchiaio in 250ml) OPPURE Ammoniaca diluita (massimo 1 cucchiaio in 150ml) , un paio di lavaggi se si può togliere il pennino e si risolve (la cartuccia si butta, il Converter si lava, se è a pistone bisogna usare invece un pen flusher già pronto)

Bisogna evitare alcol, benzene e disinfettanti alcolici